Australian Open, cancellati gli allenamenti a Melbourne fino alle 15:30

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Australian Open, cancellati gli allenamenti a Melbourne fino alle 15:30

I coach di Berrettini e Travaglia confermano problemi con i trasporti. Chiesto al gruppo di Adelaide di non postare foto e video degli allenamenti per evitare accuse di favoritismo

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Matteo Berrettini - Internazionali di Roma 2020 (foto Giampiero Sposito)
 

Proseguono le difficoltà per i tennisti in quarantena a Melbourne. Oggi, infatti, sono stati cancellati tutti gli allenamenti previsti prima delle 15:30 per problemi con i trasporti organizzati dal governo locale. Tenendo a mente che 72 giocatori sono già impossibilitati ad allenarsi per via della quarantena più dura, questo significa che la percentuale di tennisti che si sono potuti allenare nella giornata di oggi è decisamente bassa.

La notizia è stata confermata ad Ubitennis da due allenatori italiani presenti in Australia: Simone Vagnozzi, quello di Stefano Travaglia, ha precisato quale sessione fosse stata cancellata e aggiunto che “c’è molto caos, speriamo migliori nei prossimi giorni”, mentre Vincenzo Santopadre, allenatore di Matteo Berrettini (che si allenerà domani dalle 17 alle 19), ha detto: “Ci sono stati problemi organizzativi, credo che il governo abbia imposto restrizioni sempre più rigide e l’organizzazione ha avuto problemi con la transportation. Tanti allenamenti, soprattutto quelli a Flinders Park (non quelli ad Albert Park) sono saltati. Noi dovevamo uscire dalla stanza alle 10, e invece credo abbia giocato solo chi aveva la seduta nel tardo pomeriggio”. 

In aggiunta, Jon Wertheim di Sports Illustrated ha pubblicato la lettera inviata dall’ATP (che, ricordiamo, è coinvolta solo parzialmente nell’organizzazione della stagione Down Under, visto che lo Slam è sotto l’egida dell’ITF e di Tennis Australia) ai coach e agli agenti in merito alla questione spostamenti:

“Vogliamo rassicurarvi sul fatto che stiamo cercando incessantemente di migliorare le condizioni per i giocatori, laddove possibile. Siamo consapevoli del fatto che al momento ci siano problematiche importanti per i giocatori. Finora, l’informazione fornitaci è che il sistema di trasporti operato dal governo stia creando delle difficoltà, causando la cancellazione di alcune sessioni d’allenamento. Tennis Australia sta lavorando giorno e notte per cercare di risolvere il problema con urgenza. Ieri l’ATP ha chiesto a gran voce a Tennis Australia di fornire più supporto ai quei giocatori che saranno sfortunatamente costretti a rimanere chiusi in camera per 14 giorni, così come a tutti gli altri giocatori“.

Inoltre, Luca Fiorino di Supertennis ha riportato che una video-chiamata fra i giocatori e gli organizzatori si sarebbe svolta verso le 9:30 di stamattina (le 19:30 di Melbourne), anche se l’orario parrebbe un po’ scomodo per chi si allena attorno a quell’ora, e in più non è stato chiarito da quale organo governativo (se ATP, Tennis Australia o governo locale) sarebbe stata organizzata la call.

Nel frattempo, proseguono gli allenamenti per il gruppo di 50 persone in isolamento ad Adelaide; nella giornata di sabato, 9News Adelaide ha infatti pubblicato un video che mostra Djokovic e Nadal in arrivo al circolo prestabilito.

I problemi che si stanno verificando a Melbourne hanno però esacerbato la polemica sui presunti favoritismi riservati a questo gruppo selezionato (secondo un articolo di oggi del Telegraph sarebbe stato consentito loro di portare entourage ben oltre le due persone concesse agli altri giocatori), e per questo motivo sarebbe stato chiesto ai membri del gruppo di Adelaide di non pubblicare troppe foto e video degli allenamenti per non alimentare le polemiche – Naomi Osaka, per esempio, ha dovuto rimuovere dai social media il video da cui è tratto questo fermo immagine:

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