ATP Roma: Shapovalov elimina Nadal in rimonta e dà uno scossone al torneo

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ATP Roma: Shapovalov elimina Nadal in rimonta e dà uno scossone al torneo

Clamorosa sorpresa al Foro Italico: dopo aver dominato il primo set, lo spagnolo si spegne a poco a poco per poi cedere nettamente al terzo. Non ci sarà la semifinale contro Djokovic

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Dal nostro inviato,

[13] D. Shapovalov b. [3] R. Nadal 1-6 7-5 6-2

Il programma serale sul Centrale del Foro Italico si apre con l’intrigante sfida tra Rafa Nadal, nr. 4 del mondo e 3 del seeding e Denis Shapovalov, nr. 16 ATP e 13 nel tabellone romano. I precedenti sono a favore dello spagnolo che conduce 4-1. La sfida odierna è la replica di quella dello scorso anno giocata qui agli Internazionali e vinta sempre agli ottavi da Rafa Nadal in tre set in rimonta.

 

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Centrale pieno come un uovo, tanti tifosi spagnoli ma anche una buona rappresentanza di sostenitori canadesi che non fanno mancare il tifo e la spinta al loro beniamino. Si inizia con il botto, nel secondo game si giocano 14 punti con Shapovalov al servizio. Tra vincenti, doppi falli e recuperi prodigiosi il canadese annulla tre palle break al suo avversario e tiene la battuta. Nadal ringhia da fondo campo come ai bei tempi, Shapovalov serve una meraviglia e non ha nessuna voglia di trattenere i colpi. Il risultato di tutto ciò è una partita bellissima dove ogni punto è sottolineato dagli “ooooh” del pubblico. Rafa spinge come sa e sposta il suo avversario trovando poi i vincenti risolutivi, così nel quarto game arriva il break. Shapovalov prova a rispondere subito e dopo uno scambio incredibile, chiuso con una volée dopo un recupero assurdo di Nadal, si procura la palla per il controbreak. Ma il canadese non conosce mezze misure, tira sempre a tutto braccio e manda un rovescio fuori di due metri. Il numero 4 del mondo si salva, tiene la battuta e va sul 4-1. Lahyani deve riprendere i raccattapalle che si confondono con le palline e non le mandano tutte dal lato di chi serve. È una bellissima serata, non c’è l’umidità solita e sugli spalti si sta benissimo. Rafa non molla una palla (come sempre) e costringe Shapovalov a prendersi tanti rischi. Così nel sesto gioco dal 40-15 il canadese si ritrova a fronteggiare un’altra palla break che viene trasformata da Rafa grazie ad un gratuito di diritto. 5-1 Nadal che dopo 38 minuti serve per il set. Lo show iberico continua imperterrito e dopo 42 minuti il primo set viene messo in archivio con un netto 6-1. Lo spagnolo lascia senza parole, uno strapotere tecnico e fisico incredibile, dei due il 23enne sembra Rafa (che invece di anni ne ha 35 ).

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Il pubblico è ammirato da Nadal ma vorrebbe una partita e sostiene a più riprese il canadese. Che gioca alla morte e si prende tutti i rischi possibili e inimmaginabili con tutto quello che questa tattica può comportare. Così il primo gioco del secondo set dura 14 minuti e 18 punti, Rafa ha 3 palle per un nuovo break ma Shapovalov le annulla tutte e con l’aiuto del servizio tiene la battuta. Tanta ostinazione viene premiata dal primo passaggio a vuoto di Nadal che commette 4 gratuiti e perde per la prima volta il servizio, 2-0 per il suo avversario. Shapovalov gioca sempre al limite ma nonostante due doppi falli consecutivi conferma il break e allunga sul 3-0. Rafa sembra un po’ in affanno e va sotto 15-30 nel game seguente ma poi reagisce e tiene la battuta. Serve Shapovalov che va 30-0 ma Nadal si inventa una risposta di rovescio dalle fioriere all’incrocio delle righe, mette 3 punti consecutivi e si procura la palla del controbreak. Il numero 16 del mondo non demorde, spinge sempre tutti i colpi e costringe lo spagnolo all’errore. Poi trova un ace fortunoso di seconda (palla praticamente steccata) e con un diritto vincente prosegue la sua corsa. Nadal non fa una piega e aspetta il momento propizio che arriva nel settimo gioco. Il canadese gioca sempre al limite e infila 4 gratuiti, controbreak Rafa che con parziale di 8 punti a zero si riporta in scia sul 3-4. Il pubblico è sempre molto attivo, forse troppo e Lahyani è costretto a riprendere in maniera seria chi incita prima del servizio i due contendenti. Le emozioni comunque non finiscono mai. Serve Nadal che incappa in un paio di gratuiti ( smash facile incredibilmente affossato in rete) e concede due palle break al canadese che però spreca e consente allo spagnolo di agganciarlo dopo 14 punti, 4-4. Shapovalov con la traiettoria mancina riesce ogni tanto a mandare con la prima nel parterre il suo avversario, il servizio sta aiutando il canadese che tiene la battuta e va sul 5-4. Iniziano ad aumentare i gratuiti da una parte e dall’altra, il ritmo è incessante e inizia ad affiorare la stanchezza. Serve Nadal che sbaglia due rovesci, Shapovalov invece piazza una gran risposta di rovescio e chiude con un diritto incrociato, set point Canada. Ma Nadal non molla mai, annulla il set point e riagguanta il suo avversario sul 5-5. Shapovalov va come un treno al servizio, game a zero condito da due ace consecutivi, il canadese non ha alcuna intenzione di mollare la presa, ora è lui che sta costringendo Rafa a spingersi al limite. E infatti lo spagnolo va 30-0 nel dodicesimo gioco ma poi commette quattro gratuiti tra cui due doppi falli e lascia il set al suo avversario che alla soglia delle due ore agguanta un meritatissimo terzo parziale.

Lunga pausa fisiologica per entrambi i tennisti. Si riparte con Shapovalov al servizio che regala subito tre diritti, Rafa capitalizza subito e centra il break. Ma così come il canadese ha sbagliato i diritti prima ora ne mette tre vincenti di seguito, facilitato anche da Rafa che non spinge più come prima. Controbreak immediato, anzi, il canadese con autorità tiene poi la battuta e si porta sul 2-1.

Rafa pareggia i conti ma poi inizia un’altra partita, perché Shapovalov prende nettamente il controllo delle operazioni, tiene la battuta e poi con 14 punti consecutivi si porta sul 5-2. Ora è abbastanza chiaro che Nadal è nettamente menomato, e la sua sofferenza la si nota anche negli sguardi verso il suo angolo. Lo spagnolo prova a tenere il servizio nell’ottavo gioco mettendoci tutte le residue energie, ma non basta. Shapovalov chiude al secondo match point e approda ai quarti di finale. Nadal viene subito in conferenza stampa e dichiara di non sapere se sarà in grado di partecipare al Roland Garros o meno. I prossimi giorni saranno decisivi, i problemi al piede persistono e non gli consentono di allenarsi bene.

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ATP Marrakech, il tabellone: Musetti da numero uno del seeding per interrompere il digiuno di vittorie. C’è anche Passaro

Già al secondo turno Lorenzo attende il vincitore del match tra Gaston e Struff. Francesco può approfittare della crisi nera di Karatsev

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Lorenzo Musetti - Amburgo 2022 (foto Twitter @ATPTour_ES)

Nel trittico di tornei di livello 250 che si giocheranno durante la prossima settimana per inaugurare la stagione sulla terra, riveste particolare importanza per il tennis azzurro quello di Marrakech (si gioca anche a Houston e a Estoril). In Marocco, infatti, Lorenzo Musetti è chiamato a invertire il trend negativo di inizio stagione. Dopo le sei sconfitte in sette partite tra la trasferta sudamericana e il Sunshine Double, serve una scossa per riprendere quel percorso di crescita che nella seconda metà di 2022 aveva avuto una decisa accelerazione e Marrakech può rappresentare l’occasione giusta. Il carrarino potrà infatti beneficiare della prima testa di serie ed avere, almeno sulla carta, un percorso agevolato.

Dopo il bye del primo turno, l’esordio non sarà comunque semplice: Lorenzo se la dovrà vedere infatti con Gaston (con cui ha vinto una battaglia in cinque mini-set alle Next Gen Finals del 2021 dopo aver perso pochi giorni prima nelle qualificazioni di Bercy) o con Struff, affrontato e battuto a Sofia lo scorso ottobre (7-6 6-1). Sulla strada di Musetti ci potrebbero poi essere Gasquet nei quarti e Van De Zandschulp in semifinale, mentre dall’altra parte del tabellone del Grand Prix Hassan II ci sono Evans (n. 2 del seeding), Jarry, Griekspoor e Cressy.

Oltre al toscano, c’è un’altra presenza azzurra in tabellone. E’ quella di Francesco Passaro, per la quinta volta in un main draw ATP (ma questa è la prima senza passare dalle qualificazioni e senza ricevere wild card). Il 2001 di Perugia andrà a caccia della sua seconda vittoria nel circuito maggiore contro Aslan Karatsev, in caduta libera da diversi mesi. Il russo è uscito dalla top 100, ha rinunciato alla trasferta americana tra Indian Wells e Miami e questa settimana è stato eliminato al primo turno del Challenger di Sanremo, cedendo in tre set al qualificato Coppejans. L’occasione è quindi di quelle ghiotte per ottenere una vittoria prestigiosa e guadagnare punti importanti in classifica (attualmente Francesco è numero 114 del mondo).

 

Questo il tabellone completo dell’ATP 250 di Marrakech:

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ATP Estoril, il tabellone: Ruud cerca riscatto. Sorteggio benevolo per gli italiani

Primi turni fattibili per Zeppieri contro Sousa e Fognini contro un qualificato. Cecchinato ci può provare con Schwartzman. Compito più difficile per Nardi

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Si torna a giocare sulla terra e come conseguenza naturale il circuito ATP torna, almeno in parte per il momento, in Europa. Tra gli antipasti della lunga stagione sul rosso c’è infatti anche l’ATP 250 di Estoril che, durante la prossima settimana, si affiancherà a quelli di Houston e Marrakech. Il torneo portoghese sarà l’unico dei tre a poter fregiarsi della presenza di un top10. Il primo favorito del Millennium Estoril Open, secondo il seeding, è infatti Casper Ruud che proverà a lasciarsi alle spalle i primi tre mesi di una stagione fin qui a dir poco deludente e acquisire fiducia in vista degli appuntamenti clou sulla superficie preferita. Dietro il norvegese c’è poi Hurkacz, anche lui uscito con le ossa rotte dal Double Sunshine ed entrato in tabellone grazie alla regola dell’ “emergency substitution”, applicata dopo i forfait di Carreno Busta e Korda. Al via ci saranno poi anche quattro italiani – almeno.

A Fognini, Cecchinato, Nardi e Zeppieri potrebbe infatti aggiungersi anche Alessandro Giannessi, reduce dalla vittoria nel Challenger di Zara e vittorioso sull’ucraino Krutykh (1-6 7-5 6-1) nel primo turno delle qualificazioni. Domenica il ligure affronterà Marozsan per guadagnarsi un main draw che, escludendo gli Slam, gli manca da Umago 2021. Nel frattempo, la compilazione del tabellone ha riservato tutto sommato dei buoni accoppiamenti agli azzurri: Fognini se la vedrà con un qualificato, Cecchinato con uno Schwartzman ancora convalescente dopo un lungo periodo senza vittorie (in caso di doppio successo ci sarebbe un derby tra Marco e Fabio al secondo turno) e Zeppieri con il giocatore di casa Joao Sousa che nel 2023 ha un bilancio di 4 vittorie e 12 sconfitte. Nardi è stato indubbiamente il più sfortunato, ma può comunque dire la sua contro Kecmanovic, testa di serie numero 6.

È presente poi anche il campione in carica Sebastian Baez che si trova nel quarto di tabellone presidiato da Ruud. Nella stessa metà ma nel quarto inferiore ci sono poi diversi giocatori da tenere d’occhio: dall’American kid Ben Shelton (#8 del seeding) all’esperto Bautista Agut (#4), passando per il pupillo di casa Nuno Borges (vincitore del’ultra-competitivo Challenger di Phoenix) e per Dominic Thiem. L’austriaco, ancora molto lontano dai vecchi fasti, giocherà anche il doppio insieme a Joao Sousa nel tentativo di mettere insieme più partite possibili per ritrovare ritmo e fiducia.

 

Questo il tabellone completo dell’ATP 250 di Estoril:

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ATP Houston, il tabellone: Tiafoe e Paul guidano il monopolio americano

Sei teste di serie su otto sono per giocatori di casa, ma attenzione ai sudamericani Etcheverry e Garin, campione nel 2019

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Frances Tiafoe - United Cup 2023 Sydney (foto Tennis Australia/ JAMES GOURLEY)

Dopo la parentesi sudamericana di febbraio, la terra è pronta a tornare la protagonista del circuito. Da lunedì e fino alla fine del Roland Garros, e quindi per più di due mesi, si giocherà solo sul rosso. In campo maschile si partirà con tre tornei 250 in tre continenti diversi: Estoril, Marrakech e Houston. Quest’ultimo sarà, come spesso capita, la casa dei giocatori americani, storicamente non troppo amanti della terra europea. Tre delle ultime quattro edizioni sono state vinte da rappresentanti del team USA e ci sono tutti i presupposti perché le tradizioni vengano rispettate anche quest’anno: al via ci saranno infatti almeno dieci giocatori di casa e sei di questi avranno lo status di testa di serie, lasciandone soltanto due alle altre nazioni. I favoriti per arrivare in finale sono Frances Tiafoe e Tommy Paul, ma entrambi non conservano ricordi particolarmente positivi delle loro esperienze a Houston.

In tre apparizioni Tommy ha vinto solo due partite e non è mai andato oltre gli ottavi, mentre Frances ha come miglior risultato i quarti della scorsa edizione quando si fermò al cospetto di Isner. Proprio Big John, che ha disputato tre finali in questo torneo vincendo quella del 2013, è uno degli altri due americani, insieme a Tiafoe e Paul, che approfitterà di un bye al primo turno. Il quarto e ultimo è Brandon Nakashima che, dopo il trionfo alle Next Gen di Milano, sta faticando a trovare continuità di risultati in questo avvio di stagione.

La seconda linea statunitense è poi composta da JJ Wolf, numero 5 del seeding e chiamato a un primo turno complicato contro Jordan Thompson, e da Marcos Giron (settima testa di serie). Nelle retrovie ci sono invece, oltre a Kudla e Kovacevic, le wild card Steve Johnson (vincitore qui nel 2017 e nel 2018) e Jack Sock (anche lui campione del torneo nel 2015). Un altro past champion che ha ricevuto un invito per il tabellone principale è Fernando Verdasco che contro l’australiano Kubler (testa di serie n. 8) andrà a caccia di una vittoria ATP che gli manca dallo scorso settembre.

 

Tra chi punta a spezzare il monopolio a stelle e strisce, però, ci sono soprattutto due sudamericani: il primo è Etcheverry, finalista a Santiago a febbraio, che al primo turno affronterà Juan Manuel Cerundolo (fratello di Francisco); il secondo è Garin, già capace di trionfare sulla terra di Houston nel 2019. Il cileno sfiderà all’esordio Dellien con vista su un possibile secondo turno con Nakashima.

Questo il tabellone completo del Fayez Sarofim & Co. U.S. Men’s Clay Court Championship 2023:

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