F. Fognini b. E. Gerasimov 6-4 7-6(4) (dal nostro inviato a Tokyo)
Continua il cammino di Fabio Fognini nel torneo olimpico di Tokyo. La testa di serie n.15 batte in due set il bielorusso Egor Gerasimov (6-4 7-6(4)) e si qualifica per il terzo turno dove affronterà il russo Daniil Medvedev, uno dei giocatori più in forma del momento e n. 2 ATP e del seeding di Tokyo. Sono 3-1 i precedenti in favore di Medvedev, l’ultimo alla ATP Cup 2020 dove Fabio fu sconfitto in tre set.
Una prova a corrente alternata quella di Fognini, che dopo essere partito alla grande, per sua stessa ammissione ha alzato un po’ il pedale dall’acceleratore e ha consentito a Gerasimov di rientrare in partita tra la fine del primo set e l’inizio del secondo (Fabio era avanti 5-1 inizialmente). Ma è stato poi bravo il tennista italiano a rimettersi in carreggiata nel secondo parziale (da 0-3 a 3-3) e soprattutto ad annullare due set point, uno nel decimo gioco e uno nel dodicesimo, prima di portare la qualificazione a casa vincendo al tie break.
Sicuramente servirà maggiore continuità per battere Medvedev rispetto a oggi, ma a tratti Fabio ha mostrato i suoi colpi migliori e nulla è precluso, soprattutto nelle condizioni estreme nelle quali a volte si gioca qui a Tokyo.
LA PARTITA – Non ci sono precedenti tra i due contendenti, Fabio è favorito (il bielorusso è n. 79 ATP) e parte alla grande. Trova subito il ritmo giusto, serve bene e soprattutto muove con pazienza e continuità l’avversario che non regge gli scambi e trova raramente il campo. Fognini scappa subito e si issa in un amen sul 5-1. Il tennista italiano però si distrae e consente con qualche gratuito di troppo a Gerasimov di rientrare in partita. Il bielorusso recupera pericolosamente fino al 4-5 ma Fognini non si distrae e chiude al decimo gioco.
L’inizio secondo set arride invece al bielorusso che prosegue il momento positivo del finale del primo set e allunga subito sul 3-0. Fabio sembra in debito d’ossigeno, sbaglia tanto e ha perso la fluidità del primo parziale. Ma d’improvviso i colpi ritornano a partire come a inizio partita e arriva l’immediato controbreak che consente a Fognini di tornare in parità nel sesto gioco. Il match si alza di livello da un punto di vista qualitativo, gli scambi sono molto lunghi ed estenuanti, Gerasimov tiene però botta e sale 5-4.
Fabio ha due palle per il 5-5 ma le spreca e si trova a fronteggiare un set point. Riesce ad annullarlo, ma sul 5-6 la scena si ripete. Stavolta Fabio trova un’ottima prima, annulla di nuovo il set point e sempre con il servizio si guadagna il tie break. Capitan Volandri soffre sugli spalti, Fognini in campo. Gerasimov allunga subito nel tie break ma il tennista italiano capovolge la situazione si porta avanti 3-2 e servizio. Poi Fabio stecca un diritto ma dal 3-3 gioca meglio ed approfitta di un paio di gratuiti del suo avversario per chiudere 7-4 in un’ora e 43 minuti e portare a casa la vittoria.
Fognini si è mostrato comunque soddisfatto a fine match: “Sono contento della mia prestazione. Sto ritrovando la mia condizione e sto riuscendo a competere a un buon livello. Purtroppo quando gioco bene mi distraggo e questo è molto pericoloso per me. Potevo risparmiare delle energie a fine primo set e sarebbe stato molto importante. Perché poi a inizio secondo set ne ho pagato le conseguenze. Comunque dai, non ci lamentiamo. Va bene così. Ora ci sarà Medvedev, che è un Top 3 e che è sicuramente un avversario ostico. Ti rimette un milione di volte la palla di là, è solido. Però ci proviamo. All’ATP Cup dopo 20 minuti ero 6-1 poi però lui iniziò a giocare e vinse al terzo (1-6 6-1 6-3, ndr)“.