Ubitennis Ubitennis Ubitennis
Notification Show More
Font ResizerAa
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Reading: Sinner: “Miglioramenti? Non c’è una data, ho un obiettivo ma non lo dico”
Font ResizerAa
UbitennisUbitennis
Search
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Follow US
  • Lavora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST
FlashIntervisteItaliani

Sinner: “Miglioramenti? Non c’è una data, ho un obiettivo ma non lo dico”

Intervistato da Paolo Rossi su Repubblica, Jannik Sinner traccia la sua roadmap e parla del rapporto con Simone Vagnozzi.

Last updated: 12/03/2022 13:16
By Carlo Galati Published 12/03/2022
Share
5 Min Read
Jannik Sinner - Dubai 2022 (foto Roberto Dell'Olivo)


📣 Guarda il torneo ATP di Shanghai in streaming su NOW! 

Bisognerà conviverci. Almeno all’inizio, per un periodo di tempo che non sappiamo quanto possa durare ma che comunque porterà con se i continui e costanti confronti tra ciò che è stato, ciò che è, ma soprattutto ciò che potrà essere. Ne abbiamo parlato tanto e scritto tantissimo, con la curiosa morbosità della ricerca del gesto, della parola e dello sguardo diverso dal passato, come se trovare il punto di rottura significasse trovare la via maestra. La storia professionale tra Jannik Sinner e Simone Vagnozzi  è solo all’inizio ma è stata analizzata e studiata in ogni singolo dettaglio, in ogni piccola sfaccettatura in un continuo e costante paragone sul come e sul perché il prima fosse diverso con Piatti; e forse è anche normale che sia così. 

“Sono sempre io: uguale. Sono sempre lo stesso. Cioè una persona che comunque vuole divertirsi in quello che fa, e che cerca nello stesso tempo sempre di migliorarsi. Ho fatto quello che pensavo fosse giusto per me, anche se la decisione non era semplice e non lo è stata. Con Riccardo abbiamo fatto un lavoro incredibile, so da dove sono partito, ragazzino di 13 anni e mezzo: avevo lasciato casa per andare lì, e sono arrivato nei primi dieci del mondo“. Parole e musica di Jannik Sinner  in una bella intervista rilasciata a Paolo Rossi di Repubblica ad Indian Wells che entra nel dettaglio di un rapporto, quello con Simone Vagnozzi, che è ai suoi albori ma che promette bene: “Con Simone va molto bene. Mi sembra di conoscerlo già da tanto tempo. Non ci raccontiamo barzellette: ha personalità, e penso che lui possa darmi quello che cercavo. Poi ognuno pensi e dica quel che gli pare”. 

Una decisione non facile, questo è scontato, a maggior ragione se si pensa che a prenderle sia un ragazzo che di anni ne ha solo 20. Ma d’altronde le scelte alle volte sono coraggiose proprio perché a prenderle c’è chi ha la spensieratezza della gioventù e soprattutto le idee chiare del percorso, dell’obiettivo finale: “Non voglio dirlo quale sia. Non oggi. Posso dire però che sono sicuro di quello che ho e di dove voglio arrivare. In questo momento non guardo ai risultati, ma a come sto in campo, alle cose che secondo me sono da migliorare. Per questo ho preso questa decisione che, ripeto, non è stata semplice: mi sono buttato nel fuoco. Io sono così, ho le mie idee e mi sembra giusto averle. Spero sempre di essere visto per quello che faccio, cioè un tipo che si diverte a fare le cose, come sto facendo, che cerca di stare bene in campo, che lavora tanto. Perché dalle difficoltà, che sono inevitabili, ci si tira fuori, o almeno io mi tiro fuori, col lavoro. Poi, certo, anche le vittorie aiutano e la fiducia aumenta. Ma il lavoro è la base, ed è quello che stiamo facendo e che vogliamo fare con Simone“.

Sinner che come spiegano bene queste parole non è soltanto figlio dell’ardore giovanile ma che ha dietro di se un’impostazione di pensieri, parole e fatti da uomo e non più da semplice golden boy del tennis italiano: “Sono cresciuto: perché giorno dopo giorno non puoi fare altrimenti. E ho capito che devo guardare solo me stesso. Poi quello che dicono alcuni ormai non lo leggo neanche più, sono sincero. Mi piacerebbe essere importante per i giovani. Sì, per i ragazzi; essere per loro un esempio. Questa per me è la cosa più importante”.

Ma la partita più difficile forse per Jannik è quella che lo vede fronteggiare, dall’altra parte della rete, la questione tempo. E’ così per i predestinati o per quelli che vengono considerati tali: quando succederà questo? Quando quest’altro? E lo Slam? Domande che lasciano probabilmente il dubbioso retrogusto dell’incerto e per le quali Sinner implicitamente dà già una risposta al mondo che gli chiede semplicemente, quando? “Per i miglioramenti? Non c’è una data: esiste un giorno che segue l’altro. Non ci sono mesi: mi alleno, e ogni giorno è un’opportunità per migliorare. Non c’è molto altro da dire”. 

Già, cos’altro aggiungere?


Tabelloni ATP / WTA | RASSEGNA STAMPA FREE | ⚠️ Iscriviti alla newsletter


✍️ PUOI COMMENTARE GLI ARTICOLI SCORRENDO LA PAGINA DOPO I BANNER

Grazie per la comprensione, la pubblicità ci aiuta a sopravvivere ⤵️
TAGGED:ATP Indian Wells 2022featuredjannik sinner
Leave a comment

Ultimi articoli

I campi da tennis sono davvero più lenti rispetto al passato per favorire Sinner e Alcaraz?
ATP
ATP Stoccolma/WTA Ningbo, qualificazioni: avanza Zeppieri, out Bronzetti. Ritiro per Gigante
ATP WTA
Kazakistan, la rivoluzione silenziosa del tennis: la visione di Dave Miley
Interviste
Peyre (coach Atmane): “Terence può essere un mix tra Nadal e Leconte. Sinner? Cerca di lavorare per batterlo” [ESCLUSIVA]
Interviste
  • Lavora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST

“la migliore lettura sul tennis”

Così dicono i fan di Warning, ma ci sono anche i detrattori. La nostra newsletter arriva una volta la settimana, ci sono oltre 9000 iscritti.

Stay Connected

FacebookLike
TwitterFollow
InstagramFollow
YoutubeSubscribe
TiktokFollow
LinkedInFollow
TwitchFollow
UbitennisUbitennis
© Ubitennis, dal 2012 il posto del tennis.
  • ENGLISH
  • ESPANOL
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?