Iniziano oggi alle 15 italiane i match del torneo di qualificazione per il Masters 1000 di Miami, come sempre giocato ad inizio settimana. L’ondata di rinunce nel tabellone principale ha fatto sì che tanti giocatori privi di una classifica solitamente sufficiente per giocare in Florida si siano guadagnati la possibilità di giocarsi l’accesso: il primo favorito sarà infatti lo statunitense Mackenzie McDonald, attuale N.120 ATP – il cutoff originale era al N.77, una bella differenza.
Dei cinque italiani presenti, uno sarà il favorito nel rispettivo mini-tabellone: Federico Gaio è infatti il sesto seed. Debutterà contro il canadese Brayden Schnur, e qualora passasse il turno avrebbe in sorte o il britannico Liam Broady (recente finalista a Biella III) o la wildcard cinese Shang Juncheng. Dietro di lui Paolo Lorenzi, che sarà N.14 del tabellone cadetto: primo match contro il brasiliano Menezes, a cui farebbe seguito Jason Jung o eventualmente un altro veterano come Nicolas Mahut.
Proseguendo con gli azzurri, Lorenzo Giustino è tds N.17 ed esordirà contro lo statunitense Krueger; in caso di vittoria lo aspetta il vincente del match fra il secondo favorito Thiago Seyboth Wild e la wildcard diciottenne Toby Kodat. Thomas Fabbiano sarà invece il N.22 e se la vedrà con l’equadoregno Roberto Quiroz; l’avversario seguente sarebbe o Henri Laaksonen (tds N.5) o Jenson Brooksby, classe 2000 in ascesa (un titolo e una finale Challenger a febbraio). Matteo Viola, infine, giocherà contro lo spagnolo Zapata Miralles (N.11), e in caso di accesso al match decisivo affronterà il vincente di Petrovic contro Mischa Zverev.
Altri nomi da tenere d’occhio saranno Damir Dzumhur, N.3 e reduce da un ritiro/squalifica ad Acapulco, Brandon Nakashima, N.9 e tra i favoriti per giocare le Next Gen di Milano, e Thanasi Kokkinakis, che proprio a Miami toccò il punto più alto della sua sfortunata carriera battendo Roger Federer al secondo turno nel 2018.
