Dalla reazione instantanea avuta mentre si teneva la caviglia dolorante, nessuno si aspettava che Alexander Zverev avrebbe giocato anche solo un altro punto della semifinale del Roland Garros 2022 contro Rafa Nadal. L’infortunio alla caviglia, che sembra essere piuttosto grave, ha preoccupato gli spettatori, ma non solo. Negli studi di Eurosport il fratello di Sascha, Mischa Zverev, ha espresso il suo rammarico e il suo dispiacere per quanto accaduto al fratello sul campo: “È una sensazione che non si può paragonare. Quando ti infortuni in quel modo, un pezzo della tua vita viene portato via, perché non puoi camminare, non puoi stare sul campo. Ma ci sono problemi molto peggiori nel mondo oggi e perdere una semifinale Slam e il più piccolo di questi”.
Al momento delle sue dichiarazioni, l’ex tennista non aveva ancora parlato con suo fratello, ma in merito all’entità dell’infortunio ha detto che “il team sta facendo tanti controlli per avere più informazioni possibili e risultati precisi. Questo perché bisogna avere un piano per il recupero, per poter tornare più forte di prima. C’è disappunto perché oggi era davvero un gran giorno”.
Mischa ha comunque elogiato il fratello per come stava tenendo testa a Nadal sullo Chatrier, campo dove ha perso solo 3 volte in carriera: “È stato incredibile, pensavo avrebbero stabilito un nuovo record per il match più lungo a Parigi. Sascha stava giocando molto bene a Parigi e ora sarà comunque numero 2 al mondo. Ora però bisogna recuperare per il resto della stagione. Lui è un campione vero. Disse che il suo obiettivo era finire la carriera senza ritiri a match in corso. Sfortunatamente oggi abbiamo visto che non potrà farlo”.
Anche Mats Wilander è apparso molto rattristato dall’esito finale dell’incontro: “Sto davvero malissimo. È stata una delle cose peggiori che abbia mai visto e vedere quella reazione di Sascha che si sdraiava sul campo in diretta è stato straziante. Non so quanto sia grave l’infortunio, ma da quello che mi è stato detto la caviglia aveva già iniziato a gonfiarsi e quindi non c’era possibilità di fasciarla e farlo continuare. Mi sbilancio dicendo che Zverev avrebbe vinto la partita in cinque set senza infortunio. Rafa era destinato a stancarsi a un certo punto. Devo dire che oggi Sascha ha ottenuto un diploma in abilità tattica. Nelle ultime due partite ha davvero fatto un passo avanti in questo campo. Diventerà un campione, di sicuro“.
In aggiunta alle parole del fratello e di Wilander, Alex Corretja e Chris Evert hanno concordato sul fatto che presto Zverev verrà incoronato campione Slam. “Sta tutto nel suo dritto” ha detto Corretja. “Le sue opportunità di vincere un Major dipendono da quel colpo. Sa essere un lottatore sul campo, il rovescio è ottimo, così come il servizio, anche se ha qualche difficoltà con la seconda a volte. La più grande differenza la fa il suo dritto. Non si può vincere uno Slam senza avere un gran dritto”. Per Chris Evert invece la vittoria con Alcaraz ha cambiato le prospettive: “C’è voluto tanto tempo prima che Zverev fosse competitivo anche negli Slam. Ha avuto molta difficoltà con il suo servizio e non giocava bene i punti importanti. Non aveva ancora vinto un match contro top 10 negli Slam prima della sfida con Alcaraz, per un motivo o per l’altro. Da qui penso che si sia detto ‘Ora basta, non hi più 21 anni. Devo mettere tutto in gioco, essere maturo e vincere un titolo'”.
