L'Italia si prepara alla Slovacchia. Volandri: "Daremo un segnale contro la guerra"

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L’Italia si prepara alla Slovacchia. Volandri: “Daremo un segnale contro la guerra”

Flavio Cobolli presente come ‘sesto uomo’. Papà-coach: “L’Australia gli ha dato consapevolezza, è stato frenato dall’aspetto emotivo”

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Filippo Volandri e Jannik Sinner - Finali Coppa Davis 2021 (photo by Jose Manuel Alvarez / Quality Sport Images / Kosmos Tennis)
 

Con un occhio rivolto sempre verso la questione Ucraina, anche il mondo del tennis prosegue le sue attività e questo weekend ci saranno le sfide di Coppa Davis, con l’Italia impegnata contro la Slovacchia. La nazionale azzurra è già arrivata a Bratislava, dove il 4-5 marzo si giocheranno gli incontri, e Filippo Volandri ha parlato alla stampa. I ragazzi si stanno allenando in un clima di grande serenità e con la giusta intensità e concentrazione ha esordito il capitano azzurro. I match si svolgeranno nella NTC Arena (veloce indoor) lo stesso campo sul quale la squadra di Tibor Toth lo scorso settembre ha superato il Cile nei play-off per la promozione. “La superficie del campo è in linea con quelle utilizzate nel tour ATP, né troppo veloce, né troppo lenta, Ci stiamo adattando senza problemi particolari e saremo pronti per venerdì”. Come si vede anche in questo video di allenamento di Lorenzo Sonego.

Era inevitabile che il discorso non volgesse anche al principale tema di attualità, nei confronti del quale il tennis si trova coinvolto sotto molteplici sfaccettature (in particolare la tennista ucraina Svitolina è stata convinta a giocare il suo match contro la russa Potapova, mentre la federazione ucraina chiede alla ITF l’espulsione di quella russa e bielorussa). “Nel momento storico che stiamo vivendo con la guerra in Ucraina viene difficile parlare di tennis, giocare – ha aggiunto il capitano azzurro -. Ma è il nostro lavoro e dobbiamo farlo. Anche noi però daremo un segnale forte contro la guerra. Magari sarà solo una goccia nell’oceano ma ognuno di noi deve fare la sua parte. Cosa faremo? Lo vedrete venerdì…”. Segnaliamo al riguardo anche questa iniziativa proposta dal Direttore Scanagatta proprio per il week-end di Coppa Davis.

La scelta del capitano Volandri – forzata anche dagli infortuni di Berrettini e Fognini – è ricaduta su Jannik Sinner (n.11 ATP), Lorenzo Sonego (n.21 ATP), Lorenzo Musetti (n.57 ATP), Stefano Travaglia (n.111 ATP) e Simone Bolelli (n.21 ATP in doppio). Mentre il collega Tibor Toth ha deciso di affidarsi ad Alex Molcan (n.66 ATP), Norbert Gombos (n.110 ATP), Filip Horansky (n.203 ATP), Filip Polasek (n.13 ATP in doppio) ed Igor Zelenay (n.145 in doppio). Sull’assenza di Fabio si è espresso così Volandri: “E’ una brutta perdita ma grazie a dio in Italia abbiamo un sacco di ottimi giocatori e possiamo sostituirlo”. Mentre queste le parole sulla squadra avversaria: “Ho osservato i giocatori slovacchi durante gli scorsi tornei, a partire dall’Australia e li conosco bene. Soprattutto Gombos. Non ho smesso di giocare troppo tempo fa per questo conosco alcuni di questi giocatori. Nel nostro team ci sono anche validi preparatori che si informano e mi danno molti consigli sugli avversari”.

 

Da segnalare che come ‘sesto uomo’ in veste di sparring partner, Volandri ha convocato per la prima volta il 19enne Flavio Cobolli, al suo best ranking n.178 del mondo. “Quando mi è stata proposta ho accettato perché ho capito che c’è grande considerazione da parte di Volandri e della Federazione. Deve essere bravo Flavio, adesso, a carpire tutto ciò che di buono si può trarre da una esperienza di questo tipo, dall’ambiente agli allenamenti” ha commentato il papà Stefano, anche allenatore del ragazzo, a SuperTennis.

Per la prima volta in carriera quest’anno Cobolli ha giocato le qualificazioni in uno Slam – merito delle oltre 600 posizioni scalate nel 2021 – perdendo a Melbourne nel turno decisivo contro Etcheverry. “Questo gli ha dato molta consapevolezza e convinzione nei propri mezzi” ha spiegato ancora il padre. “Quello che ho notato è stata una normale emozione nel giocare sia il match di primo turno che quello decisivo per l’approdo al main draw. La tensione, in questi casi, è la cosa più naturale del mondo. Bene o male i protagonisti del tabellone cadetto li aveva affrontati tutto lo scorso anno nei tornei challenger, sapendo di potersela giocare alla pari con molti di loro. Nel momento in cui ha percepito che il tabellone principale era davvero lì, ad un passo, è stato un po’ frenato dall’aspetto emotivo”. Il futuro comunque promette bene, e non bisogna farsi ingannare dalle apparenze. “So che in un paio di circostanze lo hanno scambiato per uno junior, soprattutto dal punto di vista fisico, questo lo ha fatto un po’ arrabbiare o rosicare, come diciamo a Roma. Al momento è al limite tra un under 18 e un giocatore “grande”, dobbiamo lavorarci aspettando anche che il tempo faccia il suo corso”.

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Coppa Davis: Italia in orbita Djokovic in campo il 23 novembre contro l’Olanda

Si comincia martedì 21 novembre con Canada contro Finlandia. La sfida tra gli azzurri di capitan Volandri e i Paesi Bassi giovedì 23 dalle 10 di mattina

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Matteo Arnaldi e Matteo Berrettini (foto Roberto dell'Olivo)
Matteo Arnaldi e Matteo Berrettini (foto Roberto dell'Olivo)

Ufficializzato il programma della fase finale di Coppa Davis che si disputerà a Malaga dal 21 al 26 novembre. Ad annunciarlo l’International Tennis Federation che ha reso noti orari e date dei quarti di finale.

Gli azzurri scenderanno in campo contro l’Olanda giovedì 23 novembre. Difficile fare previsioni sulla squadra che avrà disposizione capitan Filippo Volandri per l’ultimo tassello importante della stagione. In orbita Italia ci sarà Novak Djokovic che difenderà i colori della Serbia opposta alla Gran Bretagna di Andy Murray a Daniel Evans. Le vincenti di queste due sfide si affronteranno sabato 25 novembre.

Si comincia martedì 21 novembre al Palazzo dello Sport “Josè Maria Martin Carpena” dove si sfideranno Canada e Finlandia, rispettivamente vincitrice del Gruppo A e seconda del Gruppo D la scorsa settimana. Le due squadre daranno il via alle Final Eight di Coppa Davis. Anche per quanto riguarda i canadesi, non è semplice prevedere chi schiereranno. Riusciranno a recuperare Denis Shapovalov? Qualche progresso fisico lo farà Felix Auger-Aliassime? Nel frattempo il Canada ha potuto applaudire Gabriel Diallo, dotato di un ottimo servizio e che domenica compirà 22 anni.

 

Il giorno successivo, il 22 novembre, l’Australia, capeggiata da Lleyton Hewitt se la vedrà con la Repubblica Ceca. Alex de Minaur è apparso in gran forma e pronto a trascinare con Thanasi Kokkinakis la sua squadra. Per i cechi occhi puntati sul giovane Jiri Lehecka.

La vincente di questi due incontri scenderà in campo venerdì 24 novembre per la semifinale di Coppa Davis.

La finalissima si terrà domenica 26 novembre.

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Coppa Davis, quote antepost: Serbia e Italia le grandi favorite, poco dietro l’Australia. Finlandia come cenerentola?

A due mesi dalle Finals di Malaga, gli azzurri e il team di Nole i principali indiziati alla vittoria finale

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Italia – Coppa Davis 2023 (foto di Roberto dell'Olivo, Bologna 2023)

I pronostici son fatti per essere sbagliati, recitava una vecchia massima. E se si sbagliano previsioni fatte il giorno stesso, si provi ad immaginare cosa può succedere se questo giochino lo si fa con due mesi di anticipo. Le Final Eight di Coppa Davis, in quel di Malaga, inizieranno infatti il 21 novembre, una data che sembra lontana anni luce, e che potrebbe essere preceduta da vari cambiamenti in corso d’opera. Specie se si parla di una competizione a squadre, in cui tanto è importante la forma, e soprattutto la presenza, dei singoli. Basti pensare, come esempio, alla Serbia: favorita principale alla vittoria finale, quotata in maniera unanime a 3,50 su Efbet, Snai e Better. Dando, è chiaro, per scontata la presenza in campo di Novak Djokovic. Opzione certamente probabile, visto il legame del n.1 al mondo con la propria nazione, ma da qui a due mesi gli stravolgimenti che potrebbero esserci, in uno sport come il tennis, sono davvero difficili da calcolare. E una Serbia senza Nole non sarebbe certamente la prima favorita…ma neanche la seconda. E anche le speranze italiane, per intenderci, sono legate a doppio filo a ciò che deciderà Jannik Sinner, oltre che alla nazionale balcanica stessa, eventuale avversaria in semifinale.

Consapevoli delle tante variabili intervenienti da qui al 21 novembre, analizziamo le probabilità di vittoria, secondo i bookmakers, delle otto nazioni che hanno strappato il biglietto per l’Andalusia. Detto della Serbia, la seconda favorita è la nostra Italia, forte della squadra (se al completo) probabilmente più varia e ricca di talento tra singolare e doppio, capace di reggere tanti impegni in pochi giorni, e decisamente davanti ad un “ora o mai più”. La seconda insalatiera della storia azzurra è a 4,00 su Snai ed Efbet, 5,00 su Better, l’unico sito che dà più chance all’Australia. I canguri, finalisti uscenti e 28 volte vincitori (ma il trofeo manca dal 2003), sono quotati a 4,00 contro il 5,00 degli altri due siti, accreditandosi quindi come terza favorita alla vittoria finale. Una certezza come De Minaur, un cavallo pazzo come Kokkinakis e il doppio Ebden-Purcell, insieme allo spirito che contraddistingue gli australiani quando vestono la maglia della propria nazionale, sono affermazioni di certo valide per giocare un ruolo da protagonisti a Malaga. Certamente anche l’accoppiamento è di favore: dopo l’esordio con l’onesta Repubblica Ceca, gli Aussies troveranno la vincente di Canada-Finlandia, mentre le due principali rivali, dovessero battere Olanda e Gran Bretagna, si stancherebbero a vicenda in semifinale.

SnaiEfbetBetter
Serbia3,503,503,50
Italia4,004,005,00
Australia5,005,004,00
Canada6,006,005,50
Gran Bretagna6,006,005,50
Repubblica Ceca15,0015,0016,00
Olanda20,0020,0021,00
Finlandia25,0025,0031,00

Proprio i britannici, insieme ai campioni uscenti, sono la quarta forza secondo le quote, uguali per le due nazioni: 6,00 su Snai ed Efbet, 5,50 su Better, seppur con sottili differenze. Chiaramente ci si aspetta un Canada al completo, con singolaristi Auger-Aliassime e Shapovalov, contro l’ “ultima ruota del carro“, la sorprendente Finlandia. Nonostante le belle prestazioni di Diallo e Galarneau, infatti, saranno necessari coloro che hanno portato alla vittoria dello scorso anno per provare a progredire di nuovo. Ed è chiaro che questo è il pensiero dei bookmakers. La Gran Bretagna, dal canto suo, dispone di tanti ottimi singolaristi e un doppio di livello, senza possedere grandi acuti, ma tanto spirito di squadra. L’ostacolo Serbia sarà ripido, ma se Norrie, Evans, Skupski e Murray (entrambi preferibilmente) ci saranno, al loro top, ecco come la quota dei britannici appare tutt’altro che da buttare.

 

Veniamo infine al capitolo sorprese, quelle nazioni che “ma come, sono ancora in gara?“. La Repubblica Ceca è, tra tutte, l’unica ad arrivare alle Final 8 con nove vittorie su nove incontri nella fase a gironi, e con uno dei giocatori più intriganti del circuito, Jiri Lehecka. Per il resto, tanti buoni mestieranti e il talentino Mensik, pronto a mettersi ancora di più in mostra. Il sorteggio l’ha posta all’esordio contro l’Australia, avversario ostico ma non imbattibile, e non a caso le quote dei cechi sono le “più basse”, se confrontante a Olanda e Finlandia: 15,00 su Snai ed Efbet, 16,00 su Better. Gli olandesi, che debutteranno contro gli azzurri nel quarto più sbilanciato (sulla carta), sono la classica squadra che, a causa di un pessimo sorteggio, potrebbe dover accontentarsi della gloria: una prima, storica Davis, con l’obbligo di disporre di un Van de Zandschulp versione 2022 e il poter schierare Koolhof-Rojer in doppio, è a 20,00 su Snai ed Efbet, 21,00 su Better.

Questi ultimi propongono la quota più alta in assoluto, pagando 31 volte la posta la vittoria finale della Finlandia, contro il 25,00 delle altre due. Ruusuvuori, Virtanen e Heliovaara sono già eroi in patria, questa prima volta tra le migliori otto al mondo è di per sé un sogno. Ma saranno anche coloro che giocheranno col cuore più leggero, contro un’avversaria che delle prime quattro sulla carta è più in difficoltà. E, con l’entusiasmo della maglia azzurra, e guardando alla stagione finora trascorsa, i due finnici possono battere anche talenti appannati come Auger-Aliassime e Shapovalov. E scrivere una delle più belle favole del tennis recente. Appuntamento tra due mesi a Malaga: il conto alla rovescia è partito.

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Coppa Davis 2024: sorteggiati i Play-off di febbraio. Attesi anche Tsitsipas e Rune

Tra i possibili protagonisti Casper Ruud e Holger Rune, oltre a Stefanos Tsitsipas e Hubert Hurkacz che però…

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Stefanos Tsitsipas – ATP Cincinnati 2023 (foto via Twitter @CincyTennis)

Mercoledì 20 hanno avuto luogo negli uffici londinesi della ITF i sorteggi per la fase dei Play-Off del World Group I e del World Group II per l’edizione 2024 della Coppa Davis. Complessivamente 48 nazioni in 24 sfide, da giocarsi nelle giornate 2-3 o 3-4 febbraio, con scelta delle date esatte a discrezione del paese ospitante.

Le vincenti dei Play-off del Gruppo I giocheranno nelle sfide di settembre contro le nazioni sconfitte nelle qualificazioni, che verranno disputate sempre a febbraio e il cui sorteggio si terrà a Malaga durante le finali del prossimo novembre.

Le squadre sconfitte nei Play-off del Gruppo I e le vincenti del Gruppo II si incontreranno sempre a settembre 2024. Le squadre sconfitte nel secondo raggruppamento giocheranno successivamente nel Regional Group III.

 

Di seguito il risultato dei sorteggi, con indicata la testa di serie. Il primo paese indicato è quello ospitante. Da notare che la Grecia di Stefanos Tsitsipas e la Polonia di Hubert Hurkacz non rientrano fra le teste di serie.

Gruppo I

Colombia (1) – Lussemburgo

Libano-Giappone (2)

Irlanda-Austria (3)

Ecuador (4) – Egitto

Norvegia (5) – Lettonia

Grecia-Romania (6)

Bulgaria-Bosnia Erzegovina (7)

Uzbekistan (8) – Polonia

Nuova Zelanda-Turchia (9)

Messico-Danimarca (10)

Pakistan-India (11)

Lituania (12) – Georgia

Gruppo II

Uruguay (1) – Moldova

Cina – Slovenia (2)

Tunisia (3) – Costa Rica

El Salvador (4) – Pacific Oceania

Hong Kong (5) – Zimbabwe

Giamaica – Barbados (6)

Cipro – Marocco (7)

Vietnam – Sudafrica (8)

Togo – Indonesia (9)

Bolivia (10) – Thailandia

Iran – Estonia (11)

Paraguay – Monaco (12)

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