Fare il raccattapalle significa cominciare a prendere dimestichezza con i campi, vedere a distanza ravvicinata i miti del tennis. Ma alle volte può diventare “mestiere” assai difficoltoso specie se in campo vi sono Isner e Tsitsipas, tra i più bombardieri, al servizio, del circuito.

Chi era impegnato a raccogliere le palline nel corso del quarto di finale vinto dall’ellenico ha visto una gara rapida, basatasi essenzialmente sul servizio.

Simpaticissima la ripresa su un giovanissimo raccattapalle che attendeva lo svolgimento del gioco. Di fronte a una bordata dello statunitense è riuscito a spalancare il braccio e “acchiappare” al volo la pallina senza il minimo sforzo e poi tornare nella sua posizione iniziale.

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Paolo Michele Pinto