Ruud si allenerà con Nadal prima di Parigi: "Giochiamo anche a golf, ancora non mi ha portato a pesca!"

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Ruud si allenerà con Nadal prima di Parigi: “Giochiamo anche a golf, ancora non mi ha portato a pesca!”

Le parole dei finalisti di Ginevra. Shapovalov ha preso il lato positivo della sconfitta contro Nadal a Roma, mentre Ruud sarà a Maiorca per allenarsi proprio con Rafa

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Casper Ruud - Madrid 2021 (photo MMOpen 2021)
 

Per il primo incontro tra Denis Shapovalov e Casper Ruud (22 anni entrambi) c’è in palio il trofeo dell’ATP 250 di Ginevra. Sia per Denis che per Casper sarebbe il secondo della carriera e arriverebbe in ambedue i casi nel momento in cui si vedono dei miglioramenti nel gioco, soprattutto su questa superficie. Shapovalov veniva considerato più un giocatore da campi rapidi, invece ha offerto buone prestazioni sul rosso nell’ultimo anno. Invece Ruud è diventato ormai un avversario contro cui dover fare sempre i conti nei tornei su terra rossa: ha raggiunto 4 semifinali negli ultimi 4 tornei giocati in stagione (tutti si questa su questa superficie), due in tornei Masters 1000, Montecarlo e Madrid.

Anche il giocatore più vincente della storia sul rosso, Rafa Nadal, ha imparato a conoscere il valore di Ruud e i due svolgeranno assieme gli ultimi allenamenti pre-Roland Garros.La prossima settimana andrò a Maiorca” ha detto il norvegese dopo aver battuto Andujar, rispondendo a una domanda del direttore Ubaldo Scanagatta. “Mi riposerò 1-2 giorni e poi riprenderò gli allenamenti per preparare il Roland Garros. Rafa è lì e credo vorrà giocare perciò dopo un po’ di riposo sono pronto a qualche duro allenamento con lui a Maiorca. Non so se ci saranno altri giocatori, di solito c’è Jaume Munar e qualche tennista juniores. A volte ci sono andati anche Dimitrov e Schwartzman”.

C’è spazio anche per qualche attività extra-tennistica a Maiorca, compresa la pesca: “Non ci sono salmoni a Maiorca, dunque non vado a pescare” ha scherzato Ruud assieme a Ubaldo. “Rafa ancora non mi ha invitato sulla sua nuova barca, ma vedremo, sarebbe bello andarci. Dovrebbe venire in Norvegia per pescare salmoni, è una bella attività!”. Rafa e Casper non si sono mai sfidati in un match ufficiale a tennis, ma hanno già giocato contro a golf: “Probabilmente giocheremo a golf la prossima settimana. Rafa ha un handicap (sistema che permette ai dilettanti di competere coi professionisti, ndr) di zero, io ho 1.8. Perciò siamo vicini, ma al momento lui è migliore. La prossima volta proverò a batterlo”.

Difficile dire chi sia il favorito per l’atto finale. Entrambi hanno vinto in maniera abbastanza pulita i loro match di semifinale, Ruud non ha concesso nemmeno una palla break. Ha detto di aver modificato qualche dettaglio nel suo servizio: Cerco di lanciare la palla un po’ più davanti al corpo per migliorare l’impatto, perché ho avuto dei problemi alla spalla. Non so se si vede dalla televisione. Credo che però questo cambiamento tecnico abbia funzionato perché sto servendo bene. A Madrid ho giocato uno dei miei migliori tornei con il servizio, ma anche negli ultimi due turni qui a Ginevra ho servito bene”.

Dovrà servire bene anche Denis Shapovalov se vorrà avere una chance di vincere il suo secondo titolo ATP in carriera. In conferenza stampa ha detto di aver tratto diversi aspetti positivi dalla sconfitta contro Nadal al Foro Italico: “Ho giocato a un alto livello a Roma in tutti i match. Anche se non ho vinto contro Rafa, stavo giocando al suo livello. Quando ero sopra un set e un break nel secondo set ho iniziato ad avere fretta, lui ha cambiato tattica cercando di alzare la traiettoria sul mio rovescio. Lui ha capito di aver fatto la scelta giusta per i miei errori, dunque se avessi giocato in modo più sicuro e calmo in quei game avrei potuto tagliare il traguardo. Ci sono tante cose che avrei potuto fare meglio e dalle quali devo imparare. È stata una dura sconfitta, ma sono rimasto positivo e sono contento di essere ancora in fiducia”.

Shapovalov ha poi risposto con fermezza alla domanda di Ubaldo che ha chiesto se preferisce affrontare giocatori del calibro di Nadal (o anche Djokovic) al meglio dei 3 o dei 5 set: Onestamente credo che tutti avrebbero più chance contro Rafa al meglio dei 3 set. Io lo preferisco, perché è un tempo molto più corto dove provare a essere migliore. Sulla distanza lui e il Re, si sente super-confidente, soprattutto su terra. Certo, ha 35 anni, ma ha anche vinto 376 Roland Garros!”.

Shapovalov, classe 1999, sembra stia maturando. Secondo il direttore Scanagatta lo si nota anche dal nuovo taglio (più corto) di capelli (che non gli ha fatto perdere la forza, a differenza di Sansone), “mi piace cambiare il taglio, un giorno li terrò ancora lunghi” ha detto. Riuscire a ottenere risultati soddisfacenti sul rosso è comunque segno di miglioramento per chi predilige giocare su cemento o erba: “Su terra ho sempre saputo di trovarmi a mio agio e lo sto dimostrando. Mi diverto giocando un tennis più veloce, certo, ma non ho fatto alcun aggiustamento per ottenere buoni risultati su terra. Si tratta solo di essere più pazienti e a più intelligenti sul campo, giocare un po’ a scacchi“.

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