ATP Vienna, Sinner: "La corsa alle Finals? Penso a me stesso, ma è impossibile non seguire gli altri"

Flash

ATP Vienna, Sinner: “La corsa alle Finals? Penso a me stesso, ma è impossibile non seguire gli altri”

L’altoatesino sorride la vittoria contro Opelka: “Se spero in un regalo di Sonego contro Ruud? Lorenzo è un grande amico…”

Pubblicato

il

Jannik Sinner (ITA) - Vienna 2021 (© e-motion/Bildagentur Zolles KG/Martin Steiger).
 

Jannik Sinner è soddisfatto e ne ha ben donde: è stata convincente al cento per cento la prestazione grazie alla quale ha superato facilmente Reilly Opelka nel primo turno dell’Erste Bank Open di Vienna. Il giocatore azzurro, che resta in piena corsa per la qualificazione alle ATP Finals di Torino, ha commentato così la partita contro lo statunitense: “Ho risposto piuttosto bene, anche se contro giocatori così molti game in risposta che vanno via velocemente – ha detto Sinner in conferenza stampa -. Ma devo essere contento: ora bisogna prepararsi per la prossima partita”.

Il prossimo avversario si chiama Dennis Novak: Jannik scenderà in campo da favorito, ma non vuole prendere sottogamba l’avversario. Novak, attuale numero 116 ATP e in tabellone grazie a una wild card, gioca in casa e al primo turno ha superato l’italiano Mager. “Sarà una gara tosta, per diversi fattori – dice Sinner -. Ho visto giocare Dennis contro Mager e ha fatto molto bene; conosce bene il campo, vedremo come va. Dovrò prepararla molto bene, questo è certo”. Un occhio sarà di certo rivolto al risultato di Sonego-Ruud, match dal quale uscirebbe l’avversario di Sinner ai quarti di finale. “Lorenzo è un grande amico, umile, lavora tanto, come persona mi piace e abbiamo una buona relazione – sorride Sinner quando gli viene detto che Sonego ha affermato di voler fare di tutto per eliminare il norvegese, concorrente di Jannik nella corsa a Torino -. Io, però, prima di tutto devo pensare a vincere il mio match”.

Sinner, incalzato dal nostro direttore Ubaldo Scanagatta confessa in seguito: “La cosa più importante su cui concentrarsi è guardare a me stesso. E oggi sono felice della mia prestazione. Ma come fai a ignorare i risultati degli altri concorrenti? Li guardo, e credo che anche loro seguano me. Ma io devo pensare anzitutto a me stesso, pensare a questo torneo e a quello di Parigi. Penso al 99% a me stesso e all’1% ai risultati degli altri concorrenti, mettiamola così. Sono qui con tre persone del mio staff per fare il lavoro più professionale possibile”.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement