M. Keys b. E. Rybakina 6-2 6-4

È Madison Keys la prima semifinalista del WTA 1000 di Cincinnati. La giocatrice di casa, abituata ad alzare il livello nei tornei che si disputano in questa fase dell’anno sul cemento nordamericano (nel 2017 la finale allo US Open, nel 2019 la vittoria proprio a Cincinnati), ha sconfitto con il punteggio di 6-2 6-4 la campionessa di Wimbledon Elena Rybakina. Quest’ultima ha avuto una giornata estremamente negativa al servizio (41% di prime palle in campo e solo 26% di punti realizzati con la seconda) e con il dritto, spesso investito dai colpi pesanti di Keys che, invece, è stata perfetta in fase di risposta. Per la statunitense quella di domani contro Kvitova o Tomljanovic sarà la quattordicesima semifinale in un torneo di livello 1000. Grazie a questo risultato tornerà inoltre tra le prime venti giocatrici del mondo dopo un anno e mezzo.

IL MATCH – La giornata dei quarti di finale (femminili e maschili) al Western & Southern Open di Cincinnati viene aperta da Madison Keys, #24 del mondo e reduce dalla vittoria sulla numero 1 Swiatek, ed Elena Rybakina, subito dietro all’americana in classifica (anche se con i punti di Wimbledon sarebbe sesta). Si parte subito forte con un game, sul servizio della kazaka, da 12 minuti e 22 punti. Rybakina non sfrutta il vantaggio iniziale di 40-15 e nemmeno altre quattro occasioni per chiudere il primo gioco. Nel frattempo, l’americana inizia a trovare il tempo giusto per attaccare le tante seconde dell’avversaria e infatti ottiene il break con due risposte vincenti (o simil tali) di dritto.

Seguono due game decisamente più rapidi e, se con il primo Keys conferma il break, con il secondo allunga ancora, usando nuovamente la risposta (in questo caso anche di rovescio) per mettere subito pressione alla campionessa di Wimbledon. Quest’ultima non riesce a gestire la pesantezza dei colpi dell’americana: sono diverse le occasioni in cui non fa in tempo a ricercare la palla con il dritto, facendosi così investire. Keys non concede nulla nei suoi turni e chiude il set sul 6-2 con soli tre punti persi in battuta.

Inizia il secondo parziale ed Elena è subito nuovamente in difficoltà. Keys ha una palla break: la kazaka decide allora di affidarsi al rovescio e in effetti funziona. E proprio con questo colpo non solo si salva nel primo game, ma si guadagna un break point in quello successivo. Madison va in confusione e perde il campo con il dritto: inaspettatamente, è 2-0 Rybakina. La risposta della numero 24 del mondo, però, continua a funzionare mentre la percentuale di prime della kazaka si aggira sempre intorno al 50%: l’esito di questa combinazione non può che essere il controbreak immediato che arriva dopo una possibilità di salire sul 3-0 non sfruttata da Elena (proprio a causa di una risposta di rovescio vincente dell’avversaria).

Le risposte di Keys continuano a fare la differenza e così poco dopo, sul 2-2, la statunitense brekka ancora. Non è però solo in ribattuta che Madison è impeccabile: anche in uscita dal servizio il suo timing sulla palla (specie con il rovescio, giocato quasi da inginocchiata) è perfetto. Sotto 2-4, Rybakina sciupa l’ennesimo vantaggio della partita da 30-0, complice anche un doppio fallo, e poi si lascia aggredire su una delle troppe seconde giocate nel match.

Keys va quindi a servire per chiudere l’incontro, ma proprio come ieri contro Swiatek si irrigidisce e viene brekkata. Madison spreca tanto anche sul 5-3, quando Rybakina è comunque brava ad annullarle il primo match point con un’ottima prima. La tensione della giocatrice di casa aumenta, ma in suo aiuto sopraggiungono il servizio e la stessa Rybakina che sul quarto match point sbaglia in rete un rovescio con i piedi nel campo. È quindi 6-2 6-4 dopo un’ora e mezza di gioco. Keys torna in semifinale a Cincinnati dopo tre anni: sfiderà Kvitova (4-4 i precedenti) o Tomljanovic (2-1 in favore dell’americana).

Il tabellone del WTA 1000 di Cincinnati