Alla ricerca di una stabilità che ancora si fa fatica a trovare l’ Hologic WTA Tour 2023 vedrà tra le novità di quest’anno uno swing mediorientale. Vi è un nuovo ingresso, infatti, nel calendario del circuito femminile rappresentato dal Mubadala Abu Dhabi Open, torneo che andrà in scena allo Zayed Sports City’s International Tennis Centre di Abu Dhabi.
Il torneo si disputerà nella capitale degli Emirati Arabi Uniti dal 5 al 12 febbraio e sarà un WTA 500. Nella stessa settimana del torneo emiratino si disputerà anche l’Upper Austria Ladiez Linz, torneo categoria 250 che si disputerà in Austria.
Come detto il torneo emiratino sarà il primo di tre tornei mediorientali dato che la settimana successiva si disputerà il Qatar TotalEnergies Open a Doha per poi chiudere poi dal 19 al 25 febbraio con il Dubai Duty Free Tennis Championships, torneo WTA 1000 che si disputerà a Dubai.
Si tratterà della seconda edizione del torneo che si è già disputato nel 2021, dal 6 al 13 gennaio. Il torneo emiratino fu incluso nel calendario con licenza annuale grazie all’assenza dei tornei cinesi e alla partenza “ritardata” dei tornei australiani causa pandemia.
Il torneo sarà gestito da IMG e vedrà il supporto dell’Abu Dhabi Sports Council e del fondo sovrano Mubadala, lo stesso sponsor dell’evento off season che caratterizza il mese di dicembre.
Grande soddisfazione da parte del CEO della WTA Steve Simon per l’ingresso del nuovo torneo. “Il posto in calendario del torneo di Abu Dhabi creerà uno swing di tre settimane nella regione. [Rappresenta la] premessa per la presenza di un campo di partenza composto dalle migliori tenniste che lotteranno per preziosi punti WTA. Questo torneo si baserà sull’impegno assunto da Mubadala negli ultimi anni per quanto riguarda la diffusione del tennis femminile professionistico ad Abu Dhabi”.
La vincitrice della prima edizione del torneo di Abu Dhabi è stata Aryna Sabalenka trionfante in due set sulla russa Kudermetova. Tennista bielorussa che non fa parte dell’entry list del torneo. L’assenza di Sabalenka è ben compensata da un campo partenti di alto livello che vedrà 17 top 30 e sarà guidato dalla tunisina Ons Jabeur.