Da Umago, il nostro inviato
[Q] G. Zeppieri b. B. Zapata Miralles 7-5 6-4
Dopo Franco Agamenone, anche l’altro azzurro che ha ottenuto la sua prima vittoria nel Tour al Plava Laguna Croatia Open Umag si regala la semifinale in Istria: è Giulio Zeppieri che supera in due set tirati un altro specialista del rosso (ce ne sono parecchi qua), lo spagnolo Bernabé Zapata Miralles, n. 82 ATP. Uno scontro basato su grande pressione da fondo, dove si percepisce – di più – si apprezza lo sforzo profuso nei colpi, negli scambi, nella corsa. Su questo terreno si è dimostrato più solido Zeppieri che, conti alla mano al termine dei 101 minuti di match, è stato quello più concreto sulle palle più importanti, brekkando l’avversario nel finale di entrambi i set come di solito fa quello più forte ed esperto di fronte al ragazzo che si sta illudendo di fare partita pari. Non il più esperto, evidentemente, ma di sicuro quello più forte nel tardo pomeriggio umaghese è stato proprio Giulio.
IL MATCH – Grand Stand ovviamente non gremito per l’unico quarto di finale non programmato sul Centrale dove nel frattempo sta giocando Sinner e poi toccherà ad Alcaraz, mentre sopraggiungeva una sottile velatura del cielo che se fosse arrivata alle 16 sarebbe stato meglio risparmia gli spettatori sulla gradinata est. Zapata Miralles va avanti 3-1, poi sbaglia praticamente tutto e non riesce a confermare il vantaggio. Sul 4-5 Giulio cancella con l’ace numero 5 la palla break che è anche un set point. Poco da fare nell’occasione per Bernabé, dunque, ma è pur sempre la situazione in cui avresti potuto essere 6-4 e invece. È allora il momento di approfittarne e la risposta vincente su una seconda debole unita a un rattrappito dritto valenciano in avanzamento spalancano le porte del break per Zeppo che consolida agevolmente nel successivo turno di battuta e incamera il primo parziale.
Continuano gli scambi a base di drittoni a diversi altezze sulla rete ma sempre in spinta. A rete, BZM riesce a opporsi a tre passanti consecutivi del mancino romano per evitare lo 0-40, ma si resta in quel nono gioco. Sulla sedia, intanto, Arnaud Gabas non ha ancora risolto i suoi problemi nell’annunciare il 30-40 (trideset-četrdeset), Li risolve invece Zapata, nel senso che salva quel punteggio con il dritto in entrata. Il successivo vantaggio esterno vola via sulle ali del brutto rovescio azzurro, ma la terza chance è quella giusto e si va a servire per la semifinale, chiaramente la prima nel Tour maggiore – roba che potrebbe venire il braccino solo a guardarlo. Eppure, Zeppieri non fa una piega e tiene a zero chiudendo con il dritto mancino vincente. Per un posto in finale, sabato si troverà di fronte Carlos Alcaraz oppure Facundo Bagnis. Non gli abbiamo chiesto chi preferirebbe incontrare.
