D. Altmaier vs [7] M. Berrettini (Philippe Chatrier, ore 11)
Perché quel quarto di finale contro Djokovic è sempre più vicino. Un altro turno sulla carta piuttosto agevole per Matteo. Il 22enne tedesco Altmaier, n.186 del ranking, ha eliminato Lopez e Struff in questo Roland Garros ed è dunque da non sottovalutare. Ma l’azzurro parte con tutti i favori del pronostico. Daje.
[10] R. Bautista Agut vs [17] P. Carreno Busta (Suzanne Lenglen, ore 11)
Perché da qui verrà fuori il nome dell’avversario di Berrettini in ottavi. E perché questo è un derby tra spagnoli dal doppio cognome e dal tennis solidissimo che senza troppo clamore negli ultimi anni hanno messo insieme tre semifinali Slam: due agli US Open per Carreno, una a Wimbledon per Bautista. Insieme ad un altro mucchio di risultati di rilievo. A dimostrazione della profondità e della capacità di ricambio generazionale del movimento spagnolo. Bautista è leggermente avanti 4 a 3 nei precedenti e ha vinto anche l’ultimo giocato sulla terra rossa, agli Internazionali d’Italia nel 2017. Ma il match dovrebbe essere equilibrato e, forse, anche piuttosto lungo. Dategli le chiavi del campo.
[13] P. Martic vs L. Siegemund (campo 7, 15 circa)
Perché si affrontano due tenniste che tutto si può dire eccetto che non sappiano giocare bene a tennis. Da una parte la longilinea Martic, testa di serie n.13, con il suo tennis elegante e pulito. Dall’altra Siegemund capace di combinare grande esplosività fisica con soluzioni tecniche notevoli. La croata si è aggiudicata in tre set l’unico precedente tra le due, disputatosi sulla terra di Bucarest. Ma teutonica quando azzecca la settimana è un osso durissimo. A Parigi ha già fatto fuori prima Mladenovic (in maniera alquanto rocambolesca) e poi la connazionale Goerges. Complicato fare previsioni.
[7] P. Kvitova vs L. Fernandez (Suzanne Lenglen, 17 circa)
Perché Kvitova, una delle favorite del tabellone, affronta una delle nuove stelle del circuito femminile. Si tratta di Leylah Annie Fernandez, 18enne canadese di origini Ecuadoriane e Filippine, che molto bene aveva fatto in questo 2020 prima che scoppiasse il Covid, con la finale ad Acapulco. E che l’anno scorso ha vinto il titolo junior a Parigi. Vedremo come reggerà alla pressione di un match così importante. Ma potrebbe rivelarsi un match particolarmente insidioso per la campionessa ceca.
[1] N. Djokovic vs D. Galan (Philippe Chatrier, 17 circa)
Perché siamo curiosi di vedere cosa si inventerà Djokovic per rendere interessante questo match sulla carta assolutamente scontato contro il colombiano Galan, n.153 del ranking mondiale. Un dolore fisico da sopportare? Una discussione con il giudice di sedia? Un ironico bacio ai gufi appostati in tribuna? Una pallata ad un raccattapalle? No, questa meglio di no. Il Joker ormai ci ha abituato alle sorprese anche quando di sorprese non ce ne dovrebbero essere.
D. Collins vs [19] G. Muguruza (Suzanne Lenglen, 19 circa)
Perché Muguruza, oltre ad Halep o Ostapenko, è l’unica tennista rimasta in tabellone ad aver già vinto un titolo al Roland Garros. E già a Roma la spagnola aveva dimostrato di aver ripreso bene il filo del discorso della stagione, iniziata in maniera positiva con la finale raggiunta agli Australian Open. In questo match di terzo turno affronta la statunitense Danielle Collins. Una che in campo ci mette sempre tanta grinta. Persino troppa. Nell’unico precedente, giocato al Foro Italico l’anno scorso, a prevalere fu Garbine in tre set. E le cose sulla carta dovrebbero andare nella stessa maniera anche questa volta.