Shapovalov sceglie una programmazione ridotta: “La vita nelle bolle è dura. Voglio giocare meno quest’anno”
Il giovane canadese ha dichiarato di voler giocare meno tornei nel 2021 per preservare la propria salute mentale
Il giovane canadese ha dichiarato di voler giocare meno tornei nel 2021 per preservare la propria salute mentale
Dopo la convincente vittoria a Dubai contro Jan-Lennard Struff, Denis Shapovalov ha dichiarato di voler impiegare una programmazione ridotta in questa stagione 2021. Il giovane canadese ritiene che il sistema delle ‘bolle’ sia mentalmente troppo drenante e che, alla lunga, finisca per erodere la passione e la gioia di poter giocare a tennis.
“Sto cercando di stare fuori dalle bolle il più possibile”, ha detto Denis. “Ho percepito che l’Australia mi aveva portato via molte energie, quindi sono venuto a Dubai per rilassarmi un po’ e mi sono ritirato da Rotterdam perché non mi sentivo pronto. Sto cercando di giocare meno tornei possibili. Magari qualche volta provare tornei nuovi come questo aiuta, perché è una novità e non sembra una routine. Per me è più interessante e un po’ più facile.”
Nel 2019, Shapovalov ha giocato 29 tornei e l’anno scorso, nonostante la lunga sospensione del circuito, è riuscito comunque a prendere parte 14 eventi. Quest’anno però probabilmente si prenderà più di una pausa per ricaricare le batterie e preservare il più possibile la propria serenità. “Decisamente non voglio giocare troppo quest’anno se implica vivere in una bolla, perché è mentalmente molto difficile rimanere rinchiusi in quel modo. Ovviamente è fantastico poter giocare, ma col procedere delle settimane perdi un po’ di passione per il tennis. Un sacco di giocatori stanno avendo difficoltà di questo genere e cercano modi per minimizzare questo impatto il più possibile. Voglio solo godermi ogni match che avrò la possibilità di giocare quest’anno.”