ATP Cagliari
Se l’è vista davvero brutta Nikoloz Basilashvili, quarta testa di serie del tabellone, che ha dovuto annullare ben cinque match point prima di avere la meglio su un combattivo Josef Kovalik. In una partita che, nel corso delle tre ore di gioco, ha visto i due giocatori strapparsi il servizio a vicenda per un totale di ben diciassette volte, il georgiano ha faticato ha trovare il proprio ritmo. Nel primo set Kovalik è stato decisamente più bravo a gestire gli alti e bassi, traendo il massimo dalla propria capacità di passare dalla fase difensiva all’attacco e chiudendo 6-4. Il secondo invece è stato Basilashvili a prendere il sopravvento e a prevalere con identico punteggio. Nel parziale decisivo infine, Kovalik è salito 3-0 e poi 4-2, prima di subire il prepotente ritorno del suo avversario. Lo slovacco, come già accennato, ha comunque avuto ben cinque palle match nel decimo gioco, sul servizio di Basilashvili. Perse queste occasioni, Kovalik ha poi subito il break che lo ha condannato alla sconfitta.
Tutto facile invece per la testa di serie numero 5, Jan-Lennard Struff, che ha superato in due set Liam Broady. Dopo essere andato sotto 2-0 nel primo parziale, il tedesco ha rapidamente ripreso il pallino del gioco finendo per prevalere 6-4 6-2 in meno di un’ora e mezzo di gioco. Vittoria in due set anche per Aljaz Bedene (6-4 7-6 a Egor Gerasimov) e, in chiusura di programma, per Taylor Fritz. Lo statunitense ha dominato il primo set contro Andrej Martin, mentre nel secondo si è ritrovato due volte sotto di un break prima di rimontar e far suo il tiebreak con relativa tranquillità.
ATP Marbella
Ha sudato solo per un set la testa di serie numero uno del torneo, Pablo Carreno-Busta contro Mario Vilella Martinez, autore oggi di una partita molto solida. Il numero quindici del mondo è riuscito a girare la partita in suo favore solo al tiebreak. Qui ha scavato rapidamente un solco tra lui e l’avversario, salendo 4-0 e chiudendo 7-2. Un immediato break in avvio di secondo set gli ha poi consentito di amministrare senza troppi intoppi una partita che rischiava di farsi insidiosa. Il suo prossimo avversario sarà il coreano Kwon Soonwoo che ha lasciato appena quattro giochi a Facundo Bagnis (6-1 6-3).
Gran battaglia anche tra Norbert Gombos e Federico Delbonis. A spuntarla è stato lo slovacco dopo quasi tre ore e mezza di gioco con il punteggio di 5-7 7-6 7-6. Gombos ha provato a complicarsi la vita in tutti i modi, prima scialacquando un 3-0 “pesante” nel primo set, poi perdendo il servizio sul 6-5 nel secondo e facendosi trascinare al tiebreak anche nel terzo, dopo essere salito ancora sul 3-0 e aver mancato un match point sul 6-5. Suo grande merito però è quello di aver gestito alla perfezione i due tiebreak, vincendo il primo per 7-3 e lasciando addirittura solo un punto a Delbonis in quello decisivo.
Al prossimo turno sfiderà Albert Ramos Vinolas che ha eliminato in tre set Ricardas Berankis. Lo spagnolo ha annullato tre pericolose palle break nel terzo set – una nel primo game e due nel terzo – prima di strappare il servizio all’avversario nell’ottavo gioco, chiudendo poi 6-3.
