ATP Gstaad, il tabellone: Berrettini testa di serie n. 2, Sonego nello stesso quarto

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ATP Gstaad, il tabellone: Berrettini testa di serie n. 2, Sonego nello stesso quarto

Il primo favorito del seeding sarà Casper Ruud. Subito dietro Matteo, i due spagnoli Bautista Agut e Ramos-Vinolas, rispettivamente tds n. 3 e 4

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Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego - Wimbledon 2021 Credit: AELTC/David Gray
 

Lunedì 18 luglio prenderà il via la 73esima edizione del J. Safrin Sarasin Swiss Open, evento ATP 250 che si disputa sui campi in terra rossa della Roy Emerson Arena in quel di Gstaad, nell’altura del Cantone di Berna a 1050 metri sul livello del mare. Il torneo è molto atteso, perché segnerà il rientro alle gare di Matteo Berrettini, che vi parteciperà come seconda testa di serie del main draw. Il n. 2 azzurro, in una continua lotta a distanza con Jannik Sinner per lo scettro del movimento tennistico nostrano e con la speranza di vederli entrambi a novembre alle Finals di Torino, tornerà a calcare un palcoscenico del Tour a distanza di un mese dall’ultimo match giocato: la finale del Queens, che gli ha garantito il bis presso il Circolo della Regina.

BERRETTINI PER RITROVARE LE SENSAZIONI DEL 2018 – Il tennista romano deve ritrovare la migliore condizione, dopo la rinuncia forzata a Wimbledon causa Covid, e quale migliore appuntamento del torneo svizzero per riprendere il filo interrotto? Ricordiamo che l’ex n. 6 delle classifiche vinse il torneo nel 2018, non una ma ben due volte. Infatti vinse sia in doppio con Bracciali, che in singolare sconfiggendo nell’ultimo atto Roberto Bautista Agut. Proprio il 34enne valenziano potrebbe incrociare il cammino di Matteo, in un ipotetico scontro in semifinale essendo stato inserito come tds n. 3 del tabellone, nella metà bassa. Il n. 15 del mondo così come il n. 20 ATP potranno godere di un bye al primo turno. Un lusso che toccherà anche al primo favorito del seeding nonché campione in carica Casper Ruud e alla tds n. 4 Albert Ramos-Vinolas. Anche il mancino di Barcellona è stato vincitore di questo torneo, nel 2019 – nell’ultima edizione prima di quella dello scorso anno visto che nel 2020 l’evento fu cancellato per la pandemia – batté il giocatore di casa Cedrick- Marcel Stebe. Ad aspettare Berrettini al secondo turno, ci sarà uno tra il campione dell’edizione 2006 – ma anche finalista nel 2010 – Richard Gasquet (n. 66 ATP) e l’iberico Roberto Carballes Baena (n. 81 ATP).

LA TRADIZIONE AZZURRA, SONEGO PROVA A RIALZARSI – Gstaad è un torneo da sempre fortunato per gli italiani, basti pensare al trionfo di Fabio Fognini nel 2017 – superò Yannick Hanfmann nell’atto conclusivo – o ancora alla finale del 2007 di Andreas Seppi che l’altoatesino perse da Paul-Henri Mathieu, per non andare ulteriormente indietro e ritrovare la doppia finale di Adriano Panatta tra il 1972 e quella ottenuta nell’edizione del suo anno magico, (il ’76) fino ad arrivare al successo su Roy Emerson – il 12 volte campione Slam a cui è dedicato l’impianto, in quanto recordman assoluto di vittorie, con i suoi 5 titoli: nel ’60, ’61, ’66, ’67 e ’69 – di Nicola Pietrangeli nel 1963. Oltre al finalista di Wimbledon 2021 difenderà i colori azzurri anche Lorenzo Sonego. Il torinese è chiamato al riscatto, dopo la discesa in classifica e l’amara sconfitta a Bastad subita per mano di Karatsev, per riguadagnarsi senza dubbi alcuni il ruolo di n. 3 d’Italia in ottica Davis.

Lollo esordirà contro un qualificato ed eventualmente al secondo turno si troverebbe di fronte l’ostacolo Bautista, un impegno decisamente arduo. Ma lo spagnolo osservato in Svezia non è apparso irresistibile nè al massimo della forma, non a caso anche lui viene da un tampone risultato positivo presso Church Road. Inutile comunque proiettarsi troppo in là non conoscendo ancora il nome dell’avversario di primo turno. Per cercare però d’infondere fiducia al nostro Sonny riscopriamo le origini della tradizione di lunga data del Bel Paese con il torneo elvetico. Un legame profondo, risalente addirittura alla seconda edizione della manifestazione in tempi moderni: nel 1947 fu infatti derby italico, nel match valevole a contendersi il titolo Marcello Del Bello vinse per ritiro sull’indimenticato Direttore Tecnico e padre putativo di “Una Squadra” Mario Belardinelli.

THIEM SULLA STRADA DI MATTEO – Ai nastri di partenza del torneo ci sarà anche un Dominic Thiem – nel main-draw usufruendo del ranking protetto – rinfrancato dalle prestazioni in Scandinavia di questa settimana, che lo hanno riproposto a buoni livelli, ma soprattutto dall’aver riassaporato il gusto della vittoria con continuità dopo oltre un anno. L’austriaco, vincitore nel 2015 su Goffin, debutterà contro il talentuoso transalpino Hugo Gaston – finalista della scorsa edizione – (tds n. 7), e anche lui è collocato nella metà di tabellone presieduta dal Berretto. Scontro tra The Hammer e The Dominator in semifinale? Sarebbe certamente entusiasmante, ma noi preferiremmo – campanilisticamente parlando – un derby tutto azzurro.

IL TABELLONE DELL’ATP 250 di GSTAAD

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