ATP
ATP Stoccarda, Sonego-Struff sospesa e rinviata per pioggia con l’azzurro in vantaggio
Il torinese fa suo al tie-break un primo set molto equilibrato, poi la pioggia. Lo sfidante di Matteo Berrettini nei quarti di finale sarà deciso domani

Clicca qui per guardare il video intero!
Un buon Lorenzo Sonego è ciò che si è visto nel match del Boss Open di Stoccarda valevole per il secondo turno, che mette in palio un quarto di finale contro Matteo Berrettini, vincitore quest’oggi su Radu Albot. La partita non si è portata a termine in questo martedì: la pioggia, dopo aver già costretto a interrompere il match di Musetti di lunedì, è intervenuta a sospendere tutto quando la situazione di punteggio era di 7-6 3-4 (senza break). Si è visto un incontro molto equilibrato con Sonego che è stato bravissimo a prendere subito il largo nel tie-break del primo set per mettere il muso avanti. Il torinese dovrà essere bravo a partire subito forte domani: servirà nell’ottavo gioco e sarà obbligatorio tenere la battuta per andare al terzo set. Nell’unico altro match di giornata, Bonzi si è aggiudicato il derby francese contro Rinderknech (7-6 6-2).
IL MATCH – Rendimento eccezionale al servizio per entrambi nel primo set, caratterizzato da una costanza ed una efficacia nei turni di battuta tipiche per antonomasia delle partite su erba. I primi quattro giochi vengono tenuti tutti a 30 da chi serve, dopodiché si susseguono altri due game similari con tutti e due che questa volta non lasciano per strada neanche un quindici. Il percorso a specchio trova la prima differenza a metà frazione, quando sul 3-3 Sonego porta a casa la battuta a 30; mentre Struff cede un solo punto con il fondamentale d’inizio gioco per il 4-4. Un duello che presenta una sfida tra due giocatori molto simili per caratteristiche tecniche: il diritto è il loro colpo migliore e possiedono un servizio che come stanno confermando quando è in giornata è una manna dal cielo. Sicuramente il tedesco si fa preferire per potenza, di contro l’azzurro ha certamente una migliore qualità nella mobilità e negli spostamenti sia in avanzamento che lateralmente. Sul 5-4 sotto Jan-Lennard rischia qualcosina di troppo a causa di una prima ballerina ma si esibisce in seconde così profonde che Lorenzo non è in grado di rispondere come vorrebbe. Come molte volte accade in questi casi, dopo una prima frazione tiratissima, l’equilibrio si rompe inesorabilmente al tie-break ed anche in modo piuttosto netto. Infatti il 27enne torinese domina il gioco decisivo per 7 punti a 2, centrando immediatamente un mini-break in apertura grazie ad un doppio fallo del n. 103 del mondo. Sul 4-2 una super risposta della tds n. 6, gli garantisce il doppio vantaggio. Infine sul 6-2, il n. 3 d’Italia con un ace sigilla il primo set dopo 49 minuti. Un gioco decisivo assolutamente a senso unico per Sonny, che ha saputo far pagare al proprio avversario le poche incertezze avute, come ad esempio uno smash incredibilmente sbagliato. Straordinario set inaugurale per il piemontese con il fondamentale d’inizio gioco; numeri da far girare la testa: 6 ace, 81% di prime in campo, un immaginifico 90% di trasformazione (26/29). Dall’altra parte poche prime (il 47%) per Struff, ma ottima realizzazione (12/16, 75%) e soprattutto una migliore resa con la seconda rispetto all’italiano: 78% contro 43%
Il n. 32 del ranking sulle ali dell’entusiasmo si procura un break point nel primo game del secondo set, mostrando una discreta continuità in ribattuta anche e soprattutto derivante dalla fiducia scaturita dal set appena vinto. Da evidenziare la complicità del 32enne di Warstein, che commette un grave errore sul 30-30 a rete; ma è successivamente bravo a cancellare l’occasione con una prima robusta. Anche il portabandiera italiano soffre nel primo turno di servizio del parziale, dopo un primo set dove invece non si era materializzato neanche un break point, ed è costretto ad annullare due possibilità di 2-0. Sulla prima, un autentico miracolo del piemontese che ammortizza con una formidabile volée di rovescio un potente passante teutonico. L’ex n.29 delle classifiche a questo punto tira fuori dal cilindro un dritto vincente al fulmicotone, ben caricato con la spinta degli arti inferiori, direttamente in ribattuta; ma Lollo respinge anche questo secondo assalto attraverso una prima chirurgica. Un altro spunto tecnico molto interessante sinora sono certamente le sortite in avanti dei due protagonisti, entrambi mostrano un’ottima autorità a rete e fanno vedere di essere notevolmente a proprio agio in quella zona di campo. Tanto è vero che la wild card tedesca è stata anche n. 21 in doppio e ha disputato una semifinale Slam di specialità in coppia con il giapponese Ben McLachan a Melbourne nel 2018. Dopo quell’inziale sbandamento delle battute con tre palle break concesse, si ritorna sulla retta via del filo sottile di un rasoio che più tagliente non si può. Molto lucido il n. 6 di Germania ad accorciare sistematicamente gli scambi con puntuali discese a rete, anche in controtempo se occorre, per non impigliarsi nella ragnatela del palleggio reiterato – per quanto possibile su questa superficie, che ovviamente non è l’erba del trentennio ’70-’90 dopo il livellamento delle diverse superfici; ma pur sempre erba rimane – che sicuramente favorirebbe il tennista italico. Ecco che però un attimo dopo la conclusione del fatidico settimo game, Giove Pluvio previsto quest’oggi in primo pomeriggio ma arrivato con qualche ora di ritardo, fa capolino come ieri e costringe all’interruzione sul 4-3 per Struff senza break – 33 minuti di durata parziale della frazione. Uno scroscio non violento ma pungente, che basta e avanza per la sospensione degli incontri sui prati. La rete sparisce in un amen e i teloni si appropinquano di ogni angolo del campo.
(ha collaborato Gianluca Sartori)
IL TABELLONE DELL’ATP 250 DI STOCCARDA
La classifica ATP aggiornata è disponibile al seguente link, che porta alla sezione “Sotto Rete” del sito web di Intesa Sanpaolo, main sponsor della manifestazione e partner di Ubitennis.
Clicca qui per leggere la classifica ATP aggiornata!
ATP
Roland Garros: Tiafoe liquida Karatsev, Cerundolo facile su Hanfmann, Jarry estromette Paul. Ok Zverev [VIDEO]
Lehecka non vede palla con Giron, mentre il giustiziere di Medvedev, Seyboth Wild, approda al terzo turno

A Parigi continuano i match di secondo turno maschili che, oltre all’uscita di scena di Sinner, De Minaur, Bautista Agut e Korda, vedono il procedere silenzioso di giocatori insidiosi come Tiafoe (recente vincitore di Houston), Jarry (recente vincitore di Ginevra) e Cerundolo (finalista a Lione la settimana scorsa).
[Q] T. Seyboth Wild b. G. Pella 6-3 3-6 6-4 6-4
Non si ferma qui il sogno del brasiliano, che, dopo aver estromesso a sopresa il numero 2 al mondo Danil Medvedev nel suo match di primo turno, non ha deluso le aspettative e approda così al terzo turno di uno Slam per la prima volta in carriera. Nonostante le poche prime palle di servizio in campo, il brasiliano è stato bravo ad annullare 9 palle break su 12 concessee, con qualche rischio in più, che gli ha consentito di fare sì più errori del suo avversario, ma anche più vincenti, si è portato a casa il match. Ora se la dovrà vedere con il giapponese Nishioka.
Z. Zhang b. [Q] T. A. Tirante 7-6(3) 6-3 6-4
Una partita gestita alla perfezione dal cinese, che, escludendo l’equilibrio del primo set, ha tenuto le redini del match per la restante ora e mezza di gioco. Solido sia al servizio che con i fondamentali, Zhang approda al terzo turno, nel quale affronterà Ruud.
[12] F. Tiafoe b. [Q] A. Karatsev 3-6 6-3 7-5 6-2
L’americano regola l’insidioso Karatsev (fresco di semifinale a Madrid) in quattro set; perde il primo, annulla due set point nel terzo, ma riesce a chiudere la pratica in meno di tre ore di gioco. Solidissimo con la prima di servizio, con la quale ha lasciato appena 9 punti su 59, il numero 12 al mondo ha giocato d’intelligenza, concedendo solamente 13 errori, contro i 44 del russo. Tiafoe attende ora il vincente del match di secondo turno che vedrà opposti Molcan e Zverev.
N. Jarry b. [16] T. Paul 3-6 6-1 6-4 7-5
Diventano sette le vittorie consecutive del cileno che, dopo la recente vittoria a Ginevra (in finale con Dimitrov) e quella di qualche mese fa a Santiago, sta trovando probabilmente la miglior condizione di forma della sua carriera. Fresco di best ranking, ha sfoggiato un incredibile tennis contro l’americano Paul. Dopo un primo set decisamente poco brillante, nel quale ha prevalso lo statunitense, il cileno ha iniziato a ingranare la marcia giusta ed è stato in controllo del match per i restanti 3 set. Bravo anche ad annullare 13 palle break sulle 15 concesse, e coraggioso a prendere spesso l’iniziativa rischiando un po’ di più. Al terzo turno, ora, lo aspetta un altro americano, Giron.
M. Giron b. J. Lehecka 6-2 6-3 6-2
È bastata solo 1 ora e 44 minuti all’americano per regolare il ceco Lehecka. Una prestazione impressionante del giocatore a stelle e strisce, che non è mai stato sotto nel punteggio. Appena 3 sono i punti concessi (su 40 totali) da Giron quando ha messo in campo la prima di servizio, per non parlare del conto tondo quando si parla delle palle break salvate: 4 su 4. Non si può dire altrettanto dell’avversario, che ha racimolato pochi punti con la seconda di servizio, ha annullato appena 2 delle 8 palle break concesse, e, come ciliegina sulla torta, ha commesso 38 errori, più del doppio del suo avversario. L’americano eguaglia così il suo record nell’approdare al terzo turno di uno Slam, e ora se la dovrà vedere con il pericoloso Jarry.
[23] F. Cerundolo b. [LL] Y. Hanfmann 6-3 6-3 6-4
Anche questa volta il tedesco non ce l’ha fatta contro il numero 1 argentino: terza sconfitta su altrettanti incontri. Pur facendo fatica a chiudere molti game, il sudamericano è stato avanti nel punteggio per tutto il match e in poco più di due ore e mezza ha vinto la partita. In fiducia dopo la recente finale a Lione (battuto da Fils), l’argentino ha servito molto bene, ed è riuscito ad annullare ben 10 palle break sulle 12 concesse. Nonostante da entrambi i lati gli errori siano stati molti, Cerundolo ha messo a segno 15 vincenti in più del tedesco, e quest’ultimo non è stato bravo a sfruttare al meglio la battuta nei punti importanti, permettendo così all’avversario di prevalere. Ora Cerundolo dovrà sfidare il vincente del match serale che vede opposti Rinderknech e Fritz.
[22] A. Zverev b. A. Molcan 6-4 6-2 6-1
Già dai primi punti il tedesco fa capire al suo avversario che tempo da perdere non ne ha. In pochi minuti si ritrova con la palla per il doppio break, ma lo slovacco riesce a rimanere agganciato all’avversario. Nel quinto gioco stessa storia, ma le palle break annullate da Molcan questa volta sono tre. Zverev, però, si fa bastare un break e, dopo aver annullato una sola palla break nell’ottavo gioco, conquista il primo set con il punteggio di 6-4. Il secondo set è quasi la fotocopia del primo come andamento: Zverev strappa subito il servizio all’avversario, quest’ultimo nel quinto gioco annulla tre palle break e nel game successivo è il tedesco a doverne annullare una. Nel settimo gioco, però, arriva il tanto agognato doppio break, che permette al numero 27 al mondo di portarsi a casa il secondo parziale per 6 giochi a 2. Il terzo parziale inizia con un assolo del tedesco, che mostra un gran tennis e si porta subito 4-0. Nel sesto gioco lo slovacco cerca di rientrare in partita sfoderando le ultime armi a disposizione; non riesce però a sfruttare sei palle break, perde il gioco e si abbandona al suo destino. Zverev conclude così la pratica (6-1 il risultato del terzo set) e conquista il primo scontro diretto con Molcan. Per quest’ultimo i soli 12 vincenti, i 6 break concessi, e i pochi punti con prima e seconda di servizio hanno fatto sì che fosse il tedesco a comandare il match. Lui, infatti, oltre al 100% delle palle break salvate (8 su 8), è stato molto solido al servizio, ha massacrato l’avversario a suon di vincenti (ben 42) e con le numerose discese a rete. Al terzo turno, ora, se la dovrà vedere con Francis Tiafoe, con cui ci ha perso 1 sola volta su 7 e che non ha mai incontrato sulla terra rossa.
Andrea Binotto
ATP
Roland Garros: Alcaraz lascia un set a Daniel ma non rischia. Ora terzo turno con Shapovalov [VIDEO]
Qualche distrazione per il numero 1 del mondo non sempre a suo agio anche a causa del vento a folate. Mai in discussione, comunque, il risultato finale

[1] C. Alcaraz b. T. Daniel 6-1 3-6 6-1 6-2
L’esordio sul Philippe Chatrier di Carlos Alcaraz in questa edizione del Roland Garros coincide con vittoria tutto sommato comoda per il numero 1 del mondo che prosegue quindi il suo cammino da primo favorito del torneo, almeno secondo il seeding. Non è stata una prestazione impeccabile quella che lo ha portato a superare in quattro set Taro Daniel, ma in nessun momento si è avuta la sensazione che il giapponese potesse davvero impensierire Carlitos fino a metterne in discussione l’approdo al terzo turno. A influenzare il gioco dello spagnolo sono state forse anche le condizioni climatiche, caratterizzate da forti folate di vento. In ogni caso, gli sprazzi del vero Alcaraz non sono mancati e in quelle fasi per Daniel non c’è stato assolutamente nulla da fare, se non guardare i solchi lasciati sul campo dalle palline colpite dall’avversario. Già a partire dal prossimo match contro Shapovalov, però, il murciano dovrà rendere sempre più sporadici quei passaggi confusionari (già visti in parte contro Cobolli) di cui sono indici un eccessivo ricorso alla palla corta e qualche errore di troppo con il dritto.
Primo set – Alcaraz con il pilota automatico
Non sembra avere problemi con gli approcci alle partite Alcaraz che, come con Cobolli, non perde tempo e spinge subito per togliere speranze all’avversario. Lo spagnolo parte con un game di servizio tenuto a zero e poi piazza immediatamente il primo break della partita mostrandosi particolarmente centrato soprattutto con il rovescio incrociato con cui butta fuori dal campo Daniel. Il giapponese, invece, nonostante il vento a favore, non riesce a incidere a sufficienza con il dritto. Il numero 112 del mondo cerca comunque di restare mentalmente dentro la partita e nel terzo game approfitta di un doppio fallo di Carlos per procurarsi una palla break: il dritto di Daniel, però, si conferma troppo macchinoso e si infrange sulla rete. Rimane questo il primo e unico momento di “difficoltà” nel set per il numero 1 del mondo che poi amministra con grande tranquillità iniziando a scavare solchi sul campo con il dritto incrociato o con a sventaglio in lungolinea. Dopo 35 minuti e un altro break, il parziale va in archivio con il punteggio di 6-1.
Secondo set – Non è tutto facile per il numero 1: Daniel brekka e non si fa riprendere
Consapevole della superiorità dell’avversario, Daniel riesce a non farsi condizionare troppo dall’esito del primo set e, anzi, trova la forza per dare un’impronta più aggressiva al suo gioco. Dopo un buon game in battuta, Taro decide di fare qualche passo avanti in risposta e la scelta pare azzeccata: il giapponese riesce ad anticipare bene soprattutto con il rovescio e mette così pressione ad Alcaraz. Il murciano, poi, pasticcia un po’ dal lato del dritto tra palle corte e attacchi imprecisi e concede quindi il break. Daniel ha anche il merito di non farsi prendere dalla frenesia che un vantaggio inaspettato di solito porta e infatti continua a giocare con ordine e senza strafare. In questo modo consolida il break salendo sul 3-0 e poi, nel quinto game, annulla la prima chance di controbreak a disposizione dello spagnolo. Taro può contare anche su una prima di servizio decisamente più penetrante rispetto alla prima mezz’ora di gioco che gli permette di entrare in campo e spingere con il dritto.
Il giapponese arriva allora a servire per il set sul 5-3 e gioca bene anche in questo game: il suo rovescio lungolinea sorprende in un paio di occasioni Alcaraz che, oltretutto, non trova più quella facilità di esecuzione con il dritto che aveva avuto nel primo set. Daniel si prende quindi il parziale e Carlos si dirige verso la panchina con aria perplessa.
Terzo set – Alcaraz si sfoga e torna in sé
Tanto impronosticabile questo esito di secondo set, quanto prevedibile la reazione di Alcaraz nel terzo: lo spagnolo rientra infatti in campo con l’attitudine di chi non vuole concedere più nulla, nemmeno una briciola. I suoi colpi ci mettono ancora qualche minuto per tornare fluidi come nel primo parziale, ma suona già un’altra musica. Carlos è molto più attento nella gestione dello scambio e la concretezza riacquista il primato a scapito dell’impulsività. Nel secondo game arriva così il break, accolto dal numero 1 con un urlo con cui sfoga tutta la rabbia per il secondo set. Toltosi questo peso, Alcaraz torna allora ad imporre il ritmo martellante di inizio partita: Daniel non può nulla e senza vedere palla si ritrova in un amen sotto 5-0. Negli ultimi due giochi del parziale, il murciano si concede anche qualche colpo spettacolare e il pubblico apprezza (così come lo stesso Daniel). Il punteggio finale del set ricalca quello del primo: è di nuovo 6-1, anche questa volta in 35 minuti.
Quarto set – Un’altra piccola distrazione ma Alcaraz chiude senza soffrire
Dopo il toilet break del giapponese si riprende a giocare sulla scia di quanto avvenuto nel terzo: Alcaraz strappa subito il servizio all’avversario mostrando ottime cose sia in fase difensiva che offensiva, con la smorzata tornata ad essere efficace a tutti gli effetti. Sembra essere la premessa di altro set dominato dallo spagnolo, ma nel game immediatamente successivo Carlos si distrae: sul 15 pari commette un bruttissimo errore al volo che rianima Daniel tanto che poi arriva il controbreak. La qualità del match si abbassa nuovamente e così Taro torna a giocarsela più o meno alla pari. Sul 2-2, però, il numero 112 del mondo gioca uno dei game peggiori della sua partita con tre gratuiti e un doppio fallo che riportano in vantaggio Alcaraz. Questa volta lo spagnolo resta concentrato e anzi dà un’ultima sgasata per prendersi di forza un altro break sul 4-2. Il numero 1 si avvia comodamente verso la chiusura e con un dritto lungolinea vincente mette fine al match dopo due ore e mezza di gioco.
ATP
Roland Garros, il programma di giovedì 1° giugno: Zeppieri alla prova Ruud. Monfils nel serale sfida Rune, Sinner alle prese con Altmaier
Swiatek con Liu. Cocciaretto, Vavassori e Paolini sognano il terzo turno. In campo anche Mirra Andreeva

Quinto giorno di incontri e prosegue il programma del Roland Garros 2023 con gli incontri di secondo turno dei singolari maschili e femminili.
Philippe Chatrier
Il programma sul Campo Centrale ha inizio alle 11:45 con Giulio Zeppieri opposto alla testa di serie numero 4 Casper Ruud. Il ventunenne romano, dopo aver superato al primo turno il kazako Bublik tenta l’assalto al finalista della scorsa edizione.
A seguire ritorna in campo la numero uno del mondo Iga Swiatek, che incrocia nel suo incontro di secondo turno l’americana Liu. Centouno posizioni separano le due atlete per un pronostico abbastanza segnato. Il programma diurno dello stadio principale si concluderà con la francese Oceane Dodin alle prese con una Ons Jabeur rinfrancata dal successo con Lucia Bronzetti.
Per la sessione serale non prima delle 20:15 ritroviamo Gael Monfils che dopo l’impresa nel primo turno con Sebastian Baez tenta di recuperare le forze per sfidare uno dei favoriti per il titolo, il danese Holger Rune.
Suzanne Lenglen
Alle ore 11 il sipario si apre su Rybakina-Noskova. La tennista ceca ha appena raggiunto il suo best ranking a quota 48 ma l’impresa appare ben difficile. A seguire Jannik Sinner gioca per il terzo turno con Daniel Altmaier: un solo precedente allo scorso US Open vinto dall’italiano 6-1 al quinto. Chiudono il programma Gauff-Grabher e Fritz-Rinderknech.
Simonne Mathieu
Si parte alle 11 con lo scontro a stelle e strisce tra Madison Keys e Kayla Day. Il secondo match vede sulla scena due giovanissime: la francese Diane Parry, classe 2002 lodata da Henri Leconte per il suo rovescio monomane, fronteggia Mirra Andreeva, russa classe 2007 di cui tutti parlano.
Frances Tiafoe aspetta la fine del match per cominciare la sua contesa con Aslan Karatsev. Non prima delle 17 Alexander Zverev sarà opposto, come ultimo incontro, ad Alex Molcan.
Altri incontri
Sul court numero 6 come terzo incontro ecco Jasmine Paolini contro la serba Olga Danilovic, mentre sul campo 9, Elisabetta Cocciaretto aspetta la fine di un doppio per giocare il suo secondo turno con l’elvetica Waltert. Campo numero tredici e terzo incontro del programma per Andrea Vavassori, opposto all’argentino Olivieri.
Qui il programma completo: