Roland Garros, nel doppio nulla cambia. Vincono Mies/Krawietz e Babos/Mladenovic

Flash

Roland Garros, nel doppio nulla cambia. Vincono Mies/Krawietz e Babos/Mladenovic

Stessi campioni del 2019 anche nel 2020. I tedeschi hanno sconfitto in due set i vincitori degli US Open Soares e Pavic. La coppia franco-ungherese sale al quarto successo Slam

Pubblicato

il

Andres Mies e Kevin Krawietz - Roland Garros 2020 (via Twitter, @rolandgarros)
 

Plus ça change, plus c’est la même chose, dicono in Francia. Più le cose cambiano, più rimangono le stesse. E sembra proprio che le cose siano andate così in questo straordinario, nel senso di fuori dall’ordinario Roland Garros autunnale e senza pubblico. Oltre a Rafa Nadal, che ha vinto il suo tredicesimo titolo sul Philippe Chatrier, sia nel doppio maschile che in quello femminile hanno trionfato esattamente le stesse coppie. I tedeschi Kevin Krawietz e Andreas Mies hanno bissato il loto primo titolo Major sullo stesso campo. Timea Babos e Kiki Mladenovic hanno confermato di essere in vetta nella specialità tra le donne, conquistando il loro quarto Slam insieme. 

Krawietz e Mies si sono imposti in finale con lo score di 6-3 7-5 su Mate Pavic e Bruno Soares, teste di serie n.7 del seeding nonché vincitori degli US Open. Nel corso del torneo, i teutonici hanno lasciato per strada un solo set, al terzo turno, contro i transalpini Benjamin Bonzi e Antoine Hoang. La vittoria dell’anno scorso era stata una assoluta sorpresa. Quella di quest’anno, insieme ad una serie di altri buoni risultati, conferma che al momento Krawietz e Mies, rispettivamente classe 1992 e 1990, formano una delle coppie più affiatate e temibili del mondo.

“Questo posto è magico”, ha dichiarato a fine match Mies. “L’anno scorso ci chiedevano se ci rendessimo conto di questo risultato. Non so come faremo questa volta. Se qualcuno ci avesse detto che ci saremmo addirittura confermati, gli avrei chiesto quante birre aveva bevuto”. Era da quasi dieci anni che una coppia maschile non riusciva a confermarsi campione in uno Slam. Gli ultimi a farcela, proprio al Roland Garros, tra il 2011 e il 2012, sono stati Max Mirnyi e Daniel Nestor. 

Babos e Mladenovic, teste di serie n.2 del tabellone, per conquistare il loro titolo, hanno dovuto invece superare in finale la coppia formata dalla cilena Alexa Guarachi e dall’americana Desirae Krawczyk, sorpresa del torneo, con lo score di 6-4 7-5. Questa vittoria potrebbe essere importante per risollevare il morale di Mladenovic, piegato da due incredibili eliminazioni al primo turno in singolare al Roland Garros e agli US Open. A causa del contatto con Benoit Paire, la francese nella grande mela è dovuta anche sottostare ad una rigidissima quarantena per giorni, rimanendo confinata in una camera d’albergo

Kiki Mladenovic e Timea Babos – Roland Garros 2020 (via Twitter, @rolandgarros)

“Praticamente sono rimasta isolata per dieci giorni. Non potevo fare nulla. È stata dura mentalmente ma anche fisicamente”, ha raccontato Mladenovic al termine dell’incontro. “Essendo francese ci tenevo molto a fare bella figura al Roland Garros. E per questo ero così dispiaciuta. La mia preparazione al torneo è stata pessima. Ma abbiamo fatto di tutto per arrivare qua al meglio. Volevo dare il massimo in doppio anche perché non abbiamo potuto competere agli US Open. Penso che ci meritiamo questo successo”. Per Mladenovic questo è il terzo successo in doppio al Roland Garros (il primo lo ha ottenuto insieme a Caroline Garcia nel 2016). Nessun tennista transalpino, uomo o donna, a parte Francoise Durr, nell’Era Open ha fatto meglio di così.

Le ultime tenniste in grado di vincere un titolo dello Slam per due anni consecutive sono state le nostre Sara Errani e Roberta Vinci tra il 2013 e il 2014 agli Australian Open. Agli Open di Francia, l’ultimo caso di back to back era invece stato delle spagnole Virginia Ruano Pascual e Annabel Medina Garrigues tra il 2008 e il 2009. 

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement