Un Goran Ivanisevic Stadium (questo il nome del centrale in riva all’Adriatico) a forti tinte azzurre nella prima giornata del Plava Laguna Croatia Open di Umago. In una località tradizionalmente popolare tra gli italiani, anche perché a pochi chilometri dal confine con il Bel Paese (nonostante ci sia un altro Paese in mezzo) si è partiti con la vittoria del nostro Giulio Zeppieri che ha conquistato la prima vittoria a livello ATP della sua carriera.
Dopo il match di Zeppieri è stata la volta dell’esordio di Fabio Fognini in questo torneo che lo ha visto finalista nove anni fa. Il suo avversario di primo turno era il colombiano Daniel Elahi Galan, appena entrato per la prima volta tra i Top 100 del ranking ATP dopo il secondo turno raggiunto ad Amburgo la settimana scorsa partendo dalle qualificazioni.
D. Galan b. [7] F. Fognini 6-3 5-7 6-3
Contro la testa di serie n. 7 Fognini, Galan è riuscito a portare a casa la sua prima vittoria da Top 100 battendo l’ex n. 1 italiano dopo una maratona di 2 ore e 43 minuti piena di alti e bassi da tutte e due le parti. Il colombiano si è portato subito avanti per 4-0 all’inizio del primo set, conquistandosi anche tre opportunità per il 5-1, ma portando comunque a casa il set con il punteggio di 6-3.
Il secondo set è stato come un giro sulle montagne russe: Galan ha preso subito un break di vantaggio, ma non ha sfruttato tre chance per il 2-0 nel game seguente, facendosi poi breakkare da 40-0. Fognini ha poi infilato quattro game consecutivi per il 4-1, ha salvato tre palle del controbreak sul 4-2 per portarsi a un solo gioco dal set. Sul 5-2 Galan ha annullato ben sei set point nel game più lungo del match (ben 26 punti) tenendo comunque la battuta e rimontando il set fino al 5-5.
Fognini, che su almeno sei dei set point aveva commesso errori gratuiti, ha comunque mantenuto la calma infilando i due giochi successivi e chiudendo per 7-5.
Quando però sembrava che il giocatore più esperto dovesse avere un vantaggio, dopo un set rimontato ma non del tutto da parte di Galan, è stato invece il colombiano a partire meglio nella partita decisiva, portandosi subito 2-0, poi conquistando il doppio break sul 4-1 e finendo poi per chiudere il match 6-3.
[Q] M. Cecchinato b. [WC] M. Poljicak 6-1 5-7 6-2
A chiudere il programma della giornata nel Goran Ivanisevic Stadium è stato il qualificato Marco Cecchinato, che ha affrontato la wild card croata Mili Poljicak. Il ragazzo, classe 2004 e da pochi giorni diciottenne, ha conquistato un paio di settimane fa il titolo juniores al torneo di Wimbledon ed ha fatto proprio in questo torneo il suo esordio a livello ATP.
Dotato di un fisico massiccio nonostante la giovane età Poljicak ha pagato lo scotto ell’esordio nel primo set, ceduto a Cecchinato per 6-1, nonostante tutti i primi cinque games siano andati ai vantaggi ed abbia avuto game-points in tre di essi. Nonostante il duro punteggio subito nel primo parziale, però, il giovane croato si è portato subito avanti all’inizio del secondo set, procurandosi ben sette chance del 3-0 prima però di concedere il controbreak e lasciare cinque giochi consecutivi a Cecchinato.
Sul 6-1, 5-3 il siciliano è arrivato a tre palle del match, sul servizio dell’avversario: sembrava quindi la classica bella partita dell’esordiente locale che però finisce con un punteggio molto severo. Ma spinto dal pubblico croato in tribuna (incluso il “titolare” del campo Goran Ivanisevic), Poljicak ha tenuto testa colpo su colpo ai palleggi da fondo di Cecchinato, rimontando punto a punto e aggiudicandosi il secondo set al sesto set point.
Con il match che aveva ormai abbondantemente passato le due ore di gioco e l’orologio che segnava quasi mezzanotte, il croato ha offerto resistenza solamente per i primi game del set decisivo: dallo 0-1 Cecchinato ha infilato cinque giochi consecutivi per involarsi sul 5-1 e poi chiudere la partita con un 6-2 finale dopo 2 ore e 55 minuti.
Al prossimo turno Cecchinato affronterà il vincitore del match tra il neo vincitore di Amburgo Lorenzo Musetti, contro il quale disputò un’incredibile battaglia di cinque set al terzo turno del Roland Garros 2021, e lo sloveno Aljaz Bedene.
