Sinner e Musetti avanti in coppia (Mastroluca). Musetti e Sinner in palla (La Gazzetta dello Sport). Sinner più Musetti, generazione adesso (Bertellino)

Rassegna stampa

Sinner e Musetti avanti in coppia (Mastroluca). Musetti e Sinner in palla (La Gazzetta dello Sport). Sinner più Musetti, generazione adesso (Bertellino)

La rassegna stampa di mercoledì 21 aprile 2021

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Sinner e Musetti avanti in coppia (Alessandro Mastroluca, Corriere dello Sport)

Non c’è due senza tre. Jannik Sinner spera che il detto continui a mantenere un fondo di verità. Nell’ATP 500 di Barcellona, infatti, il suo primo torneo disputato da top-20, Sinner affronterà di nuovo Roberto Bautista Agut. L’azzurro ha vinto le precedenti due battaglie, a Dubai e a Miami sul duro. Alla sfida sul rosso, l’altoatesino è arrivato dopo un convincente 6-3 6-2 contro il bielorusso Gerasimov. I veloci e precisi colpi da fondo del diciannovenne altoatesino hanno fatto la differenza e permesso a Sinner di completare una giornata di successo per gli italiani a Barcellona. ll programma infatti era iniziato con il bel 6-4 6-3 di Lorenzo Musetti contro Feliciano Lopez, che è anche il direttore del Masters 1000 di Madrid. Il carrarese ha ottenuto venerdì una wild card così, non dovendo disputare le qualificazioni, ha avuto più tempo per adattarsi alle condizioni di gioco. Dopo il successo all’esordio, infatti, ha sottolineato come le palline siano più dure e il campo sia piuttosto scivoloso. Musetti, al quinto torneo consecutivo ha ammesso di non aver giocato benissimo. «All’inizio ho avuto fretta, potevo fargli il break ma ho mancato un’occasione – ha detto – ma ci sono riuscito alla fine del set. Nel secondo poi le cose sono andate sempre meglio». Negli ottavi di finale, Musetti troverà un avversario che più diverso non potrebbe essere. Dopo il veterano Lopez, il ventenne Felix Auger-Aliassime che dal torneo di Montecarlo ha aggiunto nello staff Toni Nadal, zio ed ex coach di Rafa. I due non si sono mai incrociati, nemmeno in allenamento. Rispetto alla sfida d’esordio, ha spiegato Musetti in conferenza stampa, «Sarà una partita più fisica e con più scambi. Felix è un giocatore solido e molto aggressivo. Penso che avrò comunque le mie chances per vincere. Di certo, lui sarà tra i protagonisti del tennis del futuro. E fra loro spero di esserci anche io».

Musetti e Sinner in palla (La Gazzetta dello Sport)

Venti anni di differenza, che si vedono tutti. Uno, il 19enne Lorenzo Musetti, corre e spara vincenti e risposte profondissime. L’altro, Feliciano Lopez, che di candeline ne ha spente 39, se non entra la prima è in balia dell’avversario. E il mancino spagnolo, quando lo scambio si allunga, il più delle volte esce ammaccato, anche per una brillantezza che non è più quella di un tempo. Se poi ci mettiamo che nei momenti importanti Musetti non si fa intimorire si spiega il netto 6-4 6-3 a favore del teenager di Carrara. A Barcellona, oggi (ore 11), al secondo turno, Musetti incontrerà un quasi coetaneo, ovvero il 20enne canadese Felix AugerAliassime, appena preso in cura da Toni Nadal. Tra i due nessun precedente. «Non l’ho incontrato neanche in allenamento, sicuramente è più in forma di Feliciano: sarà una partita più fisica» ha detto Musetti. Che in serata è stato imitato da Jannick Sinner, di fronte a un impegno ben più agevole contro il bielorusso Egor Gerasimov, piegato in due facili set (6-3 6-2) senza mai rischiare nulla. Domani negli ottavi Sinner troverà ancora Bautista Augut, stavolta sulla terra.

Sinner più Musetti, generazione adesso (Roberto Bertellino, Tuttosport)

Le giovani stelle azzurre Lorenzo Musetti e Jannik Sinner vanno avanti di coppia nell’ATP 500 di Barcellona. Il primo non ha tremato davanti alla fama e all’esperienza dell’ex n° 12 ATP ed attuale n° 61 Feliciano Lopez, 39 anni e tre volte nei quarti di finale di uno Slam in carriera (due a Wimbledon e una agli US Open). Il secondo ha regolato, già al 2° turno, il bielorusso Egor Gerasimov, potente ma in difficoltà negli spostamenti. Due break nel set iniziale, per Sinner, preciso al servizio. Due anche nel secondo, più combattuto negli scambi. Troverà ancora Bautista Agut. In un vero e proprio scontro generazionale Musetti ha chiuso i conti in un’ora e 10 minuti e con due set ben gestiti. Un solo momento di difficoltà, nella prima frazione, quando è andato sotto 2-3 ma ha immediatamente recuperato, per poi fare il break decisivo nel decimo gioco. La seconda frazione ha visto i due contendenti camminare di pari passo fino al 4-3 Musetti, che ha piazzato il break all’ottavo game, a zero, volando verso il secondo turno che lo vedrà misurarsi oggi dalle 11 con il talento canadese Felix AugerAliasslme, “neo allievo” di Toni Nadal. Oggi a Barcellona è il momento dei grossi calibri, con gli esordi di Rafael Nadal opposto nel terzo match dalle 11 al bielorusso Ivashka, di Stefanos Tsitsipas, fresco di primo titolo Masters 1000, che troverà Jaume Munar, di Andrey Rublev, che sfiderà alle 11 il lucky loser azzurro Federico Gaio e, tra gli altri, di Fabio Fognini, contro il qualificato Zapata Miralles.

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