Ha mancato l’appuntamento solo nel 2004 e nel 2010. Undici titoli su quindici partecipazioni. Parliamo del curriculum di Rafa Nadal all’ATP 500 di Barcellona, torneo che anche quest’anno sarà arricchito dalla presenza del fenomeno di Manacor. Rafa, uno dei tanti nomi illustri che si sono chiamati fuori dal Masters 1000 di Miami, ha infatti confermato che prenderà parte alla 68° edizione del Trofeo Conde de Godó. Lo annuncia sul proprio sito e su tutti i media disponibili l’organizzazione dell’evento diretto da David Ferrer, l’ultimo a potersi vantare di aver strappato un set a un Nadal vincitore in Catalogna. Era l’atto conclusivo del 2008 e, da allora, ogni suo titolo è arrivato al termine di un percorso netto, a dispetto di Ferru che ha cercato di mettersi di traverso nelle successive tre finali fra i due.
Nelle vesti di direttore sportivo, l’ex rivale spiega che “la presenza di Rafa a Barcellona è molto importante per il torneo e lo sarà anche di più dopo la cancellazione dell’edizione dell’anno passato”. E aggiunge entusiasta: “Ciò che Nadal ha fatto nella sua carriera è qualcosa di spettacolare e unico. Dobbiamo spiegare agli appassionati che non sarà replicato. Rafa è una leggenda di questo sport e dobbiamo godercelo finché possiamo”.
Appuntamento quindi al 21 aprile, subito dopo il “Mille” di Monte Carlo, per un torneo di cui è campione uscente Dominic Thiem, vittorioso in finale su un Daniil Medvedev che iniziava l’attacco alla top ten, mentre nel 2018 il secondo posto era toccato a un altro giovane in ascesa, Stefanos Tsitsipas.
