[4] Osaka b. [12] Kontaveit 4-6 6-2 7-5
Doveva essere una sfida equilibrata e così è stata, la quinta in carriera tra Anett Kontaveit e Naomi Osaka, che si è conclusa con il quarto trionfo della tennista giapponese negli scontri diretti. Una vittoria non scontata, visto lo stato di forma di Kontaveit, che veniva da un periodo molto positivo culminato dalla finale di Palermo. Osaka era alla ricerca di conferme, dopo la vittoria sofferta con Muchova e il dominio mostrato nel secondo turno contro Yastremska, e in qualche modo le ha trovate – soprattutto dal punto di vista caratteriale.
La partenza di Osaka non è certamente delle migliori. Per tutto il primo set è costretta a ricorrere quasi sempre alla seconda (si fermerà al 41% la percentuale di prime in campo nel set) e Kontaveit ringrazia. La tennista estone sfrutta le incertezze di Osaka e nel quinto game non ha problemi a sfruttare l’unica palla break a disposizione. Naomi non dà segnali di ripresa e chiude mestamente un primo set in cui Kontaveit si è dimostrata pressoché inattaccabile al servizio (sopra l’80% di punti vinti sia con la prima che con la seconda).
Il secondo set non parte meglio per Osaka, che tra doppi falli e seconde timide va subito sotto di un break e sembra destinata a finire sotto la doccia a breve. Nonostante i risultati altalenanti degli ultimi mesi, però, Naomi è pur sempre una ex numero uno del mondo – e le stimmate della campionessa le ha. Dopo aver salvato una palla break nel terzo game, la tennista giapponese cambia decisamente marcia e ingrana un impressionante parziale di 23 punti vinti su 28, validi per chiudere il set sul 6-2 con un bagel ‘virtuale’.
Non cambia di troppo il momentum nel secondo set, nel quale Osaka trova subito il break e si porta sul 4-2 nel set decisivo. Un dritto lungo di Naomi dà il via al ritorno in partita di Kontaveit, che nel turno successivo ha bisogno di un ace all’incrocio delle righe per salvarsi da un altro break. Il finale di partita è molto bello ed equilibrato, con entrambe le giocatrici intenzionate a spostare l’inerzia dalla propria parte, ma la pesantezza di palla di Osaka riesce a marcare la differenza nel dodicesimo game. Kontaveit è avanti 40-15, a un solo punto dal tie-break, ma Osaka rovescia completamente la situazione e si porta a match point. Il secondo è quello buono e la giapponese vola in semifinale, la seconda di questo 2020 striminzito dopo quella giocata Brisbane. Affronterà Elise Mertens, con la quale il bilancio dei confronti diretti è in parità (1-1).
