US Open: Ruud doma Van Rijthoven, avanti anche Kyrgios, Carreno e Khachanov. Fuori a sorpresa Auger-Aliassime [VIDEO]

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US Open: Ruud doma Van Rijthoven, avanti anche Kyrgios, Carreno e Khachanov. Fuori a sorpresa Auger-Aliassime [VIDEO]

La grande sorpresa di giornata a livello maschile arriva nella notte: Felix Auger-Aliassime, che difendeva la semifinale, viene eliminato da un Jack Draper perfetto

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Nick Kyrgios - US Open 2022 (foto: twitter @usopen)
 

La terza giornata dello US Open 2022 ha regalato tutti match estremamente combattuti. Nessuno dei 16 incontri disputati nella sessione pomeridiana è infatti terminato in tre soli set. Nemmeno Karen Khachanov, il più vicino a firmare questa piccola “impresa”, ci è riuscito: il russo ha servito per il match sul 5-4 del terzo set contro Thiago Monteiro, ma proprio quando sembrava tutto perduto il brasiliano è riuscito per la prima volta nell’intero incontro ad ottenere un break, bissato poco dopo e vincendo il terzo set. Il verdetto, comunque, è stato rimandato soltanto di una mezz’ora abbondante, con la testa di serie numero 27 che ha chiuso 6-3 6-3 5-7 6-4. La grande sorpresa è però arrivata nella tarda notte italiana: Jack Draper, numero 53 del mondo, sorprende la testa di serie numero 6 e semifinalista uscente Félix Auger-Aliassime, costretto a cedere con un triplo 6-4, raggiungendo proprio Khachanov al terzo turno.

Tornando all’incredibile 0/16 partite pomeridiane in straight sets, anche coloro che sulla carta avrebbero dovuto vincere piuttosto agevolmente, come ad esempio Berrettini, Murray o Kyrgios, hanno finito per lasciare per strada almeno un set. Appurato che i primi due daranno vita ad uno scoppiettante terzo turno, l’australiano attrae sempre un certo interesse, specialmente considerando il possibile ottavo all’orizzonte contro Daniil Medvedev. Kyrgios continua a dimostrare di essere nel periodo di maggiore maturità della carriera, riuscendo a gestire il tentativo di rientro in partita di Benjamin Bonzi. La testa di serie numero 23 ha portato a casa i primi due set che, nonostante il punteggio, sono comunque stati piuttosto rapidi. 36 vincenti in totale e ottime percentuali di punti vinti con la prima – 81% nel primo e 78% nel secondo parziale – hanno certamente facilitato il compito dell’australiano, che ha dovuto affrontare un momento critico nella terza frazione. Sul 4-4, infatti, ha perso tre punti di fila dal 30-15, mandando Bonzi a servire per il set. Il francese non si è fatto pregare e ha accorciato le distanze, provando a dire la sua anche nel quarto quando è andato avanti 2-1 e servizio. Qui, però, Kyrgios ha trovato il controbreak immediato e, dopo aver cancellato tre palle break di fila nel nono gioco, è riuscito a chiudere 7-6 (3) 6-4 4-6 6-4 alla prima occasione. La sua continuità di rendimento comincia a diventare una piacevole abitudine per tutti gli appassionati: al terzo turno ci sarà la wild card di casa Jeffrey John Wolf, vittorioso in 4 set su Tabilo e che al primo turno ha eliminato Bautista-Agut.

Tra gli altri incontri, si impongono in quattro set (entrambi in rimonta) anche Pablo Carreno Busta e Casper Ruud. Il vincitore del Masters1000 di Montreal parte male contro Alexander Bublik, che gli strappa il servizio nel terzo game e conduce in porto un primo set con 9 ace e l’88% di punti vinti con la prima. Nei momenti decisivi, tuttavia, ha fatto la differenza la solidità dello spagnolo, che ha trovato il break decisivo sul finire del secondo e del terzo parziale. Nel quarto set è riuscito a non cedere, annullando sei set point nel dodicesimo gioco e disputando poi un miglior tie-break. Carreno vince una partita non scontata per 4-6 6-4 6-3 7-6 (5): al terzo turno trova Alex De Minaur, che elimina Garin 6-2 al quarto.

Non banale nemmeno la vittoria di Casper Ruud, che sembra aver dimenticato la brutta sconfitta al primo turno di Cincinnati contro Ben Shelton. Tim Van Rijthoven, autentica rivelazione della stagione sull’erba, riesce a strappare al tie-break un primo set equilibratissimo, ma subisce il lento e costante rientro del norvegese. La testa di serie numero cinque conquista i seguenti tre parziali in modo piuttosto simile, concedendo poche chance al servizio e sfruttando alla grande quelle in risposta. Finisce 6-7 (4) 6-4 6-4 6-4 per il norvegese, che trova ora Tommy Paul. Nel derby statunitense, il numero 29 del seeding ha eliminato Sebastian Korda, in una delle tante battaglie odierne terminate al quinto: 6-0 3-6 4-6 6-3 6-4. Anche Alejandro Davidovich Fokina, ormai specialista del long tie-break dopo lo scalpo di Hurkacz a Wimbledon, va avanti con il brivido. Lo spagnolo vince 7-6 (3) 5-7 3-6 6-0 7-6 (3) contro Marton Fucsovics e raggiunge al terzo turno Galan Riveros, che ha eliminato Stefanos Tsitsipas all’esordio: chi vincerà questa partita troverà agli ottavi Andy Murray o Matteo Berrettini.

Come dicevamo in apertura, la grande sorpresa di giornata è l’uscita di scena di Félix Auger-Aliassime. Il canadese viene scardinato da un solidissimo Jack Draper, che gli strappa il servizio una volta ogni set e vola al terzo turno grazie al 6-4 6-4 6-4 finale. Il giovane classe 2001 inglese, attuale numero 53 del ranking, guadagna 7 posizioni nella classifica live, centrando un eventuale best ranking di numero 46: ad inizio anno era oltre 200 posizioni indietro, fermo al numero 265. Grazie alla vittoria odierna, per la ventesima volta (!) nel 2022 ottiene il suo best ranking, migliorando quello precedente: una scalata che non accenna a fermarsi e chissà che, come predetto dal nostro Massimo Gaiba lo scorso aprile, non possa issarsi clamorosamente tra i primi 10 al mondo. La strada è certamente ancora lunga, ma serate come questa non possono che risultare come importanti iniezioni di fiducia. Fiducia che, al contrario, potrebbe perdere e non poco Auger-Aliassime, che l’anno scorso qui raggiunse la semifinale. Il canadese ha già perso quattro posizioni in classifica, scivolando al numero 12 e, in caso Jannik Sinner e Matteo Berrettini andassero avanti nel torneo, potrebbero mettere la freccia. Venendo al match, decisamente evidente la differenza che emerge tra i 17 gratuiti dell’inglese e i 41 del canadese, mentre il numero dei vincenti è praticamente identico (29-27 in favore di Draper). Il 20enne di Sutton concede solamente tre palle break nel corso della partita, tutte concentrate nel decimo gioco del primo set, che in ogni caso conquista. Di lì in poi, Auger-Aliassime non riesce a vincere mai più di due punti a game in risposta, subendo i break decisivi a metà del secondo e terzo parziale. Al terzo turno Draper troverà Karen Khachanov.

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