Roland Garros, Sinner batte Ymer: sarà rivincita con Nadal

Flash

Roland Garros, Sinner batte Ymer: sarà rivincita con Nadal

L’altoatesino salva un set point nel secondo set, e non si distrae quando un episodio arbitrale sfortunato gli nega un break nel terzo. Ora attende Nadal

Pubblicato

il

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Roland Garros 2021 (foto Twitter @RolandGarros)
 

Jannik Sinner vince contro Mikael Ymer per 6-1 7-5 6-3 in due ore e 22 minuti, gestendo bene alcune situazioni complicate dopo un primo parziale dominato. Particolarmente bene negli scambi più lunghi la tds N.18, in cui ha prevalso per 35-22, e con la prima, con cui ha vinto l’81 percento dei punti nonostante percentuali non elevatissime.

Sorpasso dunque nei confronti diretti: Sinner aveva stravinto contro Ymer a Milano nel 2019, perdendoci poi a Montpellier nel febbraio successivo. Ora aspetta il vincente del match-up mancino Nadal-Norrie, con la possibilità di una rivincita con Rafa, che l’ha battuto lo scorso autunno nei quarti e poche settimane fa a Roma al secondo turno.

PRIMO SET – A inizio partita le cilindrate fra i due non avrebbero potuto apparire più diverse: Sinner ha sempre fatto gioco con la risposta, procurandosi una palla break nel primo game, ma ha commesso un errore che gli ha impedito lo sprint. Un colpo che ha funzionato particolarmente bene per l’altoatesino è stata la risposta di dritto inside-out dal centro-sinistra, con cui ha spesso e volentieri pungolato il rovescio di Ymer. Nel terzo game, infatti, sono arrivate altre due chance con due vincenti puliti, un rovescio lungolinea e un dritto anomalo, e stavolta il break si è materializzato con un errore di dritto dal centro dello svedese.

Ymer è di gran lunga il peggior battitore fra i giocatori che hanno raggiunto il terzo turno (ma uno dei migliori ribattitori), e guardandolo servire si capisce perché: il lancio di palla è sghembo, il movimento sembra articolarsi in compartimenti stagni perdendo fluidità, e al momento dell’impatto arriva un saltino a ginocchia pari che gli toglie verticalità – in sintesi, parliamo di una meccanica discretamente involuta. Da fondocampo, poi, i due hanno velocità diverse: Sinner ha tirato nove vincenti nei primi quattro game, contro uno solo dell’avversario, spesso e volentieri guadagnando spazio sulla diagonale di rovescio per poi chiudere con lo sventaglio, decisamente il suo colpo migliore quest’oggi.

Avanti 3-1, Sinner ha rimontato da 40-0, procurandosi una palla break con una bella risposta di dritto stretto in allungo, salendo 4-1 su un errore di dritto dell’avversario. Si è poi procurato un set point nel settimo game, chiudendo su un errore di rovescio di Ymer dopo 29 minuti. Al servizio, Sinner ha messo 13 delle prime 15 prime in campo, traendovi 11 punti, dominando però anche gli scambi lunghi: 10-6 negli scambi fra i cinque e gli otto colpi, 10-2 sopra gli otto.

SECONDO SET – Ymer è partito alzando molto la velocità della prima (dai 169 km/h del primo ai 189 del primo game del secondo), guadagnandosi il primo game al servizio tranquillo della sua partita – anche se è poi sceso, è comunque rimasta una maggior efficacia con il fondamentale. Sinner ha inizialmente continuato a non soffrire nei suoi turni, e nel quarto game, quando la prima di Ymer (la prYmer) ha smesso di entrare, si è portato 0-30 con una bella palla corta – sulla seconda lo svedese si è trovato a remare quasi sempre, incitando questa soluzione da parte di Sinner.

In quel momento, però, Sinner ha iniziato a commettere qualche errore di troppo (10 nei primi cinque game, 24 nel parziale), soprattutto nello scambio prolungato (11-8 Ymer sopra i cinque colpi nello stesso frangente), ed è così arrivata una palla break per Ymer sul 2-2, complice anche un grande passante di dritto dello svedese da fuori del campo. La tds N.18 si è salvata con un kick che lo svedese non è riuscito a gestire, ma ha sbagliato un rovescio concedendone un’altra. Ha però trovato una nerboruta prima al centro, impedendo all’avversario di entrare nello scambio con due dritti dentro al campo e tenendo per il 3-2. Passato il pericolo, Sinner ha ripreso a spingere senza pause, piegando il braccio di Ymer nello scambio per due volte e salendo 0-40; Ymer ha però salvato la prima con servizio-e-dritto, mentre sulla seconda Sinner ha sbagliato un rovescio lungolinea, e sulla terza Ymer è ricorso al serve-and-volley, impattando poi sul 3-3.

Il livello di Ymer è cresciuto molto, senza più sbagliare da fondo, mentre gli errori di Sinner hanno continuato ad aumentare, anche in virtù di una percentuale di prime decisamente bassa (13/28 nei primi quattro turni del set): nel settimo gioco, Sinner ha concesso un’altra palla break con un doppio fallo, e si è trovato sotto 4-3 con un errore di rovescio. L’italiano ha capito di dover costruire maggiormente il punto, ma Ymer è riuscito a difendersi, salendo 5-3 con anche qualche smorzata in più e più sicurezza nella verticalizzazione con il rovescio; al termine di quel gioco, Sinner è sembrato dire al suo angolo “non so come fare il punto”, opinione validata da questa prodezza sotto rete dell’avversario:

Quando Ymer è andato a servire per il set nel decimo game, Sinner sembrava dimesso, e ha commesso due errori di rovescio per il 30-0. Arrivato a due punti dal set, però, lo svedese ha commesso un clamoroso errore sotto rete per il 30-30, e da lì Sinner ha cambiato completamente approccio, decidendo di decelerare e di giocarsela sulla solidità da dietro: ha vinto lo scambio successivo rimanendo sempre profondo per la palla del contro-break, e anche se si è poi spazientito sulla diagonale di sinistra (27 colpi), sbagliando un rovescio lungolinea, la via per lui era tracciata. Un altro errore bimane ha dato il set point ad Ymer, che però ha sbagliato a sua volta due rovesci per offrire una seconda palla del contro-break a Sinner, il quale ha giocato con estrema pazienza e chiuso con un dritto in controbalzo dal centro per il 5-5.

Tornato in parità, Sinner ha continuato ad accettare l’attrito da fondo, mentre Ymer si è spazientito, perdendo 10 punti di fila (sul 6-5 ha anche avuto un diverbio con la giudice di sedia) e regalando tre set point a Sinner con un errore di rovescio. Lo svedese ha annullato il primo con una prima esterna, ma senza le alte velocità di Sinner ad aprirgli gli angoli non ha avuto altra scelta che rimanere nello scambio, non riuscendo infine a contenere l’accelerazione di dritto lungolinea dell’altoatesino, che si è portato due set a zero dopo 95 minuti.

TERZO SET – Un Ymer bizzarramente ridanciano ha deciso di diventare molto più aggressivo, appiattendo i colpi (nove vincenti nei primi cinque giochi, e 9/9 a rete nel set) e portandosi a tripla palla break nel terzo game quando Sinner ha messo lungo un dritto in un game a cui alla tds N.18 non è entrata la prima. L’italiano ha però continuato a rimanere cunctator, e ha salvato la prima con un buon dritto lungolinea al termine di uno scambio prolungato, pareggiando poi con una prima vincente al corpo e con uno scambio in progressione chiuso con lo sventaglio dal centro. Ymer se n’è guadagnata un’altra con uno scambio in spinta chiuso con uno smash, ma Sinner ha pareggiato con un altro sventaglio chiuso in avanzamento, e ha tenuto per il 2-1.

Nel game successivo è arrivato un episodio che avrebbe potuto condizionare non poco l’andamento del match. Sinner si è guadagnato due palle break con due vincenti lungolinea (un dritto e un rovescio) in un game in cui i due pugili hanno semplicemente deciso di scambiarsi diretti a centro ring. Ymer ha infatti salvato le due chance con dei rovesci lungolinea vincenti, ma a sportellate Sinner era destinato a prevalere, se non per un episodio sfortunato: salito a palla break con una smorzata seguita a due lungolinea precisi, sembrava aver chiuso il game con un altro drop shot, allorché il doppio rimbalzo non è stato ravvisato dalla giudice di sedia, portandolo a perdere il punto e il game. Sinner si è disunito, e ha concesso due palle break con un errore di rovescio, ma si è salvato con un servizio vincente ed un buon attacco con gli incrociati a buttare Ymer fuori dal campo. Il più anziano ne ha ottenute altre due, ma il dritto di Sinner le ha cancellate, tenendo poi con un ace per il 3-2 – nel set decisivo Sinner ha fatto 18/22 con la prima e salvato otto break point su otto..

L’accelerazione decisiva è quindi arrivata sul 4-3: ingolosito da un doppio fallo di Ymer, Sinner è salito 0-30 con un dritto lungolinea, e si è procurato due palle break su un errore di rovescio di Ymer, che non ha retto la sua pressione da fondo nemmeno sulla seconda chance, sbagliando con il dritto per mandarlo a servire per il match. Sinner ha commesso un doppio fallo per il 15-30, ma si è tirato fuori dai guai con un dritto veramente cresciuto tanto, salendo a match point con un ace e chiudendo con kick-e-dritto. Espletati i suoi obblighi con i media, Jannik potrà sedersi in poltrona e attendere il responso del campo per scoprire con chi dovrà incrociare la racchetta lunedì. Un’idea ce l’abbiamo tutti.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement