Caduta un’altra testa di serie in quel di Wimbledon. Una impaziente e fallosa Maria Sakkari saluta in anticipo Wimbledon, lasciando strada alla tedesca Tatjana Maria in due set 6-3 7-5. Vittoria meritata per la tedesca che ha giocato meglio dell’avversaria, mandando fuori giri la greca con i colpi in slice e la ricerca della rete. A far pendere l’ago della bilancia dalla parte di Maria anche i tanti errori non forzati della greca, ben 29.
Trentaquattro anni, la tennista più anziana rimasta in tabellone, madre di due figli, ottiene la gioia più grande in uno Slam nella sua seconda parte di carriera. Rientrata dalla maternità da solo un anno, la tedesca, infatti, si regala la prima qualificazione agli ottavi in un torneo del Grande Slam. Un 2022 che aveva già regalato alla tedesca la gioia del secondo titolo in carriera in quel di Bogotà, 4 anni dopo il successo sull’erba di Mallorca.
Lacrime di gioia che accompagnano il successo della tedesca e che si contrappongono alla rabbia di Maria Sakkari per l’occasione sciupata. Primo set che ha visto la Sakkari soffrire molto di più dal lato del rovescio e con la tedesca che ha cercato di fare il suo gioco senza cercare il braccio di ferro con la greca.
Partita che viaggia sui binari dell’equilibrio, con Maria brava ad annullare tre palle break nel corso del terzo gioco. Il momento che decide il primo set è l’ottavo game. Sakkari prima sbaglia di rovescio, regalando una palla break alla tedesca, poi commette un sanguinoso doppio fallo che porta Maria a servire per il set.
Archiviato il primo parziale a favore della tedesca, scende un campo una Sakkari più centrata, che prima annulla due palle break sul suo servizio e poi piazza il break, grazie a tre vincenti di dritto. La greca si issa sino al 5-2 ma chiamata a servire per il set, si disunisce. Le occasioni per la greca comunque non mancano con Sakkari che si guadagna due set point ma sciupa malamente entrambe le opportunità. Sulle ali dell’entusiasmo, Maria al secondo match point chiude grazie all’ennesimo errore di dritto della greca.
OUT KERBER – Dopo aver lottato per oltre tre ore nel turno precedente contro l’ungherese Udvardy annullando due match point, stavolta bastano solo 81 minuti ad Elise Mertens per avere la meglio della tre volte vincitrice slam Angelique Kerber e ritornare agli ottavi di Wimbledon a tre anni di distanza dall’ultima volta. Saldo negativo tra vincenti e non forzati per la tedesca (16-26) con Kerber che butta via il primo set perdendo il servizio a zero nel decimo game. Il rovescio di Kerber che si stampa sul nastro sulla palla break è l’emblema dell’andamento del match della tedesca. Nel secondo Kerber riesce a portarsi avanti di un break e si ritrova addirittura servire per portare la sfida al terzo. Tuttavia, la tedesca perde nuovamente il ritmo e incrementa il numero degli errori. Fotografia di una sfida che ha visto la tedesca giocare male i punti decisivi, l’errore di dritto di Kerber che mette fine alla sfida.
SORRISO BOUZKOVA – Dopo Maria, Niemeier e Watson c’è spazio per una quarta “prima volta”. Stiamo parlando di colei che quando vede la bandiera a stelle e strisce in questa edizione di Wimbledon non c’è nulla che possa fermarla. Marie Bouzkova elimina la terza tennista statunitense di fila in questa settimana e approda agli ottavi per la prima volta in carriera. Ad arrendersi alla furia della ceca è la testa di serie numero 28 Alison Riske-Amritraj che si arrende 6-2 6-3. Primo set in equilibrio sino al 2-2 poi prende le redini della sfida la ceca che con un parziale di 16 punti a 4 chiude facilmente il parziale. Secondo set più equilibrato, a fare la differenza la maggiore solidità sulle palle break per Bouzkova, che ne annulla quattro su quattro. Al contrario Riske cede il servizio a zero nell’ottavo game che le costa il match.
C. Garcia b. [33] S. Zhang 7-6(3) 7-6 (5) (di Ruggero Canevazzi)
“Mi aspettavo sarebbe stata una battaglia, lei gioca un tennis simile al mio, sono felice e lei sembrava felice per me nonostante la sconfitta”. È raggiante Caroline Garcia al termine di quasi due ore di una partita bellissima vinta contro la cinese Shuai Zhang, n.33 del seeding di Wimbledon. Due tie-break e una grande battaglia, fatta di vincenti e pregevoli colpi a rete. Straripante al servizio la vincitrice, ben 16 ace distribuiti su 12 turni di servizio e due tie-break, e livello di gioco e spettacolo alto da parte di entrambe. La fresca vincitrice sull’erba tedesca di Bad Homburg cede due volte il servizio nel primo set ma lo recupera subito dopo, nel secondo parziale non ci sono stati break ma la chiave della partita è stata la maggior freddezza e regolarità di Garcia nei due tie-break. Caroline sfiderà agli ottavi la ceca Marie Bouzkova, n.66 WTA e protagonista di questo Wimbledon dopo l’exploit del primo turno (ha eliminato la n.7 del mondo Danielle Collins) e le vittorie nette in due set contro Li e Riske.