Si sono svolti gli ottavi di finale dell’Adelaide International 2 2023, con la sorpesa più grande di giornata rappresentata dalla vittoria dell’idolo di casa Thanasi Kokkinakis sulla testa di serie n.1 Andrey Rublev per 6-4 3-6 6-3. Il match, terminato poco prima dello scoccare delle due ore, è stato molto lineare con i tre set decisi da un break ciascuno. Per il n.110 del mondo si tratta della terza vittoria in carriera contro un top 10, dopo i successi su Raonic al Queen’s nel 2017 – anche lui come Rublev era n.6 – e l’allora numero 1 Roger Federer sul cemento di Miami nel 2018.
A qualificarsi per i quarti di finale abbiamo anche lo spagnolo Davidovich-Fokina che impiega 1 ora e 15′ per sconfiggere l’australiano Millman in due set 6-3 6-3. Una giornata in cui per lo spagnolo ha funzionato tutto: dal servizio, alla risposta fino ai colpi da fondo. Solamente 9 gli errori fatti registrare da Fokina a fronte di ben 19 vincenti. Molto falloso invece l’australiano che è incappato in una giornata storta. Nel secondo set Millman ha avuto la forza di reagire brekkando in partenza Davidovich salvo sciogliersi alla distanza e schiantarsi contro la maggior solidità del suo avversario.
Molto convincente anche la prova di Karen Kachanov che regola con un doppio 6-4 lo svizzero Huesler in 1 ora e 20′. Una grande prestazione balistica del russo gli ha permesso di legiferare con la prima di servizio che gli ha portato in dote ben 29 punti su 35 disponibili (83%). E sì che a partir meglio è stato lo svizzero che si è spinto fino al 3-0; il contro-break arriva nel quinto game, mentre quello che chiude il primo set nel nono, mandando Kachanov a servire per il set. Il secondo set, più equilibrato, è deciso da un unico break sul 3-4 che Kachanov si aggiudica dopo aver salvato una palla break nel game precedente. Per il russo quarti di finale contro il britannico Draper; il giustiziere di Lorenzo Sonego ha battuto l’americano Tommy Paul in due set 6-4 6-4.
IL TABELLONE DELL’ATP 250 DI ADELAIDE 2
L’altra sorpresa di giornata è la sconfitta di Carreno Busta contro il sudcoreano Kwon che vince rimontando in tre set, 3-6 6-4 6-4. Giornata da dimenticare per lo spagnolo che commette ben 18 errori non forzati; un dato che stride con la regolarità di Carreno. Kwon dal canto suo mette in mostra un eccellente livello di gioco, dimostrando di saper soffrire, come dimostrano le 5 palle break salvate. Il primo set è spagnolo, deciso da un solo break. Il secondo set Kwon lo conquista in coda, in un ultimo game – il decimo – inaspettato. Il terzo set lo vince di mestiere, sfiancando Carreno un colpo alla volta. Per il sudcoreano quarto di finale con lo svedese Ymer. A proposito di Ymer: tre set, 6-3 6-7 (2) 3-6, per avere la meglio sull’americano McDonald in un match molto intenso.
L’altro spagnolo, Bautusta Agut, vince soffrendo in tre set, 6-3 3-6 6-3, contro l’olandese Haase. Mentre il serbo Kecmanovic vince dopo 2 ore e 36′ il suo match di ottavi contro l’australiano Kubler, 5-7 6-7 (1)4-6 il punteggio. Per lui adesso incrocio ai quarti contro Kokkinakis.