Una rincorsa che, ovviamente, non è ancora terminata. L’anno di Francesco Passaro è davvero stato straordinario: dal 600° posto è arrivato sino alla 119° e una qualificazione alle Next Gen Finals da incorniciare. Ventun anni di Perugia, continua a fare progressi da gigante. Al quotidiano “Tuttosport” ha dichiarato tutto il suo entusiasmo: “Di meglio non potevo chiudere a questo 2022. Ho raggiunto cinque finali challenger, conquistando a Trieste il primo titolo in questa categoria di tornei. Tirando le somme devo dire che sono assai soddisfatto. Anche perché è stato un anno caratterizzato da nuove grandi esperienze”.
Da piccolo si è diviso tra tennis e calcio e durante le Next Gen Finals a Milano ha avuto due gradite sorprese, come due videomessaggi di Onana e Dzeko, essendo lui gran tifoso interista. Al suo fianco da sempre c’è Roberto Tarpani, che lo segue sin da quando ha mosso i primi passi allo Junior Tennis a Perugia ed è stato suo padrino di Battesimo: “Mi conosce come nessun altro. Se dovessi dare un voto al 2022 darei un bel 9 e mezzo. Ho rivisto tantissimo i miei programmi via via con le vittorie conquistate. Ho saputo godermi anche l’esperienza ai Giochi del Mediterraneo, in singolare e in doppio con Arnaldi”. Ha continuamente rilanciato i suoi progressi verso l’alto: “La svolta – spiega Passaro – è arrivata al Challenger di Sanremo. Sono stato bravo a partire dalle qualificazioni e a perdere la finale in tre set contro Rune. Quella sfida mi ha dato dimostrazione di quanto fosse alto il mio livello e ho cominciato a prendere fiducia nei miei mezzi”.
Passaro è pienamente convinto che la sua progressione sarà sempre più complicata: “So bene e ho toccato con mano a Milano che il bello arriva adesso, ma sono pronto a lavorare duramente”.
Ma quali sono i suoi obiettivi per il 2023? “Entrare tra i primi 100 ed entrare in tabellone in uno Slam”. Dal 21 novembre comincerà la preparazione off season e poi lavorerà duramente per realizzare i propri sogni.
