Felice per aver superato il primo turno dello US Open, la seconda giocatrice a firmare una vittoria in questa prima giornata d’incontri, Kiki Mladenovic ha poi lasciato intendere di essere una delle persone che è venuta in contatto con Benoit Paire, il primo giocatore testato positivo al coronavirus nella bolla di Flushing Meadows. Di Paire si conosce l’amore per il gioco delle carte. Facile immaginare che abbia coinvolto qualche amico per qualche partitella…e tramite le carte…il rischio è grosso!
“Mi è permesso soltanto giocare la mia partita, non posso fare letteralmente nient’altro” ha raccontato la francese con un po’ di rassegnazione. Mladenovic si era allenata con Paire nei giorni scorsi, ma l’organizzazione ha imposto (a lei e altri giocatori) un isolamento quasi completo nonostante un doppio test negativo. “Non posso andare in palestra o svolgere nessuna delle altre attività ‘pubbliche’ nella bolla. Sono completamente da sola con il mio fratello-coach, è praticamente una nuova bolla nella bolla. Mentalmente è dura“.
Kiki ha detto di non essere a conoscenza dei nomi degli altri giocatori, verosimilmente tutti francesi, a cui sarà imposto lo stesso trattamento. Si erano precedentemente fatti i nomi di Gasquet, Barrere, Roger-Vasselin e Mannarino, avversario di Sonego al primo turno. Mladenovic ha poi sottolineato che spera di trovare una sorta di compromesso con la USTA, che le consenta di competere al meglio tra due giorni, quando sarà impegnata per il secondo turno contro Gracheva.