[11] B. Bencic b. [7] I. Swiatek 7-6(12) 6-3
Ci sono volute più di due ore ma Belinda Bencic avrebbe potuto chiudere molto prima la sua partita contro Iga Swiatek, il match che ha aperto il programma del Day 8 allo US Open sul Louis Armstrong Stadium. La campionessa olimpica di Tokyo ha avuto ragione della polacca dopo un primo set infinito vinto al tie-break per 14 punti a 12 che le ha aperto la strada per la chiusura nel secondo. Un primo parziale che è durato 1h25 in cui la svizzera avrebbe potuto scappare ottenendo un secondo break di vantaggio, dopo un inizio sensazionale in risposta. Swiatek ha recuperato da 0-40 nel quinto gioco già si trovava sotto 1-3. Ogni game al servizio era diventato un’agonia per Iga costantemente aggredita sulla seconda palla.
Bencic manca sempre il colpo del KO e come spesso accade nel tennis quando è chiamata a chiudere il discorso sul 5-4 e servizio, è lei a tremare. Swiatek sullo slancio arriva a set point sul 6-5 nel set regolare. Bencic lo annulla e si arriva all’odissea chiamata tie-break: 26 punti per deciderlo con una serie infinita di ribaltamente di fronte: 4 set point per parte, prima che il quinto per Belinda sia quello buono. Grande sospiro di sollievo per lei.
Nel secondo set la sliding doors è di nuovo nei primi giochi, tutti molto lottati: Swiatek manca una palla break nel terzo gioco, Bencic non perdona in quello successivo. Da quel momento in poi Belinda non si guarderà più indietro anche se dovrà recuperare da 0-30 sul 4-2. Stavolta non trema quando chiamata a chiudere il discorso: 6-3 servito e terzo quarto di finale a New York. Nel 2019 aveva raggiunto la semifinale, l’anno scorso non si era presentata a New York causa pandemia.
La sua avversaria nei quarti di finale sarà la giovane Emma Raducanu che partendo dalle qualificazioni centra i quarti di finale senza perdere un solo set in 7 partite (3 di qualificazioni + 4 di main draw). Demolita Shelby Rogers 6-2 6-1, l’americana che aveva eliminato la N.1 del mondo Ashleigh Barty al turno precedente. L’americana era andata avanti di un break in avvio sul 2-0, da lì in avanti è stata mattanza: parziale di 12 giochi a 1 con l’unico arrivato sul 5-0 del secondo set.
La britannica che deve ancora compiere 19 anni, ha raggiunto almeno gli ottavi di finale in ciascuno dei suoi primi due slam della carriera: a Wimbledon si era fermata al quarto turno due mesi fa. A New York ha già fatto meglio…
