Una prima giornata da incubo per le italiane impegnate nelle qualificazioni del torneo di Wimbledon: tutte e quattro le nostre rappresentanti sono state infatti eliminate al primo turno. Partiamo dalla sconfitta più amara e dolorosa, ovvero quella di Sara Errani che è stata a un solo punto dalla vittoria contro Storm Sanders nel secondo set, ma ha poi finito per cedere al terzo.
Sara inizia male la partita, perdendo il servizio a zero, ma poi si riprende e comincia a macinare bene con i propri colpi, mentre Sanders perde via via precisione. L’australiana non riesce più a far male con la risposta nonostante il servizio non irresistibile di Errani, che ha però il merito di servire la seconda solo due volte in tutto il set (94% di prime). Sara alterna spesso il chop di dritto alla più amata soluzione in topspin, forse come scelta tattica per togliere ritmo all’avversario. Sopra 5-2, si procura un set point in risposta, ma non lo converte e deve aspettare il gioco successivo per far suo il primo parziale.
Il secondo set rimane in equilibrio fino al 3-3, quando Sanders sbaglia nella lettura della partita e si prende rischi inutili che per di più non pagano. Errani si prende volentieri il break di vantaggio e va a servire per il match sul 5-4. L’azzurra commette due doppi falli, i primi della sua partita, ma nonostante questo riesce a salvare due palle break e a guadagnarsi un match point. Sanders è bravissima ad annullarlo al termine di un lungo scambio e a strappare il servizio a Errani, anche grazie al terzo doppio fallo di quest’ultima. Sara reagisce subito e torna a servire per la partita sul 6-5, ma ancora una volta subisce il break, stavolta senza arrivare a match point.
Nel tiebreak, Sara va avanti di un minibreak, ma poi Sanders prende il controllo degli scambi e comincia a sfornare vincenti, senza neanche il bisogno di assumersi rischi eccessivi e spingendo molto bene anche sulle palle tagliate dell’avversaria. Ne nasce un 7-2 che livella il conto dei set e che rintrona fortissimo nella testa di Errani. L’azzurra ha la forza di vincere il primo gioco del parziale decisivo, ma si ferma lì. Sanders infatti ormai si è tolta una bella scimmia dalle spalle e gioca molto più leggera, mentre Sara sulla schiena ha un intero zoo. Con un bagel virtuale, l’australiana porta a casa il match e vola al secondo turno dove troverà Krunic.
Sconfitte in tre set anche per Jessica Pieri e Martina di Giuseppe. La prima ha ceduto il passo a Barbara Haas, mentre la seconda è uscita per mano di Katarzyna Kawa. Pieri, dopo aver perso un combattuto primo set, ha dominato il secondo 6-2, ma ha poi dovuto abbandonare il campo avendo subito un severissimo bagel. Più equilibrato il match di Martina che ha lasciato il campo dopo 2 ore e quaranta di gioco con il punteggio di 2-6 6-4 4-6. Eliminazione senza appello per Giulia Gatto-Monticone, liquidata in meno di un’ora da Arina Rodionova col punteggio di 6-3 6-0.
