Lo aveva detto Patrick Mouratoglou: “L’Ultimate Tennis Showdown andrà avanti anche quando il circuito ripartirà”. E il re mida del tennis mondiale, allenatore di Serena Williams, è stato di parola. Mente il tour che, pur tra le tante difficoltà causa Covid-19, è definitivamente ricominciato, questo fine settimana va in scena la terza edizione dell’UTS. Il formato rimane quello già visto in estate, con i set a tempo, le carte bonus e tutte le altre innovazioni pensate per rendere un incontro di tennis più imprevedibile e dinamico.

Cambia la location e le condizioni di gioco: dai campi outdoor dell’accademia di Mouratoglou nel sud della Francia ci si trasferisce al coperto ad Anversa, in una sorta di aperitivo degli European Open in programma da lunedì. Cambia anche la formula, più ridotta: due gironi da tre con i match da disputarsi tra venerdì e sabato, semifinali e finale la domenica. Nel gruppo A i giocatori presenti sono Alex De Minaur, Daniel Evans e Pablo Andujar. Nel gruppo B Taylor Fritz, Feliciano Lopez e Richard Gasquet. Un field non certo dello stesso livello di quello delle edizioni estive ma comunque interessante, con tre attuali Top 50 nel pieno della carriera e altri tre veterani con notevoli successi alle spalle.

De Minaur è stato il grande protagonista della prima giornata, battendo entrambi i suoi avversari di girone, prima Evans poi Andujar, senza concedere nemmeno un set. “È una competizione diversa dalle altre”, ha detto il piccolo demonio australiano, che è sembrato molto divertito dalla possibilità di poter parlare con il proprio coach Adolfo Gutierrez durante un cambio campo. “È molto interessante perché non sono uno che parla molto durante gli incontri. Mi piace mantenere concentrato. Ma comunque l’UTS aggiunge qualcosa di nuovo”. Nel match per il secondo posto che vale la semifinale, il n.1 di Gran Bretagna si è imposto per 3 a 2. Oggi le sfide del gruppo B: Gasquet-Lopez, Fritz-Gasquet, Lopez-Fritz, in ordine cronologico a partire dalle 18:30.