Dal nostro inviato,
G. Zeppieri b. M. Cressy 4-6 6-4 7-6(5)
I servizi fanno da padrone nell’avvio di match tra Maxime Cressy e Giulio Zeppieri. In particolare l’americano sfoggia il suo “insolito” gioco di serve and volley, e tanto basta per controllare tutti i game di servizio. Non è da meno Zeppieri, che però al.momento di servire per restare nel set incappa in qualche errore di troppo concedendo tre palle break a Cressy. Sono quelle decisive: sulle prime due Zeppieri annulla con un bel rovescio e il servizio, ma la terza scappa complice una bella costruzione del punto da parte di Cressy, che chiude con un dritto potente.
All’inizio del secondo set Cressy concede le prime chance a Zeppieri con due doppi falli consecutivi. Il game si impantana per l’americano, che salva con il servizio diretto altre due palle break ai vantaggi ma capitola sempre sui serve and volley, merito dei precisi passanti del tennista italiano. Giulio tiene il servizio senza particolari scossoni, e chiude la pratica secondo set con un bel dritto in diagonale che manda la sfida al terzo set.
La tensione sale nel terzo set, con entrambi estremamente attenti nei propri turni di servizio. Cressy aumenta il numero delle sortite a rete, dato che da fondo con il Zeppieri molto più solido di questa fase di partita raccoglie molto di meno. La naturale conseguenza è il tie-break, che in questo caso è decisivo anche per il passaggio nel tabellone principale degli Internazionali d’Italia. Il tie-break inizia male per Cressy, che commette subito un doppio fallo. Zeppieri restituisce il favore con un pallonetto di poco largo. In questa fase di partita la differenza al servizio è netta, e con uno smash Cressy va a servire avanti 4-3. Il tennista con il servizio migliore però è anche quello più falloso, e il secondo doppio fallo di Cressy rimette i break in parità. due buoni servizi di Zeppieri portano l’italiano a servire per il match. Il serve and volley tradisce l’americano e Zeppieri si porta per la prima volta nel tabellone di un torneo ATP, davanti agli occhi del suo amico Musetti, che con il suo ritiro ha permesso a Zeppieri di entrare nelle qualificazioni.
