Verso Sinner-Alcaraz, Wilander: "Difficile recuperare se finisci alle 2.30, ma a 19 anni puoi farlo". McEnroe: "Vederlo è incredibile, solo lui può recuperare in fretta"

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Verso Sinner-Alcaraz, Wilander: “Difficile recuperare se finisci alle 2.30, ma a 19 anni puoi farlo”. McEnroe: “Vederlo è incredibile, solo lui può recuperare in fretta”

L’opinione di due grandi campioni, e pizzicanti opinionisti di Eurosport, su Carlos e la sua reattività

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Carlos Alcaraz - US Open 2022 (foto Twitter @ATPTour_ES)
 

La vittoria, convincente, da parte di Casper Ruud su Matteo Berrettini ha reso ancora più realistica la speranza per il norvegese di diventare n.1 al mondo , o quantomeno di avere la certezza di arrivare sul secondo gradino del podio, nel caso arrivasse in finale, battendo Khachanov. Ma l’unico che può togliere a Ruud il proprio destino dalle mani deve ancora disputare il suo quarto di finale, sempre contro un italiano (Sinner): Carlos Alcaraz, l’uomo del 2022, che potrebbe riscrivere i record divenendo il n.1 più giovane della storia. E proprio dello spagnolo classe 2003, delle condizioni e della probabile difficoltà a recuperare le tante partite in notturna, hanno parlato su Eurosport due che di precocità e di vittorie in età “tenera” se ne intendono: Mats Wilander e John McEnroe, tra i più accreditati esperti, da grandi ex campioni, del canale.

Ovviamente mi piace Carlos Alcaraz“, spiega Wilander, “mi piace il fatto che giochi partite in dubbio fino alla fine, e che se la cavi. Non so se spettasse a Marin Cilic vincere il secondo set e poi il quarto o se fosse solo che Alcaraz gioca meglio quando conta di più. In generale, sta facendo passi nella giusta direzione. A volte, mi sembra un po’ sciolto, su certe selezioni di colpi, di tanto in tanto gioca una smorzata che tu pensi sia difficile da realizzare. La questione del recupero di Alcaraz, se finisce di giocare alle 2:30, è interessante. 6 del mattino? E poi come dormi? Fino alle 13? È quasi impossibile, ma forse a 19 anni puoi farlo“.

Appare invece molto più entusiasta nel suo commento McEnroe, sia in merito alla partita che attende Carlos contro Sinner, sia alle incredibili qualità che ha già mostrato così presto lo spagnolo: “Penso che sia fantastico vedere questo ragazzo. Certo, a volte pensiamo che dovrebbe essere un po’ più disciplinato, sembra spingere un po’ troppo con il rovescio quando non ne ha bisogno. Ma, tutto sommato, ha 19 anni, lasciamolo giocare come sa, è incredibile. Gli farà male contro Sinner aver giocato fino alle 2:30 del mattino, Sarà una partita fantastica; ma se qualcuno riuscirà a riprendersi, quello è lui. A 19 anni, puoi prendere un paio di decisioni sbagliate, ma il tuo corpo si riprende in maniera incredibilmente veloce“.

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