[6] A. Sabalenka b. [19] D. Collins 3-6 6-3 6-2
Come quasi tutti i match di questa seconda giornata di ottavi di finale, anche Aryna Sabalenka e Danielle Collins hanno battagliato non poco, regalando uno spettacolo di due ore e 25 minuti in cui la tennista bielorussa l’ha spuntata per 3-6 6-3 6-2. “È stata una partita durissima – ha commentato in conferenza stampa Aryna – Lei gioca davvero bene. In qualche modo sono rientrata nel secondo set; mi dicevo di continuare a provare, continuare a spingere e a combattere. Penso di aver fatto bene. Sono semplicemente super felice della vittoria, per prima cosa, e poi del livello di oggi. Una partita davvero difficile”.
Il primo set è stato deciso da un break della statunitense Collins nel quarto game che l’ha mandata avanti 3-1, e Sabalenka non è stata più in grado di recuperare il gap perdendo 2-6. La vera lotta è iniziata in effetti nel secondo parziale dove non sono mancati i game fiume e svariate chance per entrambe; in particolare il game del 4-3, durato 21 punti, ha svoltato il match. Sabalenka riuscendo a mantenere il servizio ha poi piazzato l’allungo pareggiando i conti con un altro 6-3. “Quello del 4-3 è stato un game davvero importante – ha spiegato la n.6 del mondo – Direi che è stato il momento chiave. Sono riuscita a tennere il mio servizio, dopo di che ho sentito di avere ancora delle possibilità in questo match. Penso che questo tipo di mentalità mi abbia aiutato a brekkarla nel game successivo e poi a vincere il set. Sull’1 pari è una situazione diversa, non c’è così tanta pressione”.
Ed infatti è stata lei a prendere agevolmente il sopravvento nel parziale decisivo con due break consecutivi che le sono valse il 4-1. “Direi che nel terzo set la pressione era più su [Collins] che su di me“. Dopo quasi due ore e mezza Sabalenka ha potuto festeggiare al suo primo match point il raggiungimento dei quarti di finale a New York per il secondo anno consecutivo (nel 2021 si arrese in semifinale), e la bella notizia è che anche i problemi alla battuta – gli eccessivi doppi falli sono il suo tallone d’Achille – si stanno pian piano risolvendo. “Ogni giorno servo sempre meglio. Si spera che possa continuare così” e il bilancio di 8 ace e 8 doppi falli fa ben sperare. Ora per lei ci sarà Karolina Pliskova che ha superato nella sfida tra ex numero 1 Azarenka; i precedenti tra la 30enne ceca e la 24enne bielorussa sono sul 2 pari (1 pari sul cemento).
