Stefanos Tsitsipas è laconico e ha poche ma decise parole quando si presenta in conferenza stampa dopo la sconfitta con Rublev nel suo esordio alle ATP Finals di Torino. Il greco parte dal riconoscere i meriti dell’avversario: “Avrei potuto giocare meglio, ma Rublev si è espresso veramente bene, ha servito come non lo avevo mai visto fare, penso che nel primo set abbia infilato 22 prime di fila. Forse avrei potuto fare meglio, ma penso che lui abbia giocato davvero bene, questo è il sentimento che ho”.
Quando gli chiedono come stia il suo braccio destro, Tsitsipas svicola: “Preferisco non parlare di questo”. L’apollo del tennis non cerca alibi e pensa al prosieguo del torneo: “Ora voglio migliorare il mio gioco, penserò a dare il meglio nella prossima partita. Il format permette di perderne una, ho esperienza ormai, queste sono le terze ATP Finals che gioco. Questo non rende meno eccitante il fatto di essere qui ma mi permette di rimanere sereno. Ovviamente è un format speciale, qualcosa a cui non siamo abituati, anche il conto dei set è importante. Però si ha la possibilità di crescere e migliorare durante il torneo ed è quello che cercherò di fare”.