[3] Auger-Aliassime b. [1] Alcaraz 6-3 6-2
Pauroso. È l’unico aggettivo che può descrivere la prova odierna di Felix Auger-Aliassime: il 22enne di Montreal conquista la dodicesima vittoria consecutiva, approda in finale al Swiss Indoors Basel e batte per la terza volta su tre in carriera Carlos Alcaraz. Per il canadese arriva la terza finale di fila dopo quelle vinte a Firenze e Anversa: un periodo magico nel quale è semplicemente infermabile. Queste affermazioni lo avvicinano sempre di più alle Atp Finals di Torino e lo possono rendere una mina vagante nella competizione.
IL MATCH – Auger-Aliassime parte con poche prime al servizio, ma anche la seconda è spesso carica e profonda e gli permette di partire con un vantaggio nello scambio. Il canadese in risposta è molto vicino al campo, mostra aggressività e verticalizza appena può: vince un gran punto con il rovescio lungolinea e Alcaraz incappa in un doppio fallo. Lo spagnolo nel quarto game concede così due palle break, ma risale grazie a due prime robuste e un rovescio in diagonale poderoso. Auger va vicino a procurarsi la terza palla break, ma il suo dritto a sventaglio esce in larghezza di un soffio e deve mollare la presa nel game di risposta. Il numero 9 del mondo non concede pressoché niente alla battuta, trovando un ritmo difficile da sostenere anche per la prima forza della classifica mondiale. Il murciano ha sventato una minaccia al servizio, ma presto si trova nuovamente in una situazione complicata: nell’ottavo gioco un doppio fallo, un gran recupero e una gran risposta portano il numero 3 del seeding a tre palle break. L’allievo di Frédéric Fontang non si fa pregare, attacca ancora sin dalla risposta e Alcaraz sbaglia con il dritto. Auger-Aliassime non trema minimamente: due ace, una seconda sulla riga e un bel tocco a rete per chiudere il primo set sul punteggio di 6-3.
L’iberico si ritrova in difficoltà anche all’inizio del secondo parziale con un game rimontato dal 15-30 grazie a tre punti comandati sin dal servizio e chiusi con vincenti e discese a rete. Il segnale allarmante per Alcaraz è che il suo avversario risponde anche sulla prima e fa quasi sempre cominciare lo scambio, mentre nei turni di risposta non riesce a trovare nessun tipo di contromisura. Auger-Aliassime si inventa un game in risposta clamoroso per salire 2-1: una smorzata sbagliata da Alcaraz, due risposte a una spanna dalla riga e una risposta vincente di rovescio in allungo che lascia fermo lo spagnolo. Sembra infermabile il 22enne di Montreal che consolida il break con due prime vincenti dal 30-30 dopo un tentativo fallito di serve and volley. Il numero uno del mondo non ci sta e prova a scuotersi: un bel passante e una risposta aggressiva lo portano sullo 0-30, ma il canadese chiede l’aiuto al suo servizio e inanella quattro punti di fila per andare sul 4-2.
L’allievo di Juan Carlos Ferrero è evidentemente frustrato per l’andamento della partita: concede altre tre palle break, ma le annulla con un rovescio nei pressi della riga, un attacco profondo di dritto e una rarissima risposta sbagliata dal canadese. La quarta palla del 5-2 è quella giusta per Auger-Aliassime: slice di rovescio corto e passante al corpo di Alcaraz, mostrando una sagacia tattica notevole. L’iberico prova a reagire d’orgoglio: un paio di scambi comandati dopo risposte precise e un match point annullato per poi procurarsi la palla break, la prima concessa da Auger-Aliassime in tutta la settimana. Il canadese la cancella con il servizio e chiude con l’ennesima prima vincente sul 6-2 un match dominato in lungo e in largo.
Giulio Vitali
