Ivan Ljubicic lavorerà per la Federtennis francese: la sua esperienza per rilanciare il tennis d'Oltralpe

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Ivan Ljubicic lavorerà per la Federtennis francese: la sua esperienza per rilanciare il tennis d’Oltralpe

Il croato ex coach di Roger Federer collaborerà con la federazione francese per la valorizzazione dei talenti locali

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Ivan Ljubicic - ATP Finals 2018 (foto Alberto Pezzali Ubitennis)
 

Il tennis francese sta vivendo uno dei principali periodi di crisi della sua storia e per risollevarsi la soluzione pensata dai vertici federali è quella di affidarsi a Ivan Ljubicic. Eccettuata Caroline Garcia, vincitrice delle WTA Finals e autrice di un finale di stagione decisamente convincente, la situazione sia al maschile che al femminile è estremamente negativa: il numero 1 francese nel ranking ATP è Arthur Rinderknech che occupa la 44° posizione mondiale. Un quadro decisamente magro che non può bastare in vista delle Olimpiadi 2024, le quali verranno ospitate da Parigi e dai campi del Roland Garros.

Qualche giovane sembra poter emergere nei prossimi anni: su tutti ha convinto nel finale di stagione Luca Van Assche. Il tennista di Woluwe-Saint-Lambert che ha origini belghe e italiane è stato il primo 2004 a vincere un torneo Challenger a inizio dicembre in quel di Maia ed è entrato nei primi 150 giocatori del mondo. Il 2023 potrebbe essere un anno importante per questo talento per avvicinarsi ai tornei ATP grazie a wild card negli appuntamenti indoor che la Francia ospita nel mese di febbraio. Un altro profilo che promette bene è Arthur Fils, anch’egli classe 2004 e già con una partita all’attivo nel main draw di un Masters 1000, quella persa in tre set contro Fabio Fognini recentemente a Bercy, dopo aver sconfitto proprio il ligure nel turno decisivo delle qualificazioni. A livello junior ha fatto una grande carriera, raggiungendo il numero 3. Più giovane, ma di ottime speranze anche Gabriel Debru, 17 anni domani. Il teenager di Grenoble ha vinto quest’anno il Roland Garros junior e si sta cominciando ad affacciare nel mondo Challenger.

Per cercare di dare una svolta al movimento tennistico francese, come detto, la FFT ha deciso di affidarsi a Ivan Ljubicic. Al croato è stato affidato il compito di direttore del progetto “Ambition 2024”, intento a valorizzare i giovani transalpini in vista delle prossime Olimpiadi di Parigi. A partire dal prossimo 15 gennaio l’ex allievo di Riccardo Piatti farà un viaggio di tre mesi alla scoperta delle strutture presenti in Francia per farsi un’idea più precisa sul lavoro da svolgere nel prossimo biennio. Gilles Moretton, presidente della federazione tennis francese, ha espresso queste parole su Ljubicic in un comunicato: “Il suo approccio verso il tennis, volto sempre verso la qualità e la professionalità, la sua mentalità vincente rendono Ivan la persona adatta a questo progetto. I nostri giovani hanno bisogno di questo mindset. Inoltre possiede le qualità umane che la federazione richiede”.
L’ex allenatore di Federer si è detto molto onorato dall’incarico: “Sono molto contento di cominciare a lavorare per la FFT, una delle federazioni che dispone di maggiori risorse per sviluppare un buon lavoro sui giovani talenti. La Francia ha a disposizione una vasta gamma di ragazzi molto interessanti”. Vedremo come si svilupperà il lavoro del balcanico con la federazione francese e se arriveranno dei risultati. Non sono ancora emerse delle novità riguardo allo sviluppo delle attività che Ljubicic gestisce, come l’agenzia di management LJ Sports Group che ha tra i propri assistiti Berrettini e Coric, oltre che altri personaggi in diversi sport.

 

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Italiani in campo oggi 28 maggio: Giorgi sul centrale, Sonego, Musetti, Arnaldi ed Errani. A che ora e dove vederli

Sara Errani pronta a sorprendere Jill Teichmann, Matteo Arnaldi alla sua prima assoluta a Parigi con Daniel Galan

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Finalmente si parte con il secondo Slam della stagione! Prima delle tre domenica in cui si articolerà la manifestazione rossa e già alcuni campioni impegnati nei loro primi turni. Per i nostri colori oggi scendono in campo tre uomini e due donne; vediamo nel dettaglio i loro incontri.

Uomini

Sul court numero 12 Matteo Arnaldi incrocia il colombiano Daniel Galan. Il ventisettenne sudamericano attualmente ricopre la novantesima posizione nel ranking e quest’anno si è segnalato per aver disputato la finale del challenger di Sarasota. A Roma non è riuscito a qualificarsi.

Non ci sono precedenti con il nostro Matteo, che recentemente è entrato nei top 100 grazie ai sedicesimi di finale a Madrid. I maggiori siti di Betting vedono l’italiano favorito: Matteo è pagato da 1,50 (bet365 e Snai) a 1,48 (Sisal), mentre per Galan abbiamo il 2,65 di Goldbet ma anche il 2,54 di Planetwin.

 

Fiducia ad Arnaldi, dunque, forse anche per l’intraprendenza con cui ha ottenuto i suoi primi risultati nel circuito maggiore.

Indicativamente dopo le 14 sul campo numero 13 sono attesi Lorenzo Sonego e Ben Shelton. Il ventenne americano è testa di serie numero 30 in virtù di una crescita rapidissima che lo sta vedendo protagonista anche sulla terra rossa europea dagli inizi di aprile all’Estoril.

Unico precedente tra i due i trentaduesimi di finale a Cincinnati 2022: vinse l’allora numero 229 del ranking, che superò Lorenzo 7-5 al terzo. Spazio al fast tennis, sarà un match imprevedibile.

I bookmaker concedono fiducia all’esperienza del torinese: Planetwin assegna 2,80 al ragazzo di Atlanta, mentre bet365 addirittura quota a 3,00 il passaggio del turno del favorito numero 30. Per il torinese 1,40 di Snai e 1,42 di Sisal. L’esperienza di Shelton sul clay è probabilmente valutata ancora troppo debole.

Campo numero sette, un’ora dopo circa: ecco la testa di serie numero 17 Lorenzo Musetti alle prese con lo svedese Mikael Ymer. Per lo svedese solo cinque incontri sul rosso quest’anno: tre nel challenger di Bordeaux e due a Lione durante il secondo dei quali ha subito un default mentre era impegnato con il francese Fils.

Poco esaltante il suo percorso quindi, per risultati come per condotta in campo. Le quote, di conseguenza, sono piuttosto avare per chi punta sul tennista di Carrara: si va dall’1,19 all’1,21 di Goldbet. Sisal concede 4,25 per chi rischia i propri averi sulle fortune dello svedese, Snai arriva a 4,50.

Unico precedente nei sedicesimi del torneo di Rotterdam 2022: sul duro e indoor, condizioni maggiormente gradite al suo avversario, Musetti si impose in tre set, 6-3 6-7 6-3.

Donne

Per una delle due italiche fanciulle subito gli onori del Philippe Chatrier. Camila Giorgi scende il campo contro la nizzarda Alizé Cornet. Per la trentatreenne francese finora la stagione è risultata povera di soddisfazioni e il ranking personale è sceso fino alla sedia numero 59, la peggiore da un anno e mezzo a questa parte.

Camila, quest’anno vincitrice a Merida, è quotata 1,44 da bet365 e 1,47 da Goldbet. Troviamo Cornet a 2,75 (Sisal, Bet365) e a 2,70 (Goldbet, Eurobet). Visti gli ultimi risultati delle due la valutazione su Giorgi sembra invitante, anche perché l’atleta di Macerata è in vantaggio 5-2 negli scontri diretti, avendo vinto proprio gli ultimi 5. Camila non ci perde dal 2014.

Court numero sei a metà pomeriggio per Sara Errani che sfida l’elvetica Jill Teichmann. È una sfida senza precedenti; Sara arriva da una serie di battaglie al Firenze Ladies Open, pronta a dare tutto come sua abitudine.

Jill è scesa alla posizione numero 75 del ranking non essendo riuscita a replicare i buonissimi risultati sul rosso del 2022 (semifinali a Madrid e quarti a Roma). Solo un match vinto per lei sul rosso sino ad ora. I siti di betting scelgono comunque l’elvetica con quote forse poco interessanti alla luce di quanto visto recentemente sul campo. Planetwin propone 1,32 Bet365 sale a 1,36. Per Sara 3,20 (Snai, Sisal) e 3,30 (Planetwin).

Ricordiamo che Roland Garros è trasmesso in esclusiva su Eurosport 1 e 2. I match saranno in streaming so Discovery+ ed Eurosport player; i due canali euro sport saranno visibili anche gli abbonati DAZN, Sky e Tim Vision.

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ATP Lione: Fils stende anche Cerundolo, è il primo 2004 a vincere un torneo del tour maggiore

Straordinario risultato per il francese che non ha ancora compiuto 19 anni. Ora è a ridosso dei primi 60 del mondo

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Arthur Fils - Lione 2023 (foto Facebook Open Parc Auvergne-Rhône-Alpes)

[WC] A. Fils b. [4] F. Cerundolo 6-3 7-5

La Francia festeggia alla vigilia del Roland Garros: Arthur Fils diventa il primo giocatore nato nel 2004 a vincere un torneo e lo fa sul suolo di casa a Lione battendo in 2 set l’argentino Francisco Cerundolo, il giustiziere di Jannik Sinner al Foro Italico.

Fils, che compirà 19 anni il prossimo 12 giugno, ha vinto il primo set sfruttando un unico break nel sesto gioco e nel secondo è stato bravissimo a non scoraggiarsi dopo non essere riuscito a confermare per ben due volte il break ottenuto nel secondo. Ci è riuscito al terzo tentativo quando è andato a servire sul 6-5 facendo esplodere il pubblico di casa.

 

Ora lo attende Alejandro Davidovich Fokina al primo turno dello Slam di casa ma questo risultato gli consentirà di portarsi a ridosso dei primi 60 del mondo nella classifica di lunedì 29 (N.63)

Il ragazzo di Metz si porta a casa il primo trofeo dopo appena 14 partite giocate nel circuito maggiore, in questo torneo aveva beneficiato del forfait di Felix Auger-Aliassime, N.1 del seeding del torneo

I primi “campioni” per anno di nascita (dal 1980)

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ATP Ginevra: Jarry centra il secondo titolo dell’anno, battuto Dimitrov

Il cileno Nicolas Jarry vince sulla terra svizzera il terzo ‘250’ della sua carriera. Grigor Dimitrov regge solo nel primo set

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Nicolas Jarry - ATP Santiago 2023 (foto Twitter @Chile_open)

N. Jarry b. [4] G. Dimitrov 7-6(1) 6-1

Al Gonet Geneva Open a trionfare contro pronostico è Nicolas Jarry che supera la testa di serie numero 4 Grigor Dimitrov col punteggio di 7-6(1) 6-1. Il veterano bulgaro ha tenuto il ritmo del cileno per tutto il primo set (durato 65 minuti) perdendo il servizio nel terzo break, ma riuscendo a pareggiare i conti sul 4-4. Da lì in poi si è proseguiti spediti verso il tiebreak dove Jarry ha letteralmente dominato perdendo un solo punto. Il secondo set è stato un altro assolo per Nicolas, iniziato con due break e un rapido 5-0. Il 32enne Dimitrov ha giusto avuto il tempo di trovare il tempo del game della bandiera ma alla fine ad alzare le briaccia al cielo è stato Jarry. Per il bulgaro numero 33 del mondo si trattava della sedicesima finale in carriera, con un bilancio vittorie sconfitte sul 50%.

IL TABELLONE COMPLETO DEL TORNEO

 

Mi sento benissimo”, ha detto Jarry. “È stato un anno fantastico. Dopo tutto il lavoro con la mia squadra e la mia famiglia, stiamo vivendo un anno fantastico e ne sono molto felice. È molto speciale. Due finali, un titolo qui. Sono molto felice.” Sono le parole del numero 54 del mondo che quest’anno aveva già messo in bacheca un trofeo nel torneo di casa a Santiago, il Chile Open, dopo il primo datato 2019 a Bastad, tutti sulla terra, tutti di categoria 250. Con questo risultato Jarry sale di 19 posizioni fino alla posizione numero 35 in classifica, superando il precedente numero 38, best ranking raggiunto nel luglio 2019.

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