Si fermerà con tutta probabilità a 17 la striscia di partecipazioni consecutive all’Australian Open di Ivo Karlovic. Per allungarla ulteriormente, il 40enne gigante croato, attualmente n.148 della classifica mondiale, avrebbe dovuto prendere parte al torneo di qualificazione, quest’anno eccezionalmente di scena a Dubai. Karlovic ha scelto però di disputare l’ATP 250 di Delray Beach, in Florida, che si gioca in contemporanea. A meno che gli organizzatori non decidano di concedergli l’ultima wild card rimasta per il main draw, ipotesi assai remota, il big server balcanico salterà il suo primo Australian Open dal lontano 2004. Il suo miglior risultato a Melbourne sono gli ottavi di finale, raggiunti nel 2010, grazie alle vittorie in serie su Radek Stepanek, Julien Benneteau e Ivan Ljubicic. Karlovic fu poi eliminato in quell’edizione del torneo da Rafa Nadal in quattro set.
Il croato però non sarà superato come numero di partecipazioni consecutive da Fernando Verdasco. Lo spagnolo, che pure ha fatto il suo esordio in Australia nel 2004, ha annunciato il suo forfait per il primo Slam della stagione. Va avanti invece il conteggio per Feliciano Lopez, primatista assoluto in termini di apparizioni consecutive nei Major, 74, davanti proprio a Verdasco, la cui striscia si è interrotta lo scorso anno a quota 68. Lopez ha disputato il suo primo Australian Open addirittura nel 2003. Karlovic ha perso la sua possibilità di rivaleggiare con l’highlander spagnolo sempre nel 2010, quando per via di un infortunio fu costretto a saltare Roland Garros, Wimbledon e US Open.
Anche il 20enne statunitense Sebastian Korda, n.119 del ranking e trionfatore dell’Australian Open Junior nel 2018, figlio di Petr, a sua volta vincitore a Melbourne nel 1998, ha preferito giocare il vicino torneo di Delray Beach piuttosto che volare a negli Emirati. Di certo, a contrario di Karlovic, avrà tante altre opportunità in futuro per disputare il cosiddetto “Happy Slam”. Rimane comunque una scelta singolare, considerati il prize money, i punti e l’esperienza che derivano dalle qualificazioni ad uno Slam. Vedremo se pagherà.
