Una notizia che ha colto di sorpresa gli appassionati italiani, Matteo Berrettini non parteciperà alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Nonostante le conferme degli ultimi giorni e la sua presenza nelle liste il tennista italiano ha deciso di cancellarsi dal torneo alla vigilia della partenza. Nulla di ufficiale ancora, ma l’indiscrezione lanciata dall’ANSA viene da ambienti vicini al CONI, con allegato uno stringato “comunicato” di motivazioni. Il finalista di Wimbledon salterà la kermesse olimpica per un “risentimento muscolare e deve restare a riposo 15 giorni“. Probabilmente un piccolo infortunio che però non si vuole correre il pericolo di peggiorare, in vista dell’ultima parte di stagione sul cemento americano in cui Berrettini difenderà i punti della semifinale dello US Open.
Il numero 3 della Race si aggiunge ad una folta lista di rinunce, con le Olimpiadi che vedranno ai nastri di partenza solamente cinque top10 e dieci top20. Tra le rinunce importanti quelle di Rafa Nadal, Roger Federer e Dominic Thiem tutti alle prese con problemi fisici. Non si sa ancora se Berrettini potrà essere sostituito da un altro tennista italiano, ma visto il pochissimo preavviso alla partenza sembra un’opzione molto complicata. Sicuramente le Olimpiadi perdono ancora un altro dei suoi possibili protagonisti. Il tennista italiano ha successivamente affidato a Instagram i suoi pensieri sulla rinuncia, confermando l’indiscrezione dell’ANSA.
SANTOPADRE DISPIACIUTO – L’allenatore di Matteo, Vincenzo Santopadre raggiunto telefonicamente da Ubitennis ha confermato che una radiografia effettuata ieri al CONI ha evidenziato un problema muscolare alla coscia sinistra che era già fasciata durante la finale di Wimbledon di domenica scorsa persa con Djokovic a seguito di una caduta avvenuta contro Hurkacz in semifinale. “Matteo ci teneva tantissimo ad esserci, ma la salute fisica viene prima e non può fare altrimenti. Essendo cresciuto al Circolo Aniene, l’Olimpiade è sempre stata molto sentita e oltretutto Matteo dato il momento di forma, avrebbe partecipato per andare fino in fondo”.