Coppa Davis: condizioni estreme a Valencia, Bautista: “Fa caldissimo, speriamo di recuperare in fretta”
Ottimo avvio per gli spagnoli che vincono bene nella gara d’esordio con la Serbia
Ottimo avvio per gli spagnoli che vincono bene nella gara d’esordio con la Serbia
Valencia ancora una volta è talismano per la Nazionale spagnola che parte forte nella sfida con la Serbia. Mancano Nadal e Alcaraz per gli spagnoli, Djokovic per i serbi, eppure la il pathos è rimasto immutato. Ha dovuto lottare, soffrire, ma alla fine la Spagna ha gioito con un solido 3-0.
ALBERT RAMOS– Vince Albert Ramos costretto a recuperare un set di svantaggio a Djere. Caldo e umidità hanno reso molto complicato l’esordio degli spagnoli: “In queste condizioni sapevamo che ogni punto sarebbe stato una battaglia e che la tenuta fisica sarebbe stata decisiva. Lo avevamo già analizzato durante la settimana, in allenamento, che faceva molto caldo e la palla era molto lenta. Io e Roberto ci siamo allenati duramente questa settimana, ma le gare sono altra cosa. Ho apprezzato il sacrificio con il quale sono riuscito a dare una svolta alla gara”, spiega Albert Ramos.
“Nel tennis – prosegue il primo singolarista spagnolo sceso in campo – si vivono tante emozioni durante la stessa partita, a volte pensi di poterla vincere e altre volte pensi che sia impossibile, è tutto molto particolare. Dopo tanti anni, la cosa più bella sono queste partite dove la gente ti spinge. E’ stato complicato perché c’era molta pressione e Djere stava giocando molto bene. In Coppa Davis è meglio non pensare troppo e rimanere concentrati, anche se ho pensato tante volte che non stavo vincendo, onestamente. Non mi era successo molte volte, per fortuna sono riuscito a vincere”.
ROBERTO BAUTISTA – La sfida di Roberto Bautista è stata complicata, ma più semplice rispetto a quella del suo compagno di squadra. In due set tiratissimi, lo spagnolo è riuscito a chiudere la pratica Kecmanovic.
Ecco il suo commento alla sfida: “È stata una grande partita giocata in condizioni molto lente, il che rende ancora più valore alla sfida stessa. Faccio i complimenti al mio avversario che aveva cominciato subito con un break. Sono riuscito a ribaltare la situazione e a gestire bene i momenti chiave. Non è mai facile vincere all’esordio, ma quando ci riesci metti le basi per il futuro specie in Davis. Ora bisogna recuperare le energie e pensare alla prossima sfida”.
Poi parla dell’aspetto ambientale: “È stato molto bello giocare qui a La Fonteta, a Valencia. Ho avuto la fortuna di giocare con la mia famiglia sugli spalti, con tanti miei amici. Siamo fortunati a giocare in Spagna e dobbiamo approfittarne”.
“Le condizioni – conclude Bautista – sono quasi estreme, ti portano al limite sia mentalmente che fisicamente. Nel mio caso credo di essere riuscito a reagire bene, quindi non mi lamenterò perché oggi è andata bene. Fa troppo caldo, sudi molto, forse si potrebbe alzare un po’ l’aria condizionata”.
Paolo Michele Pinto