Da Londra, la nostra inviata
C. Garcia b. [10] E. Raducanu 6-3 6-3
Grande delusione per il pubblico del Centre Court che tanto sperava nella pupilla di casa Emma Raducanu. E invece la campionessa dello US Open 2021 non riesce per nulla a ritrovare lo smalto dello scorso anno e subisce una sconfitta particolarmente dolorosa nel giardino di casa. Prestazione alquanto sbiadita da parte sua poiché sembra che Emma non sia mai veramente entrata in partita. C’è da dire che dall’altra parte della rete c’era un’avversaria in grande forma, lucida e sempre aggressiva. Ricordiamo che Caroline Garcia è fresca vincitrice del suo nono titolo in carriera, a Bad Homburg, la settimana scorsa.
IL MATCH – Tira vento sul Centre Court ed Emma Raducanu, fin da subito, sembra non essere a proprio agio. In avvio di set, concede un vantaggio all’avversaria sullo 0-2 per poi pareggiare rapidamente. Tuttavia, anche se all’inizio sembra che le due giochino alla pari, la britannica si rivela molto spesso in difficoltà. È fallosa e incostante negli scambi, non tenendo più di cinque o sei colpi. L’avversaria, al contrario, governa con autorevolezza i punti ed è più solida al servizio. Sempre in spinta con colpi profondi e paziente al tempo stesso, Caroline appena può chiude i punti a rete ed è nettamente più solida da fondo campo.
Ora i palleggi sono brevi con errori alterni. La francese avanza 4-2. Il pubblico del Centrale, ça va sans dire, è tutto per la londinese e continua ad esplodere in un boato ad ogni errore di Garcia. Ma non basta. Caroline prende il largo sul 5-2; fallisce un set point ma poi chiude il primo set 6-3, dopo 39 minuti di gioco. I punti intascati da Emma sono quasi sempre frutto degli errori di Garcia e, soprattutto, l’inglese sembra non avere le energie e la concentrazione per gestire più di sei-otto scambi al massimo.
Nel secondo parziale la transalpina sale velocemente 3-2 ma viene raggiunta da Emma. Come nel primo set, è un fuoco di paglia da parte della britannica che si disunisce ancora e consegna la battuta all’avversaria. Discontinua, fallosa e lenta negli scatti, Raducanu è ancora molto lontana dalla performance esplosiva di New York. Garcia, al contrario, mette in campo tutta l’esperienza e la completezza tecnica, mantenendosi fredda e concreta. Dopo un’ora e 26 minuti, Caroline stacca il pass per il terzo turno con un doppio 6-3. Al prossimo round l’attende la cinese Shuai Zhang, vittoriosa in due set con la Kostyuk.
La francese mette a segno 25 winner, a fronte dei 12 di Emma che, se paradossalmente commette meno gratuiti (8) dell’avversaria (20), incappa in 32 errori forzati, a dimostrazione che Garcia è riuscita a metterla sempre in difficoltà con un gioco sempre in spinta e angolato.