Più soldi per chi si ferma fino ai quarti di finale, premi più leggeri per semifinalisti, finalisti e vincitori. Emerge questo dal confronto tra il montepremi di Wimbledon 2019 – l’ultima edizione disputata – e quello di Wimbledon 2021, l’edizione in corso. Non è un trend che sorprende, poiché da quando la pandemia ha sconquassato il circuito la maggior parte dei grandi tornei ha deciso di riorganizzarsi in questo senso, stante la contrazione degli introiti dovuta principalmente agli stadi chiusi o aperti solo in parte: preservare le fasce più ‘deboli’ economicamente, ossia i tennisti che si fermano ai primi turni, decurtando in parte i guadagni di chi arriva in fondo al torneo – verosimilmente giocatori che hanno già guadagnato molto in carriera.

Se il montepremi complessivo nel 2019 ammontava a circa 38 milioni di sterline (poco più di 44 milioni di euro al cambio attuale), il montepremi del 2021 è inferiore dell’8%: quest’anno i giocatori si divideranno 35 milioni di sterline, un po’ meno di 41 milioni di euro. In percentuale, i più colpiti sono proprio i vincitori: nel 2019 Djokovic e Halep hanno vinto 2.630.813 €, quest’anno i due vincitori porteranno a casa 1.979.979 € – una diminuzione del 25%.

Di seguito il dettaglio del montepremi, turno per turno, che rimane identico per tabellone maschile e femminile (importi in euro).

Questi sono invece i premi riservati ai partecipanti dei tornei di doppio, maschile, femminile e misto.

MONTEPREMI DOPPIO MASCHILE E FEMMINILE

• Primo turno: 13.426 €
• Secondo turno: 21.258 €
• Terzo turno: 35.803 €
• Quarti di finale: 74.963 €
• Semifinali: 151.046 €
• Finalisti: 302.092 €
• Vincitori: 604.185 €

MONTEPREMI DOPPIO MISTO

• Primo turno: 1.958 €
• Secondo turno: 3.916 €
• Terzo turno: 7.832 €
• Quarti di finale: 16.223 €
• Semifinali: 32.447 €
• Finalisti: 64.894 €
• Vincitori: 129.778 €