Giornata interessante ad Adelaide, il cui tabellone si è ormai allineato ai quarti di finale. Nel primo incontro in programma Iga Swiatek, testa di serie numero cinque e campionessa in carica del torneo, ha lasciato le briciole a Leylah Annie Fernandez, finalista dell’ultimo US Open. Proprio la splendida cavalcata a Flushing Meadows e la convincente vittoria al primo turno contro una tennista ostica come Ekaterina Alexandrova sembravano poter dare qualche speranza alla giovanissima canadese, che invece è andata incontro a una dura lezione. Iga è stata nettamente superiore dall’inizio alla fine del match, perdendo appena dieci punti al servizio (di cui solamente tre nel secondo set) e non permettendo mai a Fernandez di arrivare a palla break. Dall’altra parte la canadese classe 2002 ha sempre sofferto nei propri turni di battuta, rischiando di uscire dal campo con un punteggio ancora piĂą severo del 6-1 6-2 finale. Una punta d’orgoglio le ha infatti consentito di annullare ben tre match point consecutivi sul 5-1 del secondo set per poi capitolare nel game successivo.
Prestazione davvero ottima quella di Swiatek che ai quarti di finale incrocerĂ Vika Azarenka in un match decisamente da non perdere. La bielorussa si è disfatta in due set della tennista di casa Priscilla Hon, capace di offrire una qualche timida resistenza solo nel secondo set. L’australiana, perso il primo 6-3, ha recuperato l’immediato break di svantaggio nel secondo e ha tenuto botta fino al 5-5, prima di subire lo strappo definitivo da parte di Azarenka.
La partita del giorno è stata senz’altro quella tra Sofia Kenin e Ajla Tomljanovic. A spuntarla è stata la statunitense, che però se l’è vista davvero brutta. Tomljanovic infatti ha giocato benissimo per due set, ritrovandosi con ampio merito avanti 6-3 5-3 e servizio. Al momento di chiudere però, l’australiana ha perso la battuta e ha rimesso in partita la propria avversaria. Ajla ha gestito abbastanza bene il contraccolpo e, dopo aver salvato una pericolosa palla break sul 5-5, si è procurata ben tre match point (di cui due consecutivi) in risposta. Anche stavolta però le è mancato il proverbiale centesimo per arrivare all’euro ed è stata costretta ad un serratissimo tiebreak, vinto “di corto muso” da Kenin dopo ben nove minibreak su dodici punti. Nel set decisivo, Tomljanovic si è trovata subito sotto di un break, ma non ha mollato e ha provato con tutte le forze a rifarsi sotto. Una serie di quattro break consecutivi ha spedito Kenin a servire per il match sul 5-3: qui Tomljanovic ha trovato le energie per arrampicarsi nuovamente a palla break, ma ancora una volta ha fallito l’occasione, finendo per capitolare al primo match point concesso. Una grande vittoria dunque per Kenin che ai quarti di finale dovrĂ vedersela con un’altra giocatrice australiana e non una qualsiasi: la sua prossima avversaria sarĂ infatti la numero uno del mondo Ashleigh Barty.
