La mattinata alla Napoli Tennis Cup, dopo la pessima prestazione di Fabio Fognini, prosegue decisamente meglio, per il sollievo del tennis italiano. Infatti Matteo Berrettini, dopo l’ottimo esordio di ieri, prosegue sulla stessa strada, concedendo nulla o poco più a Taro Daniel. In una giornata con un sole decisamente meno caldo dei giorni scorsi, ci ha pensato dunque Matteo a scaldare il pubblico sull’Arena Diaz, come sempre ben pronto a sostenere i giocatori italiani. Poco meno di 1 he 30 per Berrettini, perfetto al servizio e anche sulle variazioni, buone carte per affrontare domani uno tra McDonald e Zhang, che giocheranno nel pomeriggio sul campo D’Avalos, in un gran match tra due giocatori in forma.
Il match – grande start di Matteo, che subito evidenzia la differenza di pesantezza, sfruttando anche l’accelerazione di rovescio per muovere Daniel, che privo di riferimenti non può pungere, e concede dunque in avvio il break a Berrettini. Usa tanto la smorzata di rovescio il n.2 italiano, con ottimi frutti, che si traducono in due palle del doppio break, che il giapponese è però bravo ad annullare salendo su servizi e colpi in uscita. È solo un ritardare l’invetabile però, dato che nel settimo gioco Berrettini continua a martellare di dritto e col servizio, e a tagliare e smorzare dal lato del rovescio, e arriva così a due break di vantaggio. Chiude subito dopo, con 2 ace e due prime vincenti, l’azzurro, impeccabile come sempre al servizio, nonché oggi ancor più preciso e costante del solito da fondo, un primo set dominato.
Il secondo set si apre come il primo, nel quale ancora Berrettini disegna il campo come preferisce, e Daniel non riesce a stargli al passo, perdendo nuovamente il servizio nel game di apertura, con un punto giocato magistralmente a rete da Matteo. Prosegue tranquillo il parziale, con il giapponese che riesce a tenere al servizio, ma la battuta di Berrettini è troppo per lui, specie considerando la lontananza dal campo che mantiene in risposta. Chiude 6-3 un bel secondo set Matteo, in cui non sono mancati punti spettacolari, anche grazie a un buon Daniel, che paga una vera e propria cilindrata diversa. Ci sono anche due match point annullati dal giapponese nel nono gioco, fotografia della grinta e del coraggio mostrati, crollati al terzo però sotto il martello del romano, che dall’inizio alla fine ha fatto la partita, impedendo all’avversario di prendere l’iniziativa. Infatti da tenere con cura la statistica delle palle break concesse da Matteo, che recita un rotondo 0.
PROSSIMO AVVERSARIO – Nella semifinale della parte bassa Matteo affronterà (sabato ore 14:00) l’americano Mackenzie McDonald che ha fatto valere la sua classifica sul cinese Zhizhen Zhang. Il n.74 ATP si è imposto in rimonta in poco meno di due ore di gioco sul Campo D’Avalos. Zhang è rimasto in partita fino al break subito a metà del secondo set per poi spegnersi progressivamente. Troppo deficitaria la sua resa sulla seconda palla di servizio anche nel primo parziale vinto. Berrettini ha vinto in due set l’unico precedente con McDonald nell’ormai lontano gennaio 2019 a Auckland in Nuova Zelanda.
