ATP Parigi-Bercy: avanzano Rublev, Hurkacz e gli inglesi

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ATP Parigi-Bercy: avanzano Rublev, Hurkacz e gli inglesi

Rublev già agli ottavi, Hurkacz tenterà di raggiungerlo per una sfida decisiva in ottica ATP Finals. Evans batte Nakashima e Draper il n. 1 di Francia. Moutet sorprende Coric

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Andrey Rublev – ATP Masters 1000 Parigi-Bercy 2022 (foto via Twitter @atptour)
 

Da Parigi, il nostro inviato

[7] A. Rublev b. J. Isner 6-2 6-3

Nonostante, sia a detta di Djokovic che di Musetti, i campi di questa edizione del Rolex Paris Masters siano più rapidi, John Isner non è riuscito ad approfittarne. Non c’è stata partita tra il gigante americano e Andrey Rublev, vittorioso quest’ultimo per 6-2 6-3 in 61 minuti per la prima volta in quattro precedenti contro questo avversario. Se a Isner gli si toglie il servizio gli resta ben poco e oggi ha servito spesso la prima attorno ai 180 km/h, di fatto un invito agli attacchi del russo; da fondo invece John non è stato in grado di mantenere lo scambio per più di due/tre colpi. A Rublev quindi è bastato mantenere un’intensità mediamente alta del suo gioco, riuscendo a brekkare il n.47 del mondo all’inizio e alla fine del primo set; mentre nel secondo parziale glien’è bastato uno solo. Ora per il russo, in corsa per uno dei due posti rimasti per le ATP Finals, si prospetta probabilmente un terzo turno con Hurkacz diretto concorrente per andare a Torino.

[Q] C. Moutet b. B. Coric 3-6 6-3 6-4

Vittoria in rimonta e terzo successo consecutivo sul veloce indoor di Bercy per il francese Corentin Moutet, proveniente dalle qualificazioni. Il n.64 del mondo ha sfruttato al meglio le condizioni di pubblico favorevoli rimontando 3-6 6-3 6-4 contro un Borna Coric in linea di massima solido e concentrato ma poco incisivo nei momenti topici. Dopo un primo set in favore del croato, decisosi da un break sudatissimo nel quarto game, il match si è definitivamente accesso grazie al grande coinvolgimento dei presenti sul campo 1. Il mancino francese ha risposto con punti tanto spettacolari quanto efficaci; bellissimi tre pallonetti vincenti giocati a poca distanza l’uno dall’altro che di fatto gli sono valsi il secondo set. Nel parziale decisivo Moutet ha iniziato a spingere sempre di più col dritto, fino a scalfire le resistenze di Coric proprio nel nono game, chiudendo poi al primo match point 6-4.

GLI ALTRI INCONTRI – La caccia agli ultimi due posti per Torino è uno degli argomenti più caldi a Bercy. In ottica Torino mantiene vive le sue speranze Hubert Hurkacz a cui basta un solo break per avere la meglio del francese Mannarino, 7-6(5) 6-4. Prestazione autoritaria del polacco che mette a segno 20 ace e che nel primo set annulla tutte le 8 palle break concesse al francese per poi aggiudicarsi il tie-break.

Avanza nel derby di Spagna Pablo Carreño Busta che regola con un doppio 6-3 il connazionale Albert Ramos Viñolas. Il numero 14 del seeding al secondo turno troverà uno tra Shapovalov e Cerundolo. Tutto facile anche per il Next Gen Jack Draper che in due set (6-3 6-4) elimina il nuovo numero 1 di Francia Arthur Rinderknech. Prossimo ostacolo per Draper sarà la testa di serie numero 16 Frances Tiafoe, vincitore ieri in due set su Lorenzo Sonego. Si qualificano al secondo turno anche Daniel Evans, che sconfigge in tre set lo statunitense Nakashima (6-3 3-6 6-4) e si regala la sfida con Stefanos Tsitsipas, e Tommy Paul, che sconfigge per la prima volta in carriera Roberto Bautista Agut con un doppio 6-4 e sarà l’avversario per l’esordio parigino di Rafael Nadal.

(ha collaborato Giuseppe Di Paola)

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