Scanagatta e Flink: “Pensiamo entrambi che vincerà Djokovic, quindi vincerà Nadal!”

Roland Garros

Scanagatta e Flink: “Pensiamo entrambi che vincerà Djokovic, quindi vincerà Nadal!”

Il Direttore di Ubitennis e il membro della Hall of Fame fanno le loro previsioni su Nadal-Djokovic e parlano della grande vittoria di Iga Swiatek – la giovane polacca è destinata a vincere ancora?

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Nadal e Djokovic - Roland Garros 2015
 

Siamo alla fine di sette delle settimane più intense che il tennis professionistico ricordi, con due Slam e due Masters 1000/Premier 5, e per tutto questo periodo i video di Ubaldo Scanagatta e Steve Flink hanno fatto da corredo alla ripresa della stagione. Ora che anche il Roland Garros volge al termine, i due decani dei Major si sono ritrovati per un’ultima volta, parlando della finale femminile conclusasi poche ore fa e sbilanciandosi su chi potrebbe spuntarla in quella che il giornalista statunitense ha definito “la più grande finale delle loro carriere”. Di seguito il video:

00:00 – Swiatek è diventata la prima tennista polacca (uomo o donna) a vincere uno Slam – sorpresa? Steve: “Non ha permesso a Kenin di giocare bene, l’americana ha messo in piedi una buona rimonta nel primo set ma Iga non le ha dato chance, ha fatto tutto meglio e il suo rovescio lungolinea è stato perfetto”. Ubaldo: “Sarà N.17 dopo questo torneo, ma francamente penso che raggiungerà le prime dieci molto presto, è così completa!

03:40 – Steve: “Non penso che Swiatek si fermerà qui, vincerà molti Slam, probabilmente fra i cinque e i dieci”. Ubaldo: “Un po’ come Wilander nel 1982, ha vinto il suo primo torneo a uno Slam, e credo che farà grandi cose a sua volta, anche perché non ci sono nuove dominatrici come Serena all’orizzonte – il modo in cui ha vinto lo conferma, perché solo Pierce, Williams, Graf ed Evert erano arrivate in finale a Parigi perdendo meno game di lei”. Secondo Steve “un’eventuale sfida con Osaka sarà un buon indicatore di quali siano i suoi margini futuri. Qui non ha avuto un tabellone facile, battendo Kenin e Halep, e nessun’avversaria è riuscita a vincere più di quattro giochi in un set – questo si chiama dominare”.

 

07:48 – Ubaldo: “Non sappiamo ancora se Kenin fosse infortunata, ma ha avuto un atteggiamento negativo per tutto l’incontro, come se sapesse che non c’era niente da fare, e questo mi ha sorpreso perché lei è una combattente; questo potrebbe indicare un problema fisico, anche perché ha chiamato un MTO durante la partita”. Swiatek aveva detto che sarebbe tornata a studiare qualora non avesse raggiunto la Top 10 in un paio d’anni, ma probabilmente non ne avrà bisogno…

Iga Swiatek al Roland Garros 2020 (foto Twitter @rolandgarros)

11:40La finale maschile di domani. Ubaldo: “Forse è la finale più prevedibile nella storia del Roland Garros, visto che tutti si aspettavano Djokovic-Nadal in finale. Il serbo è avanti 29-26 nei confronti diretti, ma Rafa vince 9-6 negli Slam mentre nelle finali sono 4-4”. Steve: “Va ricordato che si sono affrontati in quattro finali Slam di fila, da Wimbledon 2011 al Roland Garros del 2012, sette delle loro otto finali si sono giocate fra il 2010 e il 2014. Nadal è avanti 2-0 nelle finali di Parigi, ma l’ultima è stata nel 2014, mentre Djokovic ha vinto nettamente la più recente, lo scorso anno a Melbourne. Forse questo sarà la finale più importante delle loro carriere”.

17:16 – Ubaldo: “Yannick Noah ha detto che per quanto gli possa piacere un film, non lo guarderà sicuramente più di 50 volte! Ha ragione?” Steve: “Secondo me no, per due motivi: primo, ogni volta ci sono nuovi colpi di scena e nuove sfaccettature nella loro rivalità; secondo, questa volta c’è in ballo una grande fetta di storia, perché Nadal può raggiungere Federer a 20 Slam mentre Djokovic può avvicinarsi ulteriormente al record”.

18:42 – Ubaldo: “Djokovic ha 11 anni più di Tsitsipas ma era molto più fresco a fine partita!” Steve: “Non credo che la rimonta subita danneggerà la sua autostima o la sua condizione fisica in vista di domani. Durante il match sembrava più infastidito che altro, perché avrebbe tranquillamente potuto chiudere in tre set”.

19:50 – Ubaldo: “A dire la verità, nessuno dei due mi ha dato l’impressione di essere al meglio. Djokovic ha avuto delle pause durante i suoi match, mentre Nadal non ha ancora perso un set ma avrebbe potuto perderne uno contro Sinner. Questo mi rende difficile fare un pronostico, anche se va detto che, mentre Rafa si è lamentato delle condizioni, Djokovic ha ammesso di essere un pochino avvantaggiato dai rimbalzi più bassi”. Steve: “A mio parere il clima è stato un fattore, ma sono convinto che domani daranno il meglio. Nadal si è lamentato, è vero, ma mi è sembrato molto vicino alla sua consueta versione. Entrambi cercano di liberarsi di un po’ di pressione”.

Rafael Nadal al Roland Garros 2020 (foto Twitter @rolandgarros)

24:35 – Ubaldo: “Speriamo di assistere ad una battaglia al quinto”. Steve: “Non mi sorprenderei se la partita somigliasse alla loro semifinale del 2013 [9-7 Nadal al quinto, ndr], perché entrambi hanno dei buoni motivi per pensare di poterla vincere; Djokovic è un po’ entrato nella testa di Nadal sulle altre superfici, ma qui la situazione è perfetta per entrambi”. Ubaldo: “Djokovic ha avuto una preparazione migliore, perché ha giocato di più e vinto a Roma, ma non lo batte sulla terra dal 2016, sempre agli Internazionali”.

28:06 – Ubaldo: “Se uno dei due vincesse i primi due set, la sua vittoria sarebbe scontata? Entrambi hanno perso una sola volta facendosi rimontare, Nadal da Fognini e Djokovic da Melzer”. Steve: “Non me la sentirei di dare nessuno dei due per battuto anche nella situazione più disperata”.

29:16 – È il momento del pronostico: chi vincerà domani sullo Chatrier? Steve: “Credo che vincerà Djokovic, o al tie-break del quarto o in cinque, ma il primo set sarà fondamentale per entrambi”. Ubaldo: “Pensavo che avresti detto Nadal, così io avrei detto Djokovic! La miglior versione di Nole è più completa di quella di Nadal con i due fondamentali da fondo, e anche se a volte esagera con le palle corte credo che questo colpo lo possa portare alla vittoria con queste palle pesanti”.

33:30 – Ubaldo: “Voglio concludere spezzando una lancia a favore delle Federtennis americana e francese (USTA e FFT), perché nonostante le critiche sono riuscite a darci due grandi tornei senza esporre i giocatori a troppi rischi”.

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Roland Garros, programma day 10: Alcaraz-Tsitsipas in serale, preceduti da Dajokovic-Khachanov. Si inizia con le donne

Alle 11 si parte con Muchova-Pavlyuchenkova, a seguire Svitolina-Sabalenka

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Roland Garros 2023 (foto Roberto Dell'Olivo)

Mentre i cancelli aprono i battenti per lo svolgersi dei match della giornata di lunedì, gli organizzatori rilasciano il programma per il day 10 del Roland Garros – martedì 6 giugno -, in cui ci saranno i primi quarti di finale. Tutti e quattro i match si svolgeranno sul campo centrale, con la sessione serale ridotta ad un solo match (come ha spiegato la direttrice Mauresmo per non fare le ore piccole, come addaduto spiacevolmente in altri tornei) prevista alle ore 20:15. Ma partiamo con ordine: sul court Philippe-Chatrier dalle ore 11 si affronteranno la ceca Muchova opposta alla russa Pavlyuchenkova, a seguire non prima delle 12:30 l’ucraina Svitolina contro la bielorussa Sabalenka.

Poi sarà il turno del tabellone maschile, prima con il serbo Djokovic opposto al russo Khachanov, e poi piatto forte di martedì: Alcaraz-Tsitsipas, con lo spagnolo che ha vitto tutti e 4 i precedenti sul greco.

Court Philippe-CHATRIER

dalle ore 11
Karolina MUCHOVA (CZE) vs Anastasia PAVLYUCHENKOVA (—)
non prima delle 12:30
Elina SVITOLINA (UKR) vs Aryna SABALENKA (—) [2]
a seguire
Novak DJOKOVIC (SRB) [3] vs Karen KHACHANOV (—) [11]
Sessione serale: non prima delle 20:15
Carlos ALCARAZ (ESP) [1] vs Stefanos TSITSIPAS (GRE) [5]

 

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Roland Garros, Mauresmo sulla sessione serale: “Un solo match perché non vogliamo fare le 3 di notte come altrove”

L’ex numero 1 per il secondo anno direttrice del torneo: “Ero stressata, ora sono consapevole che le cose possono andare storte” dice a Eurosport. “5 partite sul Philippe Chatrier non è possibile”

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Con la prima settimana di Roland Garros giunta al termine, si possono già tirare dei bilanci su come procedono le cose anche in vista della seconda settimana, e con questo spirito, la direttrice del torneo Amelie Mauresmo ha parlato ai microfoni di Eurosport, rispondendo alle domande di Barbara Schett e Tim Henman. Vincitrice in passato di due titoli Slam, l’ex tennista francese è al secondo anno al timone del suo Slam di casa, e l’esperienza di 12 mesi fa sicuramente aiuta. “Sta andando bene. Siamo abbastanza contenti di quello che sta succedendo a Parigi. Il pubblico sta rispondendo molto bene al torneo e tutti sono davvero contenti di tutti i miglioramenti che abbiamo apportato” ha spiegato Mauresmo.

L’atmosfera è stata incredibile per tutta la prima settimana e le qualificazioni sono stati un grande successo. L’anno scorso ero molto stressata e non conoscevo ancora tutte le prospettive e tutto ciò che doveva accompagnare questo tipo di evento. Dopo aver finito il torneo, sono un po’ più rilassata. Sono un po’ più consapevole delle cose che possono andare storte, delle cose con cui devo essere cauta. Penso di gestire tutto molto meglio quest’anno. Abbiamo fatto alcune cose diverse, in primo luogo le sessioni notturne. Le abbiamo spostate in avanti di mezz’ora, non molto ma fa la differenza per giocatori e spettatori. La settimana di qualificazione di apertura di quest’anno è stata un grande successo; abbiamo davvero migliorato l’esperienza del pubblico e delle qualificazioni”.

Per raggiungere questo livello di efficienza e apprezzamento dal parte del pubblico, è stata fatta una scelta decisamente contro tendenza: diminuire il numero di persone presenti: “Abbiamo meno persone in tutto il sito a settimana, abbiamo 2.000 persone in meno al giorno per assicurarci che l’esperienza sia migliore: meno code, meno attese, girare più facilmente per i viali. Si può anche accedere a Simone-Mathieu in modo da avere grandi partite che puoi guardare a un prezzo inferiore“. Partite che purtroppo lei, direttrice del torneo, non riesce a guardare con molta costanza: “Non posso guardare il tennis ora durante il Roland Garros come lo guardo in altri periodi dell’anno. Ho così tante cose nella mia testa, così tante cose sul mio telefono, messaggi che arrivano ovunque”.

 

Il tema principale in questo momento è quello specifico delle sessioni serali, che a Parigi quest’anno prevedono un solo match sul campo centrale, e un inizio previsto alle 20:15: “Ons [Jabeur] ha ragione. Il fatto che qui abbiamo avuto solo una partita femminile di notte lo rende molto diverso dallo US Open e dall’Australian Open. Le scelte non sono facili da fare e devi prendere in considerazione molte cose. Stasera è la partita perfetta per promuovere il tennis femminile (Sabalenka-Stephens, ndr) e non vedo l’ora che queste ragazze ci diano un grande spettacolo e una grande battaglia. Ne abbiamo sicuramente parlato [avendo due partite notturne] e c’è stato un dibattito sulle partite serali tra uomini e donne. Ci sono alcune cose che volevo evitare: non credo che possiamo mettere cinque partite su Philippe Chatrier in un’intera giornata. Quindi, significherebbe che avremmo solo due partite diurne e due serali, che inizierebbero alle sei o alle sette. Non credo che la folla sarà ai propri posti alle sette. A Parigi, le persone lasciano il lavoro piuttosto tardi, quindi farle sedere allo stadio alle sette e mezza è una vera sfida, quindi volevamo affrontare questo problema. Se mettiamo cinque partite per le sessioni diurne e notturne, non vogliamo finire alle tre del mattino come succede altrove. Non è perfetto o ideale, ma questi sono i due motivi principali per cui non vogliamo avere due partite nelle sessioni notturne. Teniamo anche sempre due partite femminili e due maschili su Chatrier, il che è molto importante per noi”.

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Roland Garros, Juniores: vincono Sciahbasi e Pace, fuori gli altri. Oggi debutta Teodosescu

Partiti i tabelloni juniores. Ancora tre azzurri in gara dopo la prima giornata

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Lorenzo Sciahbasi - Roland Garros 2023 (foto Roberto Dell'Olivo)

da Parigi, il nostro inviato

C’è ancora Italia al Roland Garros. Con l’eliminazione di Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti agli ottavi di finale, rispettivamente per mano di Karen Khachanov e Carlos Alcaraz, il contingente azzurro nei tabelloni principali dello slam parigino ha lasciato definitivamente porte d’Auteuil.

Come di consueto però, tra domenica e lunedì della seconda settimana prendono il via i tabelloni juniores. Quattro ragazzi e tre ragazze in gara e il bilancio della prima giornata è negativo.

 

Tra i “boys” subito fuori Federico Bondioli, Gabriele Vulpitta, e Federico Cinà. Il sedicenne palermitano, figlio di Francesco, storico coach di Roberta Vinci, è stato costretto al ritiro sul punteggio di 6-3 3-6 5-2 in favore dell’olandese Thijs Boogaard, appena quattordicenne. 

Avanza invece Lorenzo Sciahbasi, diciassettenne di Foligno, già bravo a superare le qualificazioni, che ha eliminato con due tiebreak il diciottenne serbo Branko Djuric, sesta testa di serie del torneo. Tornerà oggi in campo contro il canadese Keegan Rice.

Nel tabellone femminile avanza Francesca Pace: la diciassettenne romana ha battuto in tre set la coetanea argentina Luciana Moyano, Al prossimo turno l’attende la bulgara Iva Ivanova.

Subito fuori, invece, Federica Urgesi: la diciottenne di Fano, nona testa di serie, si è fatta sorprendere dalla  marocchina Malak El Allami, proveniente dalle qualificazioni e di un anno più giovane.

Debutta oggi invece Alessandra Teodosescu: la sedicenne ligure debutta oggi contro la diciottenne belga Amelia Waligora.

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