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Roland Garros: la “débâcle” del tennis francese nella prima settimana
Il tennis francese registra al Roland Garros 2021 il peggior risultato dell’Era Open. Alcuni numeri e considerazioni del quotidiano L’Equipe

Per la prima volta nell’Era Open, i tennisti francesi (uomini e donne) sono stati tutti eliminati nella prima settimana del Roland Garros, senza raggiungere il terzo turno. Una vera “bérézina”, per dirla alla francese (con riferimento alla celebre battaglia condotta da Napoleone in Russia, sul fiume Berezina, nel 1812. Nonostante l’esito positivo per i francesi, oggi in Francia si parla di “bérézina” per indicare una grande perdita, un disastro, in riferimento alle ingenti perdite subite dall’esercito napoleonico). Insomma uno choc per il mondo del tennis d’Oltralpe, da sempre molto orgoglioso della sua brillante tradizione tennistica, che aveva trovato anche nelle ultime generazioni dei Tsonga, Monfils, Simon e Gasquet i degni eredi, non solo dei leggendari “Mousquetaires”, ma anche degli indimenticabili Noah, Forget et Leconte.

Da quest’anno, invece, “Zéro est arrivé” come scrive Julien Reboullet nell’Equipe. Dal 2008 al 2017, per esempio, in quaranta tornei dello Slam, soltanto due eventi non hanno visto giungere giocatori francesi nella seconda settimana; per il resto, ci eravamo abituati a vederli spessissimo nei quarti, se non in semifinale. “È la fine di un’era” ha ammesso giovedì sera Richard Gasquet dopo l’ennesima sconfitta contro Rafa Nadal, “Io ho 35 anni, Tsonga 36, Simon 37 e Gaël 35. Quindi credo sia normale. Ma siamo ancora qui. È incredibile per noi disputare il Roland Garros, certo abbiamo bisogno di nuovi giocatori. Ma noi siamo una grande generazione“.
Come dicevamo, è il primo Roland Garros senza giocatori di casa al terzo turno ed è la prima volta, considerando tutti gli slam, dall’US Open del 1995. Sono 100 dunque i tornei dello Slam consecutivi che hanno visto giungere almeno un francese ai sedicesimi di finale. Nell’edizione 2021 del Major parigino, con 17 atleti nel tabellone maschile e 11 atlete in quello femminile, le vittorie dei ragazzi costituiscono il 14.2% (3 vittorie in 21 match e nessun tennista francese al terzo turno sui 17 all’inizio deIla competizione). Per quato riguarda le ragazze, si tratta del 26.7% (4 vittorie in 15 match e nessuna rappresentante al terzo turno, sulle 11 ragazze presenti ai blocchi di partenza). Un movimento a quanto pare “col fiato corto, alla ricerca di ossigeno” (“à bout de souffle”), come titola il suo pezzo il giornalista Frank Ramella.

Nella giornata di giovedì, tra gli ultimi transalpini rimasti in gara, Gaël Monfils ha deluso un po’ tutti, disputando un match per così dire “anti-Monfils” come riporta ancora il celebre quotidiano sportivo di Francia. Il parigino, anche in caso di sconfitta, da sempre è stato capace di mettere in campo un tennis spumeggiante, particolarmente ispirato dall’ocra di casa. Ma quest’anno è diverso. Da quasi un anno Gaël sta vivendo una crisi che non trova ancora via d’uscita e, contro Ymer, ha subito perfino un doloroso 6-0. Poi il recupero, con la vittoria della seconda manche, ma non basta. Forse dolorante a causa di un infortunio (un frustrato Gaël non ha voluto parlarne in conferenza stampa), alla fine soccombe in quattro set (6-0 2-6 6-4 6-3), dopo aver commesso ben 62 gratuiti.

Come detto sopra, niente da fare neanche per Richard Gasquet che, come Monfils, nel primo parziale subisce un impietoso bagel dal campionissimo Rafa. Alla fine cede 6-0 7-5 6-2, in quella che è la 17a sconfitta di fila contro Nadal.
Tra le ragazze, grande delusione per Kristina Mladenovic, travolta dalla Kontaveit per 6-2 6-0 in soli 51 minuti. “Una giornata negativa, in cui non mi sentivo bene” si è limitata a commentare una rattristata Kiki. Match un po’ più lottato per Fiona Ferro (che aveva disputato gli ottavi a Parigi lo scorso autunno) che cede comunque alla Brady (finalista dell’Australian Open 2021) in tre set.
“Prenderemo un nuovo orientamento” spiega all’Equipe il nuovo Presidente della Federazione francese, Gilles Moretton. “La formazione è indispensabile, non bisogna bruciare le tappe e voler vincere troppo presto. Se si chiede a un ragazzino di 11-12 vincere, si limiterà ad uno stile di gioco con lo scopo di vincere e non di progredire“. E poi, l’aspetto mentale. “Mi ricordo di una frase di Toni Nadal: ‘in Francia, giocate un bellissimo tennis‘. Rafa all’inizio non produceva un tennis particolarmente bello – anche se in fondo ora non è niente male – ma aveva già un elemento particolare… Per Toni, la forza mentale era la cosa più importante“.
Flash
WTA Miami: Andreescu, altro infortunio. Esce dal campo in sedia a rotelle

[18] E. Alexandrova b. B. Andreescu 7-6(0) 0-2 rit.
Poteva essere il ritorno che il tennis femminile stava aspettando da tanto tempo. Bianca Andreescu aveva vinto e convinto in questo ultimo mese, uscendo solamente per mano della n. 1 del mondo Swiatek a Indian Wells e gagliardamente in campo negli ottavi di finale nel Miami Open.
Ma durante il suo match contro Ekaterina Alexandrova, poco dopo la ripresa del gioco che ha seguito l’interruzione per pioggia, Bianca Andreescu si è improvvisamente accasciata sul cemento reggendosi la caviglia sinistra, incapace di rialzarsi o di appoggiare alcun peso sul piede infortunato.
È ovviamente presto per speculare sulla natura dell’infortunio di Andreescu e soprattutto sulla sua gravità, ma le immagini della canadese costretta a lasciare il campo in sedia a rotelle sono state un duro colpo per tutti gli appassionati di tennis e soprattutto per i tifosi di una tennista che ha già passato lunghi periodi lontana dal campo a causa degli infortuni.
ATP
ATP Miami: Super Sonego! Strapazza Tiafoe e trova F. Cerundolo per sognare i quarti
Prestazione maiuscola di Lorenzo Sonego che non dà scampo a Frances Tiafoe. Negli ottavi ora c’è l’argentino Francisco Cerundolo che ha eliminato Felix Auger-Aliassime

(da Miami il nostro inviato)
L. Sonego b. [12] F. Tiafoe 6-3 6-4

Ce lo aveva detto il suo coach Gipo Arbino che Lorenzo Sonego stava giocando bene, ma non ci immaginavamo che potesse giocare così bene. Concentrato, calmo, non si è nemmeno fatto distrarre dall’interruzione per pioggia che sembrava arrivata per gettare una ciambella di salvataggio a Frances Tiafoe, che stava naufragando rapidamente nel mare di vincenti messi a segno da Sonego.
Una prestazione davvero convincente che lascia sperare in qualcosa di più, ora che negli ottavi di finale c’è l’argentino Francisco Cerundolo, vincitore di Felix Auger-Aliassime nel pomeriggio.
PRIMO SET – Inizio delle grandi occasioni per un Sonego in grande spolvero, dominante al servizio e pronto a giocare la partita con il coltello tra i denti. Tiafoe di contro sembrava un po’ più letargico e certamente non reattivo come al solito con il diritto. Un brutto game dello statunitense sull’1-2 con un doppio fallo e tre gratuiti lanciava subito Sonego avanti di un break, e il piemontese non si faceva pregare, issandosi subito sul 4-1 facendo ancora leva su un servizio davvero letale.
Una serie di 12 punti a 1 in favore di Sonego lasciava Tiafoe quasi tramortito, si scuoteva un po’ tenendo il servizio per il 4-2 ma in risposta era notte fonda. Sonego provava a chiudere subito il set all’ottavo gioco andando a set point con due splendide accelerazioni da fondocampo, ma Tiafoe si salvava con un diritto lungo di Lorenzo. La fine del set era comunque rimandata di poco: un passante di rovescio dell’americano usciva di pochissimo, e un paio di punti dopo Sonego incamerava il primo set per 6-3 in 31 minuti.
SECONDO SET – Giusto per rendere la serata ancora più complicata per lui, Tiafoe si inguaiava subito nel game d’apertura cedendo immediatamente il servizio. Sonego ci metteva del suo con due splendide risposte anticipate, ma l’errore finale di diritto è di Tiafoe.
A questo punto alcune gocce di pioggia ritardavano il gioco, ma qualche minuto di pausa e una rapida passata delle righe con gli asciugamani risolvevano la questione. Sonego continuava a dettare legge sul suo servizio, chiudendo il game a zero con un diritto scentrato che si trasformava in vincente.
Il gioco proseguiva seguendo i servizi fino al 3-2 Sonego, quando un temporale importante costringeva tutti a riguadagnare lo spogliatoio.
Due ore e sette minuti più tardi si riprendeva con Sonego al servizio e a tre turni di battuta dagli ottavi di finale. I due partivano molto concentrati sui propri game di servizio, Tiafoe provava a caricarsi ruggendo un “come on” dell’arena ormai semivuota, che però rispondeva intonando canti di incoraggiamento al cambio di campo.
Ma i due continuavano a servire come indemoniati, avvicinando quindi il traguardo per Sonego. Al cambio campo del 5-4 il deejay provava la carta “Rick Astley” proponendo al pubblico un “Never Gonna Give You Up” per Tiafoe, ma Lorenzo teneva il servizio a 15 e poteva esplodere nella sua celebrazione per il suo primo ottavo di finale a Miami.
DREAM ON – La dedica a Gipo Arbino sulla telecamera suggella il lavoro che i due hanno fatto insieme in tutti questi anni e soprattutto in questi ultimi difficili mesi nei quali il tennis c’era, ma i risultati non arrivavano. Con questa vittoria Sonego è sicuro di rientrare nei primi 50 della classifica, con la possibilità di guardare ancora più in alto in vista di un ottavo di finale non chiuso contro Francisco Cerundolo, semifinalista qui a Miami lo scorso anno (anche grazie alle vesciche di Sinner che nei quarti di finale gli lascio strada libera dopo mezzo set) contro il quale non ci sono precedenti.
ATP
Miami, il programma di martedì 28 marzo: Trevisan secondo match sul centrale, Sinner apre sul Grandstand, Sonego nella notte
Martina sfiderà Rybakina dopo Fritz-Rune. Jannik aprirà le danze sul secondo campo contro Rublev

Il menù del Miami Open con il passare dei giorni inizierà anche ad assottigliarsi, ma con piatti sempre più golosi. Martedì 28 marzo, a partire dalle 17 italiane (le 11 in Florida) sarà tempo di ottavi di finale maschili e dei due quarti della parte alta del tabellone femminile. E gli appassionati di tennis in Italia potranno gioire: i nostri due beniamini già sicuri di scendere in campo (in attesa del match di Lorenzo Sonego) giocheranno infatti ad orari “umani” per il Bel Paese. Martina Trevisan, la n.1 azzurra, giocherà il primo quarto di finale 1000 della carriera come secondo match sullo Stadium, il campo centrale, non prima delle 20:00 italiane, opposta a una delle giocatrici del momento come Elena Rybakina. Prima e dopo di lei, sull’impianto principale, due partite maschili assolutamente da non perdere, quelle tra Taylor Fritz e Holger Rune e l’attesissima Carlos Alcaraz contro Tommy Paul (l’ultima volta furono fuoco e fiamme).
Nella notte, non prima dell’1 italiana, sul centrale giocheranno invece Jessica Pegula contro Anastasia Potapova, in una forma smagliante, e a chiudere Daniil Medvedev, a dir poco favorito contro Quentin Halys. Ma il russo che più tocca da vicino i colori tricolori nella giornata degli ottavi è però Andrey Rublev: la tds n.6 aprirà infatti il programma del Grandstand, alle 17:00, contro Jannik Sinner, ben determinato a non frenare la propria corsa. A seguire giocheranno Van De Zandschulp – Ruusuvuori e Khachanov – Tsitsipas, in una partita in cui il russo potrebbe riscattare la sconfitta nella semifinale dell’Australian Open se le versioni di entrambi saranno quelle ammirate contro Lehecka e Garin. Infine, e questa è l’unica piccola “nota dolente”, potrebbe esserci Sonego. Il torinese, dovesse battere Tiafoe, affronterà Cerundolo nell’ultimo match in programma sul Grandstand, quello della sessione serale, con start previsto all’1 di notte (le 19:00 in Florida). Dunque il secondo ottavo della carriera di Lorenzo a Miami potrebbe richiedere uno sforzo ai tifosi al di qua dell’oceano…dopo aver disinnescato il miglior Big Foe della carriera.