Roland Garros, Djokovic: "Ho perso contro un giocatore migliore. Sessione notturna? Decide la TV, loro danno i soldi "

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Roland Garros, Djokovic: “Ho perso contro un giocatore migliore. Sessione notturna? Decide la TV, loro danno i soldi “

Il n.1 Novak Djokovic riconosce i meriti di Nadal: “Non è la prima volta che dopo un infortunio torna al 100% fisicamente”

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Novak Djokovic - Roland Garros 2022 (foto Roberto dell'Olivo)
 

È un Djokovic affranto quello che si presente in conferenza stampa nella fredda notte Parigina. Dopo più di quattro ore, il campo ha dato il suo verdetto premiando il figlio prediletto Rafael Nadal, lanciato verso l’ennesimo record. Un’altra grande battaglia, ecco cosa è stata questa 59esima sfida, come tutte le precedenti del resto.

Beh, congratulazioni a Nadal. Lui è stato un giocatore migliore nei momenti importanti. Ha cominciato alla grande. Io non ho iniziato così bene, 6-2, 3-0, doppio break. Stavo guadagnando slancio rientrando nel secondo set, sono riuscito a vincerlo, e ho pensato, ‘ok, sono tornato in gioco’“. Qui è dove Rafa ha fatto la differenza; quando Nole solitamente sente l’odore del sangue è poi difficile contenere la sua fame, sembrava un copione già scritto, ma come afferma lui: “Nadal ha giocato altri due, tre fantastici game all’inizio del terzo. È stato in grado di portare il suo tennis a un altro livello in quei particolari momenti. All’inizio di tutti i set, in realtà, tranne il quarto. Proseguendo nella disamina afferma: “Ho avuto le mie possibilità nel quarto. Ho servito per il set, doppio set point. Bastavano uno o due colpi. Avrebbero potuto portarmi in un quinto. A quel punto è davvero la partita di chiunque. Ma ancora una volta, ha dimostrato perché è un grande campione. Stare mentalmente nel momento presente, finendo come ha finito. Congratulazioni a lui e alla sua squadra. Senza dubbio se lo meritava”

Puntuali arrivano le domande sulla programmazione, e sul fatto di giocare – e finire – a notte fonda. Ha senso tutto questo domandano a Nole? “Ci sono differenze di opinioni sulle sessioni notturne, penso che inizino troppo tardi, a dire il vero. Ma ancora una volta, la TV decide. Questo è il mondo in cui viviamo. Le emittenti dicono che sarà una partita notturna o una partita diurna. Loro danno i soldi, loro decidono“. Il numero 1 è schivo, non vuole cadere nella polemica, è tardi ed è stanco. Si torna alla partita giocata e a un momento particolare che ha colto l’attenzione dei giornalisti: secondo set, un sorriso sornione affiora sul volto di Novak, cosa passava per la sua testa in quel momento? Non vuoi saperlo (sorridendo). Tante, tante emozioni diverse. Ma guarda, in una partita come questa ci sono alti e bassi nel tuo gioco, anche emotivamente. Ho dato il massimo. Avrei potuto giocare meglio, ma sono orgoglioso di aver combattuto fino all’ultimo colpo. Come ho detto oggi ho perso contro un giocatore migliore. Avevo le mie possibilità. Non le ho sfruttate; più di quattro ore di battaglia, devo accettare questa sconfitta. Questo è tutto“.

In chiusura spazio ad un po’ di malizia: i giornalisti incalzano il n.1 del mondo sulle condizioni di Nadal, portando alla luce il suo precario stato di forma alla viglia del torneo. Nole è troppo stanco per cadere nel tranello, non vuole farsi coinvolgere: “Non ho riscontrato alcun problema” sentenzia. “Non sono affatto sorpreso. Non è la prima volta che dopo un problema dove magari cammina a malapena riesce a tornare al 100% fisicamente e in forma. Sai, l’ha fatto molte volte nella sua carriera, quindi non sono sorpreso“. Le armi sono deposte, i duellanti guadagnano il meritato risposo. Fino alla prossima battaglia.

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