US Open, nella terza giornata cadono sette teste di serie nel singolare femminile

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US Open, nella terza giornata cadono sette teste di serie nel singolare femminile

Oltre alla sorprendente sconfitta di Pliskova e all’harakiri di Mladenovic, esce di scena anche la semifinalista dell’edizione 2018 assieme ad altre quattro colleghe tra le top 32

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Karolina Pliskova - US Open 2020 (via Twitter, @usopen)
 

Nelle prime due giornate dello US Open femminile si erano registrate solamente tre sconfitte per le teste di serie: Peterson battuta da Flipkens, Kudermetova da Swiatek e Zhang da Bonaventure. Un numero così basso non si vede spesso nei Major femminili, regno dell’imprevedibilità e delle sorprese. Nel day 3 però sono uscite dal torneo ben sette teste di serie, tutte nella parte alta del main draw, dove comandava la numero uno del seeding Karolina Pliskova. La ceca ha perso in due set contro Caroline Garcia al secondo turno: non le capitava di uscire così presto a Flushing Meadows dal 2015 (un anno dopo raggiunse anche la sua prima finale Slam, poi persa contro Kerber). Più in basso ha fatto egual scalpore anche la sconfitta di Kiki Mladenovic, che conduceva 6-1 5-2 40-0 e ha finito per perdere 6-0 al terzo contro Gracheva.

Ma nel quarto di Pliskova si sono fermate a un passo dal terzo round anche Alison Riske (13) e Marketa Vondrousova (12). La prima ha perso contro la ventenne (e connazionale) Ann Li in soli 75 minuti, riuscendo a raccogliere solo tre game. Risultato quasi identico per Vondrousova, che ha preso 6-1 6-2 da Aliaksandra Sasnovich. La bielorussa aveva già raggiunto il terzo turno a New York due anni fa, quando subì un cocente doppio 6-0 dalla futura campionessa Naomi Osaka, che dopo l’uscita di Pliskova è la prima favorita della parte alta del tabellone.

Proprio nel quarto di Osaka (e di Kvitova) è stata eliminata un’ex semifinalista del torneo newyorchese, la lettone Sevastova (numero 31 del seeding). Marta Kostyuk l’ha battuta in due set, a sorpresa, raggiungendo il terzo turno in un Major per la seconda volta in carriera. La prima fu all’Australian Open del 2018, al suo debutto assoluto negli Slam, e venne battuta dalla conterranea Svitolina. Da allora non era più riuscita a qualificarsi in un Major, ma quest’anno sfruttando le numerose rinunce è potuta entrare direttamente nel main draw. Sarà lei la prossima sfidante di Osaka.

Infine hanno lasciato il torneo anche la testa di serie numero 11 Rybakina, 7-5 6-1 da Shelby Rogers, e la numero 19 Yastremska, che si era già trovata a un passo dalla sconfitta lunedì contro Astra Sharma. Stavolta non ce l’ha fatta a superare Madison Brengle, racimolando solo cinque game.

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